Shigaraki Tomura POV
Era passata una settimana da quando Hoshiyo si era unita all'Unione dei Villains. Il mio piano andava avanti, ma non ero molto concentrato. Per fortuna il mio Maestro non c'è, altrimenti non avrebbe mancato di accorgersene. Ero seduto sul divano, con i piedi appoggiati sul tavolino di fronte, mentre una sensazione opprimente che non saprei come descrivere mi assillava. Ero sempre più nervoso, e i miei pensieri tornavano sempre su Hoshiyo... scossi la testa, era importante rimanere concentrati. Verso le undici la sensazione si era fatta talmente opprimente da essere insostenibile. Incurante del fatto che fosse giorno, incurante del fatto che Dabi mi guardava come se fossi pazzo, incurante delle grida di Kurogiri, che mi diceva di stare fermo e non andare da nessuna parte, uscii. Camminando, la voglia di vederla si faceva sempre più grande man mano che mi avvicinavo. Non avevo nemmeno la mano da mettere per coprire il volto, così mi tirai su il cappuccio della felpa. Una volta arrivato al cancello, vidi che tutti i ragazzi erano fuori, in giardino. Quindi c'è anche lei. La cercai con lo sguardo, si stava allontanando dagli altri, verso la fine del cortile. Si ritirò dietro l'angolo, ora non la potevo più vedere. Quando l'avevo vista, intenta a camminare, la brezza che le scompigliava i capelli, il mio cuore aveva saltato un battito, per poi accelerare. Mi decisi a seguirla, camminando fino al muro che divideva l'esterno con la zona solitaria di giardino in cui lei si era ritirata. Scavalcai il muro, prestando poca attenzione alle telecamere. Evidentemente non c'era nessuno a guardare, perché l'allarme non scattò. Mi avvicinai a lei, aveva gli occhi chiusi ed era appoggiata alla parete. Eravamo talmente vicini che potevo sentire il suo alito caldo e profumato sul mio volto. Rimasi a guardarla per qualche minuto, credo, poi lei aprì gli occhi. Sapevo che mi avrebbe placcato, ma non opposi resistenza. Con la guancia premuta forte contro la fredda parete, le braccia bloccate dietro la schiena, il cappuccio che mi si era tolto da sopra la testa, lasciando vedere i miei capelli, aspettai. Poco dopo lei sembrò avermi riconosciuto, poiché, mollando la presa, sussurrò "Shigaraki?" Mi voltai, sembrava stupita. "Che cazzo ci fai qui? Ti potrebbero vedere tutti!" ecco, ora si era arrabbiata. Fa niente. "Mi mancavi." dissi per spiegarmi. La vidi tacere di botto e guardarmi. Mi avvicinai di nuovo. "Non mi interessa molto, se mi scoprono." Lei sembrò arrossire quando la distanza tra noi si fece di uno o due centimetri, tuttavia cercò di ribattere, un po' balbettante e meno decisa di prima. "Guarda che se ti scoprono finiamo nei casini." "Non succederà." ribattei semplicemente, e lei sembrò credermi. La distanza fra noi diminuì ancora, lei diventò ancora più rossa. Poi, mentre mi stavo avvcininando, sentimmo le voci di alcuni professori che richiamavano gli alunni per riportarli in classe. Due si stavano avvicinando a noi. "Hai visto Hoshiyo?" "Uno studente mi ha detto che era lì dietro." Riconobbi entrambe le voci, appartenevano a Midnight e Eraserhead. Fanculo. Dovevo nascondermi, e subito. Aprii velocemente una porta antincendio e mi infilai dentro. Mi ritrovai in una specie di buio stanzino, piccolo e in disuso, a giudicare dalle ragnatele. Sentii Hoshiyo appoggiare la schiena contro la porta. "Hoshiyo, muoviti, sei in ritardo." Era la voce di Eraserhead. "Per cosa?" Chiese lei, tranquilla. "Tesoro, non hai sentito la campanella? Forza, rientra." questa volta fu Midnight a parlare. Sentii i passi della ragazza allontanarsi, e i due eroi rimasero davanti alla porta. Dopo pochi secondi, essa si spalancò, ma io non ero più lì. Avevo approfittato dell'esistenza di una piccola finestrella che dava sul giardino sul retro per scappare, mentre loro erano impegnati a fissare come due ebeti all'interno della stanza. Il tragitto verso il bar fu corto e veloce, stavolta non mi persi in pensieri e arrivai dritto a destinazione senza intoppi. Una volta rientrato venni assalito di domande sul dove fossi stato, ma congedai tutti e mi chiusi nella mia stanza, intento solo a pensare a quanto le mie labbra e quelle di Hoshiyo fossero dannatamente vicine, prima che venissimo interrotti.
My Space
Già, primo tentativo di Shiggy di baciare Hoshiyo fallito. Ma non si darà per vinto, non preoccupatevi. Shiggy è una testa dura. E niente, a parte venire quasi scoperto perché è stupido ad andare allo Yuuei non è successo nulla di importante in questo capitolo, tranne dandovi false speranze perché non si sono baciati. Lol, sono cattiva. Ciao!
P.S. Ups, la foto! Me ne ero dimenticata. Anche se sembra scocciato, in questa foto Shiggy bello come sempre, voto DIESCIII
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Shigarakixreader
RomanceUfficialmente la prima storia che ho completato! è una Shigaraki x reader perché Shiggy merita più amore uwu Secondo me la storia è un po' cringe, poi vedete voi ahahah- Dabihawks/Hotwings in alcuni capitoli verso la fine (principalmente nel capito...