Shigarakixreader

Capitolo 11

Shigaraki Tomura POV

Eraserhead mi si parò davanti, neutralizzando il mio Quirk. Mi immobilizzò con le sue fasce ed io caddi. Dovevo solo attendere... "Tomura!" qualcuno urlò il mio nome. Anche senza voltarmi, sapevo che la voce era quella di Hoshiyo. Il Pro Hero, invece, si voltò, probabilmente sorpreso avendo riconosciuto anche lui la voce. Approfittai della sua distrazione per polverizzare le fasce di Eraserhead, poi mi tirai in piedi schivando il suo gancio destro, venni però colpito da un calcio diretto allo stomaco. Sentii una sorta di attrazione, poi venni catapultato verso il Warp Gate, insieme a tutti gli altri che erano rimasti a combattere con me, alcuni vincitori, altri immobilizzati. Essendo in netta minoranza, potevo immaginare che lo scontro sarebbe stato favorevole agli eroi. Pensai fosse stata Hoshiyo, e che quindi si fosse fatta scoprire, invece lei stava dietro a Magne, intenta a non farsi vedere, con le mani congiunte. L' aveva quindi aiutata, ma principalmente era stata Magne a portarci tutti in salvo, usando nuovamente Toga come Polo Sud. Ci ritrovammo in un ospedale abbandonato, tutti caduti uno sopra l'altro. Hoshiyo si era subito occupata di radunare tutti, per vedere che fossimo davvero tutti, e radunare i feriti. "Alla fine i corsi allo Yuuei servono, eh?" mugugnai mentre mi fasciava un braccio che mi ero tagliato non so come. (Nel senso che aveva un taglio, non che gli era partito tutto il braccio, scusate non si capisce bene)

Lei non ebbe molto tempo per rispondermi, anche se mi sorrise, perché il suo Maestro le stava facendo una ramanzina su quanto noi fossimo poco attendibili e che non si era fatto portar via di prigione per finire con dei buoni a nulla.

Hoshiyo POV

Passammo tutta la notte in quell'ospedale, in cerca di una nuova base, mentre io mi occupavo della gamba di Twice che era stata ustionata da Endeavor. Alle sette del mattino io e Tomura eravamo gli unici ancora svegli, avevamo passato tutta la notte a parlare. "Meglio se ti prepari, che fra poco devi andare a scuola." disse, guardando l'orologio del cellulare. "Ma come ci arriviamo senza farci scoprire? Cioè, che io esca di qui è un po' sospetto." cercai di trovare delle scuse per non andarci, non avevo voglia di alzarmi, le gambe di Shigaraki erano così comode... Lui interruppe il mio flusso di pensieri. "Non ti scopriranno, ti accompagnerò per una scorciatoia. Poi devi andare da sola, che sennò mi scoprono." "E allora perché vieni con me?" replicai, cercando di girarmi dall'altra parte. "La scorciatoia è pericolosa." Rispose, stringendosi nelle spalle. Sbuffai e mi decisi ad alzarmi. Non avevo altri vestiti, per cui cercai di non sembrare una che ha passato la notte in bianco a curare persone insanguinate e sudate. "Tieni la mia felpa." Shigaraki mi porse la sua felpa nera, che usava per andare in giro. Mi girai e tolsi la maglietta, per poi indossare la sua felpa calda e morbida. "è bellissima!" dissi, stringendomi addosso quell'indumento caldo. Aveva ancora tracce del suo profumo addosso. "Vieni, andiamo." Tomura mi prese per mano. Arrossii a quel contatto con le sue dita fredde, non tutte perché tre erano coperte dai guanti che aveva iniziato ad indossare. Camminammo in silenzio, tenendoci ancora per mano, fino a quando il vicolo scuro non si interrompeva e si immetteva nella strada principale che portava, in due minuti, allo Yuuei. "Arrivati. Allora ciao." esclamò seccamente Tomura. Io, senza stare troppo a pensarci, gli saltai con le braccia al collo per ringraziarlo. "Ciao!" lo salutai. Poi mi incamminai fuori dal vicolo, lasciando da solo uno Shigaraki rosso e confuso. Una volta arrivata davanti al cancello del Liceo mi voltai verso il vicolo, che era ancora visibile, seppur poco, da dove mi trovavo. Tomura non era più lì, la cosa mi diede una stretta al cuore, anche se non ne capivo bene il perché. Mi decisi ad entrare, e, mentre mi avviavo verso la mia classe, non feci altro se non pensare a Tomura. Era come un chiodo, fisso nei miei pensieri, che, per quanto mi sforzassi, non riuscivo a togliere. Qualsiasi cosa qualcuno dicesse o facesse mi ricordava, in qualche modo, lui. Qualcuno entrò in classe, interrompendo il flusso di pensieri su quel ragazzo che avevo in testa. Era Aizawa. "Scusami Present Mic, posso rubarti un secondo Hoshiyo?" L'interpellato fece un cenno con la testa, senza urlare come suo solito. Qualcosa non va, me lo sento. Cercai di non pensarci troppo, mi alzai e raggiunsi Eraserhead che mi stava aspettando, a spalle al muro, vicino alla cattedra. Uscimmo in corridoio. Non sapevo dove mi stesse portando, e, durante il tragitto, non proferì parola, mi lanciò solo qualche occhiata strana di tanto in tanto, come per controllare che fossi ancora lì. Entrammo, dopo un po' di minuti che mi sembrarono interminabili, in un ufficio illuminato dalla luce solare che filtrava dalle finestre aperte. "Preside, buongiorno." salutò rispettosamente Aizawa, accennando un piccolo inchino. Io feci lo stesso, senza però parlare. "Siediti, Hoshiyo." Mi indicò una poltroncina davanti alla sua scrivania e, dopo che mi fui accomodata, mi porse una tazza di tè fumante. Io la appoggiai, in precario equilibrio, sulle mie gambe, senza bere. Aizawa era rimasto in piedi dietro di me, e potevo percepire il suo sguardo sulla mia schiena. "Beh, ti starai chiedendo perché di ho chiesto di venire qui." Già mi stavo stufando. Dimmi che vuoi e basta, non fare troppi giri di parole. Mantenni un'espressione impassibile, forse un po' incuriosita. Mentre il Preside stava per continuare, qualcuno bussò alla porta. "Oh, Toshinori, entra pure." All Might, che per fortuna non era nella sua Muscle Form, entrò nella stanza e prese posto su un divanetto in un'angolo della stanza, dopo aver salutato rispettosamente il preside. Ma che.. che ci fa anche lui qui? Diedi definitivamente addio al tentativo di sembrare impassibile, sul mio volto si dipinse un'espressione stupita. Toshinori mi salutò con un cenno della mano, probabilmente imbarazzato dal fatto che lo stessi fissando. Non ricambiai il saluto, ma mi sforzai di sorridere, e mi voltai verso il Preside. "Allora, stavo dicendo" continuò lui "Endeavor ha visto le tue capacità e mi ha formalmente chiesto di farti un tirocinio." Alzai un sopracciglio, assumendo un'espressione scettica. Endeavor? Che chiedeva di me? Probabilmente era tutto un piano per smascherarmi, e poi non mi andava di finire con lui. Ma almeno non ero con All Might, la situazione sarebbe stata insostenibile. La voce del Preside mi riportò alla realtà. "Vedo che non ci crede, beh, faremo entrare Endeavor di persona, se vuole." L'idea che altri eroi entrassero, in quel momento, mi faceva schifo, per cui mi affrettai a replicare. "No no, si figuri! Mi sembrava solo strano che avesse scelto proprio me, tra tutte le giovani promesse in questo Liceo!" La gravità della situazione mi cadde addosso come un macigno quando il Preside mi chiese se accettavo, sorseggiando il suo tè. Era ovvio che avevano deciso apposta di trarmi in inganno facendomi fare un tirocinio con Endeavor, se avessi rifiutato sarei sembrata ancora più sospetta, dato che qualsiasi ragazzo che ambisce a diventare eroe non nega un tirocinio con il secondo eroe più potente, ma se avessi accettato sarei stata molto impegnata, ma soprattutto controllata dall'eroe stesso, che mi avrebbe impedito di andare dagli altri dell'Unione. Gli eroi presenti nella stanza mi guardavano, in attesa di una risposta e io volevo solo chiedere un consiglio a qualcuno, Shigaraki, Dabi, Toga, non importava, mi sentivo addosso una responsabilità enorme... che dovevo fare?! 

My Space

Allora, le cose si fanno complesse. Secondo voi, Hoshiyo dovrebbe accettare o rifiutare? Perché? Soprattutto, finalmente Shiggy la smetterà di andare allo Yuuei, rischiando di finire in galera? Spoiler: NO. Le vecchie abitudini non muoiono mai, come ci sta insegnando il nostro Shiggy. Comunque, vorrei iniziare una nuova xreader, quindi sono aperta a richieste! Detto questo, Shiggy in copertina è cute come sempre. Ciao!

Ringrazio vivamente @hiro_kozume e @nmshmr per il supporto :)