𝑪𝒉𝒂𝒑𝒕𝒆𝒓 𝟏𝟕

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Tra le grida e gli applausi non riuscì a percepire più nulla intorno a me.

Non potevo essere io, ci sarà sicuramente un'altra Elle in questo fottutissimo regno.

Mi mancava il respiro, ci sarà stato sicuramente un errore.

Gli applausi cessarono e intorno a me calò il silenzio.

Tutti quegli sguardi, non stavo capendo più nulla. Chi aveva architettato questo scherzo di merda? Odino non è mai stato un così gran burlone da quanto ne so io.

"La nostra Regina è pregata di raggiungere il suo re e affiancarlo" mi guardai intorno, non stava parlando con me, per forza doveva essere così.

Però mi ricredetti quando vidi due guardie posizionarsi ai miei lati e sollevarmi dal posto in cui mi trovavo.

"Ehi, che scherzo è questo? Mettetemi immediatamente giù" iniziai a scalciare ma non mi diedero ascolto, mi ritrovai in un battito di ciglia al fianco di Thor.

Volevo scappare, piangere, urlare un "COSA CAZZO STA SUCCEDENDO?" mi voltai cercando con sguardo preoccupato l'unica persona di cui veramente mi interessasse qualcosa.

Appena incrociai i suoi occhi, una lacrima scappò via dal mio viso, cercai aiuto anche da parte della Regina Frigga la quale abbassò solamente lo sguardo. Lei sapeva, lo aveva sempre saputo.

"FRA DUE SETTIMANA SI CELEBRERANNO LE NOZZE DI QUESTA GIOVANE COPPIA. THOR, FIGLIO MIO, MERITI QUALCUNO DI VERAMENTE LEALE AL TUO FIANCO ED ELLE È LA PERSONA GIUSTA." no, il cazzo. Quest'uomo mi ha visto dannatamente crescere, cosa diamine sta blaterando?

"C-con tutto il rispetto sua altezza io, deve esserci stato un errore" provai a dire con tutta la pazienza che mi era rimasta in corpo.

"LA MIA DECISIONE È STATA ORMAI PRESA" non si può avere una conversazione decente, basta, castigami pure.

"NON MI IMPORTA, IO NON SPOSERÒ QUALCUNO CHE NON AMO PER IL VOLERE DEL PADRE DEGLI DEI, MI RIFIUTO CATEGORICAMENTE. IO HO GIÀ QUALCUNO CHE AMO E IN QUESTO MOMENTO STA SUBENDO SOLAMENTE UNA GRANDISSIMA INGIUSTIZIA. MI DISPIACE THOR, NON POSSO E NON VOGLIO" un mormorio si formò in tutto il palazzo, non so con quale coraggio riuscì a tenere testa al vecchio, so solo che tutta questa situazione era un grandissimo schifo.

"SIIIILENZIOOOOOO" e ci risiamo.

Thor mi prese per mano, capendo la situazione infondo lui più di tutti sapeva cosa eravamo ormai io e Loki e mai avrebbe potuto fare una cosa del genere a suo fratello.

"Padre se solo ci fosse un'altra opzione, voglio bene ad Elle, ma non posso e..." "ORMAI HO DECISO, FINE DELLA DISCUSSIONE. 2 SETTIMANE. E SE LE NOZZE NON AVVERRANNO: ESILIO" spalancai gli occhi, iniziai a girarmi intorno, avevo un forte mal di testa e gli occhi iniziarono a pizzicarmi.

Usai le ultime forze per correre via, ma caddi a terra ritrovandomi con una vista offuscata e poi buio, sentendo come ultima cosa urla e due grandi braccia portarmi via da lì.

Mi ritrovai di nuovo nel posto in cui eravamo soliti stare io e Tom, ma di lui non c'era traccia.

Aveva ragione, forse il suo presentimento aveva a che fare con ciò che era appena accaduto.

Scoppiai a piangere e iniziai a chiamarlo, ma nulla.

"Elle" mi girai e vidi colui che aveva promesso di non entrare mai più qui dentro.

"Lo so, te l'ho promesso. Ma sono accanto a te da un'ora e ti stai agitando tantissimo, stai anche piangendo e di svegliarti non ne vuoi proprio saperne, dovevo fare qualcosa."

Continuai a piangere e corsi verso di lui, abbracciandolo e sperando di rimanere così per sempre.

"Ti prego, svegliati" scomparve e rimasi di nuovo sola.

"Loki, Loki, ti prego, LOKIIII" aprì gli occhi e mi tirai su talmente velocemente da avere un capogiro.

"Eccomi, sono qui" mi abbracciò iniziando ad accarezzarmi i capelli e cullandomi fra le sue braccia.

Notai di fretta che aveva gli occhi arrossati e il viso stanco.

"Sto bene, non pensare a me adesso" non pensare a me ade...

"Aio, ma perché mi hai colpito?" Ditemi che stava scherzando.

"Come puoi dire una cosa del genere? Il mio pensiero fisso sei tu, diamine e mi vieni a dire che "stai bene e non devo pensarci", scendo da questo letto e ti prendo a calci LOKI FIGLIO DI QUEL GRANDISSIMO..." mise una mano davanti alla mia bocca, sapendo che se avessi finito la frase probabilmente mi avrebbero decapitata.

Presi un respiro profondo e mi ridistesi sul letto.

"Portami via di qui" ammisi infine. "Vuoi andare a prendere un po' d'aria fuori?" mi stava prendendo per il culo anche lui adesso?

"No, Loki andiamocene io e te. Via da qui, insieme. Non starò al suo volere, perché diamine sei così calmo invece? Solo a me interessa tutto questo casino?" Era estremamente calmo e mi infastidiva parecchio.

"Ho fatto il possibile, per evitare tutto ciò. I-Io lo sapevo ormai da tempo ed ho combattuto fino alla fine." Spalancai la bocca scioccata. Sono sorda e non ho capito niente, ne sono certa.

"Elle, rispondimi ti prego" lo guardai per un altro istante e senza pensarci due volte, gli tirai un forte schiaffo in pieno viso. "T-tu lo sapevi, lo hai sempre saputo e non me ne hai mai parlato? Non è uno scherzo, non è affatto un fottutissimo scherzo, sono i miei sentimenti, la mia vita. IO VOGLIO STARE CON TE, VOGLIO AMARE TE BRUTTO IDIOTA CHE NON SEI ALTRO." non volevo tornare a piangere, ma fu più forte di me e mi voltai dall'altro lato cercando di non guardarlo.

"A-abbiamo corso troppo Elle" cazzate. CAZZATE. "Ripetilo, guardami negli occhi e ripetilo se hai coraggio, DIMMELO HO DETTO" urlai con tutta la forza che mi rimase in corpo.

Non parlò, in cambio mi baciò entrambe le mani e rimase in silenzio.

"Io ti amo" dissi guardandolo dritto negli occhi, sapendo che sarebbe stata l'ultima volta che avrei aperto bocca.

𝐒𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐀𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞:

𝐒𝐨𝐧𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐨𝐧𝐳𝐚? 𝐒𝐢, 𝐥𝐨 𝐬𝐨𝐧𝐨.

𝐌𝐚 𝐢𝐥 𝐤𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐡𝐚 𝐫𝐢𝐩𝐚𝐠𝐚𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐠𝐞𝐧𝐝𝐨.

Get out of my head and fall into my arms //Loki Laufeyson//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora