"Vero, un sogno particolarmente bizzarro" stavo ridendo come una totale imbecille e Kat si trovava ancora nell'altra stanza con Chris. Non mi dispiaceva la compagnia di Tom, ma non so per quanto ancora avrei retto.
"Forse dovrei smetterla di scherzare, ti vedo fin troppo a disagio. Mi ricordo tutto Elle, tutto quanto. E quando ti ho vista stasera per poco non ci rimanevo secco a dire la verità. Chissà come ci sono finito in tutto questo. Sai ho iniziato ad andare da un terapista, era tutto fin troppo reale per me e secondo lui dovevo riposare e prendere una pausa dal lavoro, ma tu sei qui e io ho buttato via soldi per qualcosa che mi toccherà risolvere da solo. Dovrei chiedere un rimborso secondo te?" Rimasi allibita da tutto ciò che aveva appena detto, credo per la milionesima volta da quando sono qui.
"Te lo do io un rimborso razza di idiota, ma non lo sai che ansia ho avuto per tutto questo tempo? E tu ti metti a farmi questi scherzi? Me lo ricordi ancora di più accidenti a te" l'ultima frase me la potevo anche risparmiare, ma non penso ci avesse fatto parecchio caso visto che iniziò a ridere.
"La trovi divertente? Bene" scoppiai a ridere anch'io, forse per la prima volta riuscii a lasciarmi andare da quando avevo messo piede in quella casa.
"Mi dispiace, non sapevo nemmeno da che parte iniziare sinceramente. Ho capito che non fossi veramente di qui quando Kat ha iniziato a parlare di Toronto e il tuo accento è tutto tranne che canadese, molto nordico se devo dirla tutta. A questo punto che inizi l'avventura" "Bene quindi che facciamo?" Domandai subito dopo.
"Che vuol dire che facciamo? Io non lo so, non hai delle istruzioni?"
"Istruzioni? Senti amico, io mi sono ritrovata qui da un giorno all'altro senza se e senza ma è ovvio che non ho istruzioni. Dovevo solamente trovare te e l'ho fatto." Sono scioccata. Loki che devo fare adesso?
Mi portai le mani fra i capelli e gettai la testa all'indietro dall'esasperazione.
"Fanno sempre così quei due, agiscono senza pensare e adesso ti devo stare anche fra i piedi, mi dispiace" mi prese entrambe le mani ed ebbi una sensazione alla bocca dello stomaco: Elle lui non è Loki.
"Si risolverà tutto, non mi sei fra i piedi e poi come ho detto sono in una specie di "vacanza" quindi possiamo fare tutto quello che vuoi. Comunque sai per caso se lui ci sente?" "Loki?" lo vidi annuire leggermente.
"Dipende poi ti spiegherò come funziona il tutto però si, può sentirci se in questo momento mi sta osservando" "Tutto alquanto inquietante ed emozionante allo stesso tempo devo dire. Sai quando appariva nella mia testa, cavolo non ci potevo credere sembrava una versione di me metallaro in cosplay" un che cosa in cosa? "Beh poi te lo spiego" disse infine solamente. Non so perché in quel momento realizzai veramente quanto mi mancasse. Non mi accorsi di star stringendo le mani di Tom, ma non avrei pianto di fronte a lui.
"Va tutto bene?" "Si, tutto alla grande" accennò un sorriso mantenendo però uno sguardo di preoccupazione, ormai non mi era affatto nuovo il suo volto.
"Sto bene, mi manca tutto qui. Ma non fa niente lo rivedrò presto, anche se in parte è come se lo avessi qui davanti ai miei occhi, circa" "Se ti fa sentire meglio posso andare a comprare una parrucca nera e indossarla, o non so" risi per quel suo gesto di premura, ma lo fermai all'istante "Nono, va bene così grazie per il pensiero comunque" rise anche lui ebbene la serata andò avanti così. Decidemmo di rimandare le cose serie ad un altro giorno è vero non c'era tempo da perdere ma in quel momento decidemmo di prenderci un attimo per assimilare e magari lasciarci andare un po'insieme ai nostri amici.
Infatti i due ragazzi ci raggiunsero poco più tardi e si misero a giocare a Mario kart, gioco midgardiano meraviglioso a parere mio.
"Dai Elle prova" disse Kat porgendomi un attrezzo chiamato "volante" anche se non volava.
"Allora Elle scegli il personaggio, poi la macchina con cui gareggiare e per la pista ti consiglio di iniziare magari con un circuito facile" guardandoli qualche minuto prima capii cosa fossero un circuito e una macchina.
Scelsi un certo Luigi con la sua moto verde e "bello voglio fare lui" cliccai una pista che mi ricordava variamente il Bifrost.
"Elle avevo detto una facile. È difficilissima la pista arcobaleno" ma a me piaceva.
Dovevo sfidare Tom e beh sicuramente avrebbe vinto lui, aveva più esperienza di me dopotutto con questi affari.
Durante la gara scoprii che il circuito era veramente difficile, ma caddi massimo tre volte al contrario di Tom, lui stava facendo pena.
"Ah ma è finito?" Mi voltai e vidi Tom basito insieme agli altri due.
"Io non ci credo che questa è la prima volta che ci giochi, mi rifiuto assolutamente di crederci. Sei arrivata prima cadendo tre volte... SOLO TRE!" urlò Kat esasperata. Prima! "Oh ma prima vuol dire che ho vinto? Fantastico, sono felice. Facciamolo di nuovo!" Non vedevo l'ora, ma Kat mi fece notare che si era fatto veramente tardi ed era ora di tornare a casa.
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Get out of my head and fall into my arms //Loki Laufeyson//
FanfictionNon è sempre facile capire cosa può accadere quando si ha a che fare con il dio dell'inganno. ⚠𝑨𝑻𝑻𝑬𝑵𝒁𝑰𝑶𝑵𝑬⚠ 𝑷𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒊 𝒔𝒄𝒆𝒏𝒆 𝒔𝒑𝒊𝒏𝒕𝒆, 𝒔𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒈𝒓𝒂𝒅𝒊𝒕𝒆, 𝒏𝒐𝒏 𝒍𝒆𝒈𝒈𝒆𝒕𝒆