20:20
Io e Kat siamo davanti a questa dannata porta dalle 20:00. Si, siamo partite prima e si siamo ancora fuori casa per colpa mia.
"Ti vuoi calmare, ti prego Elle" nono, sto tremando come una foglia e non per il freddo.
"K-Kat mi fa male la pancia, ti prego torniamo a casa" si piazzò davanti a me e mi blocco sul posto.
"Senti adesso basta, abbiamo una missione da compiere. Se non vuoi farlo per me, va bene, se non vuoi farlo per te va bene, ma Loki lo vuoi o non lo vuoi rivedere?" A quella domanda deglutii.
Sospirai dopo poco "Elle, lui è qui con te ok? Ci sono io qui con te. Senti se ti può stare tranquilla adesso ti dirò una cosa, però avevo promesso di non parlare. Il tuo ragazzo la scorsa notte mi è apparso in sogno ( gran bel bocconcino comunque) e mi ha nominata tipo tua "custode" e per quando non vada a genio nemmeno a lui questa cena ha detto che hai bisogno di distrarti e che se vuoi tu sai come difenderti" Loki era apparso in sogno a Kat, io non lo vedevo e sentivo da un po'e lui se ne andava in giro nelle menti altrui.
"Oh adesso ce l'hai con me? Perfetto"
"No, non sono arrabbiata con te Kat, non potrei mai esserlo. Solo, mi manca" sospirai per la millesima volta in quella mezz'ora.
Ci abbracciammo, ma fummo interrotte da una voce.
"Ehm, mi dispiace interrompere il vostro momento, ma dovrei entrare" ci girammo e PORCA.PUTTANA.
Lo fissammo entrambe, impalate, di spostarci non ne avevamo la minima forza motoria.
"EHI FRATELLO SEI IN RITARDO, LE RAGAZZE SARANNO QUI A MOMEN... AH NO SONO GIÀ QUI. RAGAZZEEEEE" Chris ci stritolò in un abbraccio, cavolo era davvero identico a Thor anche nei modi di fare.
Continuai a fissare Tom, il quale non tolse lo sguardo da me nemmeno per un momento. Mi avrà riconosciuta? Sicuramente non posso andare da lui e dirgli "Come va? Ci siamo già conosciuti nei miei sogni" nemmeno un adolescente midgardiano o di qualunque altro pianeta se ne uscirebbe con una frase del genere per rimorchiare.
"Facciamo le presentazioni in casa, fa freddo qui fuori susu" ammise Chris.
Entrammo in casa e una scarica di brividi mi percorse tutta la schiena, cazzo mi devo calmare.
"Prego signorine, datemi pure i cappotti e accomodatevi in salotto, noi torniamo subito" Chris prese i cappotti ed io e Kat ci accomodammo entrambe in salotto.
Mentre i due non c'erano io e la mora iniziammo a parlare.
"Elle, mi sono venuti i brividi" "A-anche a me, forse dovremmo andarcene" lei sorrise e mi strinse la mano.
"Diamine sono uguali avevi perfettamente ragione." Sentì la sua risatina uscire alquanto stridula e nervosa.
"Lo soooo, lo so perfettamente che cazzo faccio? Che faccio? Come mi comporto? Ti pare che lo voglio prendere a schiaffi nonostante sappia che non è veramente lui" Kat rise e dopo un po'la seguì anch'io.
"Vedo che vi state sentendo a proprio agio, ne sono felice" ci zittimmo subito, all'udire la voce del ragazzo a pochi metri da noi.
Eccolo lì, in piedi, appoggiato alla trave della porta, a braccia conserte.
"Non mi sono ancora presentato, piacere il mio nome è Tom"
𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑨𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆:
𝑭𝒊𝒏𝒂𝒍𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆!!! 𝒊𝒍 𝒈𝒓𝒂𝒏 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒆̀ 𝒂𝒓𝒓𝒊𝒗𝒂𝒕𝒐.
𝑪𝒉𝒊𝒔𝒔𝒂̀ 𝒔𝒆 𝑻𝒐𝒎 𝒔𝒊 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒆𝒓𝒂̀ 𝒅𝒊 𝑬𝒍𝒍𝒆.
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Get out of my head and fall into my arms //Loki Laufeyson//
FanficNon è sempre facile capire cosa può accadere quando si ha a che fare con il dio dell'inganno. ⚠𝑨𝑻𝑻𝑬𝑵𝒁𝑰𝑶𝑵𝑬⚠ 𝑷𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒊 𝒔𝒄𝒆𝒏𝒆 𝒔𝒑𝒊𝒏𝒕𝒆, 𝒔𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒈𝒓𝒂𝒅𝒊𝒕𝒆, 𝒏𝒐𝒏 𝒍𝒆𝒈𝒈𝒆𝒕𝒆