Get out of my head and fall into my arms //Loki Laufeyson//

𝑪𝒉𝒂𝒑𝒕𝒆𝒓 𝟐𝟏

Passai la notte a rigirarmi su quel divano.

Era comodo, davvero, ma la situazione lo rendeva l'esatto opposto.

Finalmente però arrivarono i primi raggi di luce e per quanto presto potesse essere, mi alzai e mi misi a sedere, contemplando il tavolino posto a pochi centimetri da me.

Uh, sembra interessante questo affare. C'è un pulsante rosso. Lo premo? Se fosse pericoloso non lo lascerebbe in giro per casa in questo modo, giusto?

Ma si, lo premo.

Premetti il pulsantino e subito lo strano forno davanti a me si accese.

Ma ci sono delle persone là dentro? Sono in pericolo? Forse anche qua usano la magia.

"E dopo la vittoria dell'Inghilterra alla partita di ieri sera, passiamo al Meteo" I-inghilterra? Ho già sentito il nome di questo luogo.

"Vedo che hai scoperto la televisione" "AHHHHH" deve smetterla di fare così.

"Scusami, non sono abituata ad avere gente in casa. Preparo la colazione e poi parliamo, ok?"

Annuii e cercai di spegnere quel coso.

"PULSANTE ROSSO" urlò dall'altra stanza.

Ah, multiuso.

Inghilterra, Inghilterra.

"TOM" urlai.

Kat corse subito verso di me con in mano una specie di arma.

"Che è successo? Chi devo fare fuori?" domandò allarmata agitando quella strana "spada".

"Nessuno, scusa ho realizzato una cosa ed ho urlato. Perdonami." nel frattempo il mio naso fu colpito da un buon odore e il mio stomaco decise di richiamarmi alla sua attenzione.

"Da quanto non mangi? Seguimi è quasi pronto" la seguii verso la presunta cucina.

"Beh, in verità ho fatto digiuno per due settimane, poi ieri mi hanno convinta a fare un piccolo pasto ma nulla di che ed ora eccomi qui" mi guardò sconvolta.

"Ringraziami allora perché ho fatto i dannatissimi PANCAKES E TU ASSAGGERAI QUEI PANCAKES, VOI AVETE I PANCAKES NEL VOSTRO PIANETA?"

"NO NON ABBIAMO I PANCAKES, MA PERCHÉ STIAMO URLANDO" "O MIO DIO, CHE COSAAA? IN CHE POSTO ORRIBILE VIVI?"

"UNO DOVE TI AVVISANO CON UN PREAVVISO DI UNA DURATA DI DUE SETTIMANA PER DIRTI CHE STA PER AVVENIRE UN MATRIMONIO COMBINATO TRA TE E IL FRATELLO DEL TUO FIDANZATO" a questa affermazione la vidi rattristarsi.

"Aspetta, non è successo veramente, vero?" Non risposi, abbassai solamente lo sguardo ripensando all'inferno che ho passato nell'ultimo periodo.

"Oh tesoro, mi dispiace tantissimo. Adesso mangiamo e se te la senti raccontami qualcosa, va bene?" Annuì, mi misi a sedere su uno sgabello e Kat mi passo un piatto con all'interno tre forme circolari di media dimensione.

"Aspetta, aggiungo questo e poi puoi andare"

Versò sopra un liquido di uno strano colore e mi diede il via.

Presi un pezzetto di quell'alimento e "ohoh dovresti vedere la tua faccia, buoni vero?" In meno di due minuti li divorai tutti.

"ANCORA" Kat rise, si girò e ne mise altri tre, che fecero la fine di quelli precedenti.

Finì di mangiare tutto, ma dovevo darmi un contegno non sono mica una vichinga come quei due.

"Ehi, non fare quel faccino triste se vuoi ne faccio altri?" Non mi accorsi di essermi imbronciata.