“Emma, svegliati” sussurra una voce al mio orecchio.
“Ancora 5 minuti, mamma” liquido con il braccio.
“Non sono la zia, sono tuo cugino. Dobbiamo andare a scuola, dormigliona”
Mi stiracchio e mi alzo di malavoglia.
“Ricordati di fare gli auguri a Mikey”
Ah, già. Mi ero dimenticata; con il sonno che ho, mi dimenticherei pure il mio nome. Luke esce dalla stanza, facendomi preparare.
Finito di mettere anche le scarpe, scendo silenziosamente, notando che sono tutti a fare colazione, compreso il festeggiato. Faccio capire agli altri di non dire niente a lui e mi avvicino furtivamente. Tre... due... uno...
“BUON COMPLEANNO VECCHIO!” urlo saltandogli sulle spalle.
“Grazie bambina” mi abbraccia di rimando “Ma mi hai fatto perdere 30 anni di vita, non mi vorrai mica far fuori subito”
“Su quello ci sto lavorando” scherzo.
Finito di mangiare, entriamo in macchina e ci dirigiamo a scuola. Lì, ci incrociamo con Laura, che fa gli auguri al ragazzo, che il giorno prima ha cambiato tinta dei capelli in blu. Ora lo soprannomino Puffo. Neanche il tempo di arrivare ai nostri armadietti che una chioma rossa salta addosso al povero Michael, coprendolo di baci.
“Auguri amore!”
“Grazie piccola. Ora però alziamoci, che ci stanno guardando tutti” ride.
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Le lezioni passano in fretta, per fortuna; continuavo a pensare alla montagna di addobbi e cibo che avremmo dovuto comprare il pomeriggio, senza che il festeggiato se ne accorgesse. Gli avevamo detto che non eravamo riusciti a organizzare niente e lui, triste, ha accettato una festicciola veloce solo con noi.
Ora, al supermercato, sono sconcertata da tutto quello che devo comprare; i ragazzi hanno scritto il mondo intero sulla lista, me la pagheranno. Fortunatamente mi aiutano Fanny e Laura, senza di loro arriverei a casa domattina.
“Allora, vediamo un po’ che c’è: due o tre pacchi grossi di patatine, altrettanti di pop-corn, cinque scatole da 10 pizzette ciascuno...” inizio.
“Ma quanto mangiano? Vogliono sfamare tutta l’Africa?!” chiede Fanny.
“Sapevo che gli invitati sono tanti e che loro mangerebbero tutto il supermercato, ma non è un po’ troppo?”
“Non so, ma sarà meglio comprare tutto, prima che ci tirano addosso le sedie. In caso, avremo la scorta di un mese” rispondo ridendo.
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Fanny è riuscita a tenere Mikey lontano da casa durante tutta la preparazione della festa. Gli invitati stanno entrando, poco a poco, in casa, e mi stupisco ancora una volta dal numero di ragazzi. Mi avvicino ad Ashton.
“Li conosci tutti?”
“No, ma se a Michael va bene, allora mi accontento”
“E con tutte queste persone mi vuoi dire che non c’è la tua Laura?” incrocio le braccia, sorridendo.
“S..si che c’è, ma non ti dico chi è” mi sfida.
“Perfetto, allora io e Nikko passeremo la serata a cercarla; tanto me l’hai descritta”
“Merda” mormora “Va beh, quando l’hai trovata fammi un fischio”
All’improvviso Calum sale su una sedia e urla, assicurandosi l’attenzione di tutti.
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Emma's new life || Ashton Irwin
FanfictionA causa del lavoro della madre, Emma deve trasferirsi a Sydney da suo cugino Luke e i suoi amici. Dapprima non riesce ad ambientarsi, continua a pensare alla sua migliore amica e al segreto che condivide con lei, ma successivamente interagisce con i...