"Ash, dove sei finito?" urlo, alla ricerca del mio amico.
Sembra essersi volatilizzato nel nulla, è tutta la mattina che lo sto cercando, ma nessuno ha idea di dove sia.
Mi imbatto in un Calum assonnato che esce dalla sua camera con fare circospetto. Mi avvicino e lo colgo di sorpresa.
"Cal, che piacere vederti! Dormito bene?" iniziai con aria angelica.
"Emma, non provarci più, mi hai fatto prendere un infarto" esclama, portandosi una mano al petto.
"Scusa. Ora, hai visto Ash? Non lo trovo"
"Ehm... sì, cioè... no... insomma..." balbetta "So che non è nella mia stanza"
"Perfetto, fammi passare, Hood" anti sgamo proprio.
"NO!" mi ferma "Non puoi. È...è nudo"
"Correrò il rischio"
Sconfitto, socchiude la porta "Scusa, amico" quindi scende in salotto.
Entro, trovandolo nascosto senza successo dietro la tenda.
"Esci, Ash, ti vedo benissimo"
Pian piano il riccio spunta fuori, sedendosi cautamente accanto a me.
"Perché hai così tanta paura? Cosa ti ho fatto?" chiedo perplessa.
"È che ho paura della tua reazione, so già cosa mi vuoi domandare"
"Tranquillo, è tutto a posto. Ti ricordo che ho un ragazzo" sorrido falsamente "Ora dimmi tutto"
"Okay, vado a parlargli. Grazie mille Emma"
Il ragazzo dalla bandana blu gira subito lo sguardo, facendo finta di niente. Non vuole che la sua amica sappia che li stava fissando.
Una chioma riccia si ferma davanti al ragazzo, imbarazzata.
"Ciao" sussurra.
"Ehi" le fa eco.
"Sono Laura, ma penso che tu sappia già chi sia"
"Ehm... si. Allora, come va?" domanda, smorzando la tensione che si stava creando.
"Bene. Mi... mi dovevi dire qualcosa?"
"No, credo" non sa da dove cominciare, si era ficcato in un bel guaio.
"Oh. Beh, ti va se un giorno di questi usciamo? Possiamo andare al parco, al bowling... dove ti pare, insomma"
"Laura. Vedi, tu sei una bella ragazza, non c'è dubbio; ma... come posso spiegartelo, mi piace un'altra ragazza"
Laura ci rimane male, senza dubbio; si vede lontano chilometri che il suo umore si è sotterrato. Non pensava una cosa del genere, credeva di piacere veramente ad Ashton, ma evidentemente Emma si era presa gioco di lei.
"Emma... lei mi aveva detto che io ti piacevo e si, insomma... credevo che... oddio che stupida" si prende la testa tra le mani, insultandosi.
"Laura, non è colpa tua. È tutta mia la colpa, non dovevo metterti in mezzo, mi dispiace"
Allibita? Incredula? No, sono molto di più. Ashton mi aveva giurato che le piaceva Laura, quella Laura. Non posso credere che mi abbia mentito. Insomma, magari ho sbagliato io persona, ma lei era uguale a come Ash l'aveva descritta.
"Ash... cosa stai dicendo? Non è lei che ti piace? Cazzo, io lo sapevo che avrei sbagliato ragazza, ne ero certa. Ma no, aiutiamo pure gli amici. Ti ho messo nei pasticci, scusami. Evidentemente non era la Laura giusta"
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Emma's new life || Ashton Irwin
FanfictionA causa del lavoro della madre, Emma deve trasferirsi a Sydney da suo cugino Luke e i suoi amici. Dapprima non riesce ad ambientarsi, continua a pensare alla sua migliore amica e al segreto che condivide con lei, ma successivamente interagisce con i...