PER SEMPRE

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Sono sdraiata sul lettino e mi sto rilassando; il cielo è sereno e senza nuvole, mentre le onde del mare creano un sottofondo piacevole alle mie orecchie.

Mi piace molto l'estate: sono in vacanza e non vado a scuola, mi sento libera, il tempo è sempre bello. L'unica cosa negativa è che la piscina, durante questa stagione, è chiusa, quindi non posso allenarmi.

Dopo la notizia che mi ha dato Rosie, non ho smesso un secondo di pensare a quello che sarebbe successo in seguito, a quello che dovrà accadere tra qualche mese.

Insomma, non ci posso ancora credere che abbia fatto una cosa de genere, che mi abbia iscritto alle gare regionali. Mai nessuno, da quello che so, è riuscito a ricavarsi un posto in questa categoria senza aver fatto alcuna competizione precedente.

Rosie mi ha detto che ha fatto vedere alla giuria i filmati che avevo girato mentre mi allenavo e, con qualche supplica che non ho voluto sentire, è riuscita nel suo intento.

E adesso dovrò nascondere più cose ad Ashton e ai miei amici, poiché, appena riaprirà la piscina, dovrò aumentare le ore di allenamento.

"A che pensi, piccola?" mi chiede il mio ragazzo, baciandomi la testa.

"A nulla, tranquillo" rispondo, tirandomi su.

"Hai da fare stasera? O devi uscire con le tue amiche?"

"Sono libera. Rosie deve sbrigare... alcune cose. E Laura è partita per Cairns"

"Tu e Rosie in questi giorni sembrate alquanto strane. Sicura che non sta accadendo niente di male?" non voglio che sappia, non voglio rovinargli la giornata raccontandogli che gli ho mentito.

"Non preoccuparti, è tutto apposto" fingo, cambiando poi discorso "Mi stavi dicendo?"

"Vorrei portarti al ristorante, non ci siamo mai andati solo tu ed io. Vorrei passare una serata solo con te" dice, leggermente imbarazzato per la proposta.

"Ed io cosa dovrei rispondere?" ridacchio, volendolo lasciare sulle spine.

"Non lo so, cioè, sì, se tu vuoi; ma non sei obbligata, possiamo sempre stare a casa con gli altri" balbetta il riccio.

"Ash, da quanto stiamo insieme?"

"Tre settimane" risponde lui, convinto.

"E tu devi ancora imbarazzarti a chiedermi di uscire? Sarei onorata di passare una serata con te" lo bacio.

Quando le nostre labbra si incontrano, è come la prima volta: mi si stringe lo stomaco, pieno di farfalle, il cuore mi batte all'impazzata. Sto benissimo quando lui mi è accanto.

"Siete adorabili, ma smettetela, vi prego" dice Calum, prendendo l'asciugamano.

"Solo perché la tua amata è via, non significa che nessuno può baciarsi" lo schernisco.

"Laura non è la mia fidanzata" subito si mette sulla difensiva.

"Io non ho mai detto che stavo parlando di lei. Hai fatto tutto tu" rido.

"Avete visto Michael?" chiede, cambiando improvvisamente discorso poiché in profondo imbarazzo.

"No, in effetti è da un po' che non vedo una testa rossa in giro" risponde Ash.

"Beh, ragazzi, io devo andare. Rosie mi vuole" annuncio, dopo aver letto il messaggio della mia amica.

"Ti accompagno io" si offre il riccio, ma io lo fermo.

"Resta pure qua a divertirti, vado tranquillamente da sola"

Ros potrebbe avere qualcosa per le gare, e non voglio che lui le veda. Così lascio i miei amici e mi dirigo a casa.

Emma's new life || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora