Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
L'ultima canzone del concerto si conclude e vedo i miei amici spuntare dietro il palco. Con me ci sono i parenti dei ragazzi ed essendo la migliore amica della band sono potuta partecipare da dietro le quinte.
Il primo ad uscire è Louis ed il primo ad abbracciarlo è la madre, poi mi batte il cinque velocemente e non perdo tempo, subito dopo, ad abbracciare anche Liam, complimentandomi dello spettacolo. I miei occhi si illuminano quando vedo arrivare il biondo che sembra avere un sorriso stampato in faccia che scompare un attimo dopo essere totalmente sceso dal palco. A testa bassa si avvicina a noi, ma appena Maura cerca di abbracciarlo, la sorpassa ignorandola, così provo a salutarlo allargando le mie braccia e facendo un passo verso di lui, ma scuote la testa andandosene nel suo camerino.
Immediatamente io e Maura ci scambiamo uno sguardo, Harry, che intanto è comparso tra i parenti che abbracciano la band, fa qualche passo verso il biondo ormai rintanato nella sua stanza e lo chiama. T/n:-Harry, cos'è successo?- chiedo subito. Harry:-Io credo che... qualcuno lo abbia insultato durante il concerto, ed è già successo- spiega guardando sia me che la madre del cantante.
Maura:-Cosa? Quante volte?- chiede premurosa. Harry:-Due o tre, ma lui ci aveva detto che non gli importava e che stava bene- risponde confuso. Maura allora si avvicina alla porta del camerino e bussa piano. Maura:-Tesoro? Non c'è risposta, così prova ad aprire la porta ma è chiusa: potevamo aspettarlo. Torna verso di me e mi poggia una mano sulla spalla. Sospira lentamente e mi guarda negli occhi.
Maura:-Non credo abbia voglia di parlare con me, adesso, ma tu hai qualche speranza- sussurra per non farsi sentire dagli altri ragazzi gioiosi. Annuisco: Maura ha già capito da tempo quello che provo per Niall, non è difficile effettivamente. Maura:-E T/n, ha bisogno di sentirsi dire che è speciale, non da me, neanche dai fan, ma da qualcuno come te che lo conosce e non sia la madre- scherza, accenno un sorriso. T/n:-Va bene, ci provo- rispondo solamente. Maura:-Cercherò di non fare entrare nessuno.
Mi avvio verso la porta e busso. T/n:-Niall, sono io- alzo la voce per farmi sentire. Niall:-Un... un secondo- dice prima che senta il rumore di Niall che si soffia il naso. Dopodiché apre la porta e, sempre a capo chino, mi lascia entrare.
T/n:- Sei stato bravissimo!- faccio per non dare l'impressione di una persona che sa cos'è successo. Niall:-Grazie- borbotta passandosi una mano tra i capelli, il mio sorriso scompare. T/n:-Niall, che cos'è successo?- domando facendo la finta tonta. Niall:-Niente, sto solo un po' male, mi gira la testa- alzo gli occhi al cielo e vado verso di lui. T/n:-Guardami negli occhi- ordino, lui scuote il capo.
Niall:-Al diavolo... come fai a capire sempre tutto? T/n:-Hai ignorato tua madre prima, tua madre, non lo fai mai- spiego. Mi siedo sul divanetto e faccio segno di mettersi accanto a me, mi sposto un po' e lui si accomoda vicino. Niall:-T/n, davvero, è una cosa stupida- continua indugiando. T/n:-Sei sempre così positivo, non è possibile che sia qualcosa di stupido; di norma ci avresti fatto una risata. Niall:-E va bene... stavamo cantando Little Things e... prima della mia parte da solista, diverse persone mi hanno urlato che...- si ferma, guardando per terra, con gli occhi colmi di lacrime.
T/n:-Cosa ti hanno detto?- chiedo mettendogli una mano sulla spalla e accarezzandola. Niall:-Che dovevo andarmene dal palco, che non ero all'altezza di stare nella band e non sapevo cantare- risponde con voce rotta, già intravedo una lacrima solcargli il viso. Niall:-Non è la prima volta, T/n, se non mi vogliono dovrei andarmene- stavolta comincia proprio a piangere e si copre il viso con la mano. Il mio cuore si spezza a quella vista. Com'è possibile che delle persone che si definiscono 'fan' insultino un ragazzo dolce come lui?
T/n:-Spero che tu stia scherzando, Ni, non devi lasciare la band proprio per questo! Devi dimostrare quanto sei forte- gli tolgo la lacrima dal viso. T/n:-Quanto sei bravo- gli alzo il viso facendo scontrare i nostri occhi. T/n:-E che nessuno può abbatterti- dico sorridendogli. Lui, in risposta, mi stringe in un abbraccio convulsivo. Lo sento tremare sotto le mie braccia. T/n:-Niall, tu sei speciale, ok? E non te lo dico perché sei un membro fondamentale della boyband più famosa di questo momento, ma perché sei il mio migliore amico e ti conosco. Sei speciale- un singhiozzo lascia le labbra del biondo che stringe di più la presa, incastrando il suo viso tra il mio collo e la mia spalla sinistra.
Niall:-Grazie T/n- sussurra cercando di calmarsi. Sorrido quando alza il viso e mi lascia un bacio sulla guancia, attendendo un attimo per guardarmi negli occhi. Gli asciugo le ultime lacrime e faccio per dargli un bacio sulla guancia anche io, ma il ragazzo sposta il viso e mi lascia un soffice bacio sulle labbra. Rimango tesa, non aspettandomi quella reazione, e subito dopo Niall si alza e si mette le mani in faccia. Niall:-Oddio, scusa T/n, davvero... non so che mi è preso, scusami- comincia a dire, nervoso. Mi alzo e gli metto una mano sulla spalla e l'altra su una guancia, prima di ricambiare il bacio. Dopo poco tempo, esce dalla stanza accanto Zayn. Tutti e due ci pietrifichiamo sorpresi dal fatto che il moro sia stato lì tutto il tempo.
Zayn sembra accorgersi solo dopo di noi e fa spallucce con le spalle. Zayn:-Che c'è? Il camerino è uno ed io ero già in bagno prima di voi... comunque, congratulazioni per averlo capito- conclude, uscendo dalla stanza e lasciandoci completamente soli. Entrambi rompiamo il silenzio con una risata ben meritata e ci abbracciamo l'ultima volta.
My emotions are naked, they're taking me out of my mind. Right now I'm shameless, screaming my lungs out for ya.
Fatemi sapere commentando se vi stanno piacendo questi capitoli, vi prego!!! Se avete richieste, il che sarebbe ottimo, potete sempre andare nel primo capitolo dedicato esclusivamente a quello e scrivere il personaggio che su cui volete l'immagina.
