4

333 16 7
                                    

"Che c'è?" esclamò Stiles facendomi saltare leggermente per lo spavento.

Eravamo tutti e tre affiancati, io leggermente in disparte, e tra di noi c'era un silenzio tombale fino a quando Stiles non aveva lanciato un'occhiatina veloce a mio fratello, che sembrava essere giù di morale.

"Che vuol dire che c'è?" domandò confuso mio fratello "Vuol dire che c'è. Chiaro no?" disse il suo migliore amico gesticolando casualmente, una sua mano stava per arrivarmi in faccia ma prontamente la respinsi.

"Non capisco per cosa" disse mio fratello, completamente assente.

"Per lo sguardo che hai fatto".

Essendo leggermente dietro di loro, non riuscivo a vedere le facce di mio fratello.

"Non ho fatto nessuno sguardo Stiles"

"Era uno sguardo preciso Scott"

"Quale?"

"Quello di chi pensa non ho alcuna voglia di andare ad una festa"

"No, è solo che è strano andare alla festa di qualcuno che non è della tua scuola"

"E soprattutto che non conosci" mi intromisi. Era come se si fossero dimenticati di me, nemmeno io avevo voglia di andare a quella maledettissima festa ma Stiles era entrato come una furia in casa nostra e aveva spinto me e Scott nella sua Jeep.

"E dai, sarà solo un bicchiere Scott, e conosco questa ragazza dal nido, mi ha promesso che ci presenterà le sue amiche perciò questa sera niente Allison e niente Lydia".

"A quanto pare niente Luna" sbraitai muovendo le braccia come a dire 'ehi sono qui' "Ah già è vero ciao Luna" ironizzò Stiles facendomi roteare gli occhi.

"Mi chiedo perché tu, Stiles, abbia insistito affinché venissimo a questa festa e soprattutto perché tu abbia insistito soprattutto con me" mi lamentai

"Dai Luna non mettere il broncio" mi prese in giro mio fratello prendendomi a braccetto "Siamo una squadra o tutti o nessuno e poi ricorda, devi distarti" affermò Stiles aggregandosi. E mi trascinarono dentro quella casa.

"Stiles, ciao" urlò la ragazza bionda

"Ehi ecco la festeggiata" la salutò entusiasta Stiles, e a quanto pare lei era fin troppo entusiasta dato che si precipitò sulle sua labbra, facendo rimanere tutti e tre sorpresi.

"Vieni aiutami a scegliere una bottiglia di vino" asserì portandolo via.

"Luna" mi richiamò Scott "Si che c'è?" dissi distrattamente "Mi stai stritolando il braccio" mi fece notare con voce acuta "E allora? Sei un lupo mannaro, non ci credo di averti fatto così male" ovviai andando a prendere da bere.

Rimasi in disparte per tutto il tempo, di Stiles neanche l'ombra mentre mio fratello girovagava tra le persone "Vieni con me" mi fece spaventare Scott "Che succede?" chiesi confusa "Scott mettimi giù" urlai dopo che lui mi ebbe preso in braccio, per fortuna non mi mise a testa in giù.

"Ma ti è andato di volta il cervello" sbraitai dandogli qualche colpetto sul petto dopo essere ritornata con i piedi per terra.

"Ciao Luna" disse Allison alle mie spalle "Allison, Lydia" salutai.

"Allora, non è per quello di cui mi dovevi parlare vero?" intuì Scott, probabilmente sperava di parlare della loro relazione, lei si limitò a scuotere il capo e scoprì il polso rivelando il livido seguita poi da Lydia.

Scott spalancò la bocca, non sapendo come reagire.

"C'è una cosa che non ti detto fratellino" balbettai scoprendomi i polsi e mostrando gli stessi lividi delle ragazze solo che mentre i loro si completavano l'un l'altra il mio si completava da solo.

I know you love me ; SacrificeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora