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⚠️⚠️⚠️SPOILER ALERT (più o meno) ma ci tengo a precisarlo ⚠️⚠️⚠️

N.B. CI TENGO A PRECISARE CHE LA CANZONE SCRITTA NON è MIA MA DELLA REGINA SELENA GOMEZ, L'HO USATA COME SE FOSSE LA CANZONE DELLA NOSTRA LUNA E TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI

p.s. troverete questo N.B. anche a fine capitolo. l'ho scritto onde evitare cose strane. buona lettura <3

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Scesi di corsa dalla Jeep di Stiles, Scott arrivò nello stesso momento "Lei dov'è?" chiesi preoccupata a mio fratello. Scott si tolse il casco e scosse la testa in segno di diniego. "Da questa parte" ci richiamò Allison, ci voltammo nella sua direzione e raggiunsi la diretta interessata "Lydia cos'è successo?".

"E' proprio come l'altra volta. Come alla piscina. Ero in auto diretta da tutt'altra parte ma sono qui. Non dovevo chiamarvi se avessi trovato un cadavere?" spiegò Lydia, gli occhi sbarrati per lo spavento.

Stiles spalancò gli occhi eccitato "Hai trovato un cadavere?" "Non ancora" "Non ancora? Come non ancora? Devi chiamarci dopo aver trovato il corpo" specificò il ragazzo "No questa cosa non la faccio. Trovate voi i corpi d'ora in poi".

"Ma come facciamo a trovare un cadavere? Lo trovi sempre tu" esclamai, spalancando le braccia per indicarla.

"Ragazzi" Scott alzò la voce per farsi sentire "Ho trovato il cadavere".

Ci voltammo tutti e quattro nella sua direzione, sull'insegna della scuola gli occhi del vicesceriffo Tara ci fissavano aperti mentre del sangue colava lungo l'insegna.

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"Signorina McCall la stavo giusto cercando" la professoressa Blake mi raggiunse in corridoio, rivolgendomi un sorriso stranissimo che decisi di ricambiare. "La prego" disse, invitandomi ad entrare nella sua classe e dato che mancavano pochi minuti alla sua lezione decisi di prendere già posto. "Deve dirmi qualcosa di importante professoressa?".

"Come ben sa questa sera si terrà il concerto in onore delle vittime di questi strani omicidi" incominciò, schiarendosi la voce "Ho saputo che tra lei ed il professore di musica si era creato un rapporto importante, ho sentito dire da molti insegnanti che la considerava come una figlia. E so anche che doveva portare a termine il suo compito, l'ha fatto?".

Abbassai il capo imbarazzata, la verità era che sì...l'avevo completato quest'estate dopo la rottura con Thomas. "Si l'ho completato e no non lo canterò questa sera" dissi duramente. L'altra verità era che non ero ancora pronta a cantare quel pezzo, certa che sarei crollata.

La Blake sorrise ancora, la campanella suonò e gli alunni entrarono in massa, spintonandosi. "Va bene, non insisterò, spero solo che ci ripensi".

Dopo che tutti trovarono i loro posti la Blake si alzò per camminare tra i banchi durante la sua spiegazione.

"Gli idiomatismi, analogie, metafore e similitudini sono tutti strumenti che si utilizzano nella narrazione" la Blake si fermò accanto al mio banco, strinsi gli occhi sperando che non mi rimproverasse in fin dei conti non era rispettoso disegnare durante l'ora di letteratura mentre la professoressa spiegava. "Lydia, Luna. Non sapevo che aveste tanti talenti nascosti".

Mi voltai di scatto notando solo in quel momento che Lydia si era seduta proprio dietro di me, lanciai uno sguardo al mio disegno. Un albero con dei semplici rami, mi voltai di nuovo per poi constatare che sia io che Lydia avevamo fatto lo stesso disegno.

Lydia alzò la testa sorridente "Proprio come tutti quelli con cui sono uscita" "Oh...questo era una specie di idiomatismo complimenti. E complimenti anche a te Luna, disegni benissimo". Scrollai le spalle restando indifferente "A volte le persone possono sorprendere come questa città" "Hai quasi fatto una similitudine, brava" disse, lievemente irrequieta, feci finta di non averlo notato e sorrisi. La Blake scosse la testa e continuò a spiegare, sempre camminando tra i banchi "Gli idiomatismi sono solo appannaggio di quelle persone che conoscono una lingua" sembrò esitare prima di completare la frase, guardò Stiles, seduto davanti a me, e deglutì nervosamente "O una cultura".

I know you love me ; SacrificeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora