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"Scusate se sono arrivata adesso, ma il professore ci ha trattenuto" mi giustificai, lanciando la borsa sul bancone e ancora con l'affanno per la corsa.

Eravamo da Deaton, che aveva trovato un modo per far ricordare ad Isaac dove si trovassero Boyd ed Erica.

"Ce l'avremmo fatta senza di te Luna" mi rispose Derek, mentre riempiva una vasca con del ghiaccio, insieme a mio fratello e Stiles. Mi avvicinai ad Isaac, che sembrava alquanto spaventato, poggiai la mano sul suo braccio e gli feci un sorriso per cercare di rassicurarlo.

Guardai la vasca deglutendo "Perché la riempite di ghiaccio?" domandai, sperando di non farlo mai. "Deve entrare in uno stato di trance" spiegò Deaton, lanciò un'occhiata veloce ad Isaac e poi continuò "Entrerai in uno stato di trance e il tuo battito rallenterà" "Come se fossi ipnotizzato?" chiese Isaac, scosso "Esatto".

"Quanto deve essere lento il battito?" domandò Scott al suo capo "Molto lento" "E quanto è di preciso molto lento" chiese Derek "Quasi morto" rispose Deaton, semplicemente.

"Una cosa da niente insomma" ironizzai. Un'eco risuonò per tutta la stanza attirando l'attenzione, era un rumore di guanti, ci voltammo tutti sapendo già chi fosse.

"Che c'è?" domandò Stiles facendo finta di niente, indicammo tutti il guanto in lattice che indossava e scocciato se lo tolse.

"Penso sia meglio andare fuori" constatai prendendo Stiles per un braccio. Augurai buona fortuna ad Isaac e trascinai il migliore amico di mio fratello fuori da lì. Sembravo una baby sitter.

Rimanemmo davanti alla porta d'ingresso, seduti su una panchina ad osservare le macchine che passavano. Continuavo a torturarmi le mani, avevo da giorni un pensiero fisso che non voleva andar via dalla mia testa.

"Stiles...ti è mai successo di sentirti inutile?" chiesi così, dal nulla, dopo minuti interminabili di silenzio "Qualche volta si, perché questa domanda"
sospirai decisa a sfogarmi, non volevo tenermi tutto dentro e Stiles era l'unica persona che, al momento, poteva capirmi "Non lo so, ultimamente sembra che tutti possano fare a meno di mormorai, rabbuiandomi.

"Perché dici questo?"

"Allison, se ne sta sempre con Lydia, da quando si è lasciata con Scott è diventata distaccata nei miei confronti. E poi mi sento ignorata da voi due"

"Non è affatto vero Luna" mi rassicurò poggiando una mano sulla mia spalla "E alla festa? Hai detto che la tua amica avrebbe presentato delle ragazze, e voi mi avete costretta a venire con voi. E poi non hai sentito Derek prima?".

"Se ti abbiamo fatto venire con noi è perché avevi bisogno di distrazioni. Avevamo delle buone intenzioni e poi non ascoltare Derek anche lui ce l'ha con me e ci insultiamo in tutti i modo possibili. È solo una tua impressione" tentò di rassicurami facendo un sorriso poi cambiò discorso "Allora hai fatto sentire la tua canzone" "Si, e gli è piaciuta" urlai felice, saltandogli addosso.

"Ragazzi" ci richiamò mio fratello "Ho interrotto qualcosa?" chiese poi, io e Stiles ci staccammo e ci guardammo imbarazzati "Che cosa dovresti aver interrotto?" tuonai, infastidita. Rientrammo sotto invito di mio fratello ed Isaac era lì, seduto che continuava a tremare mentre Deaton e Derek lo guardavano curiosi di sapere.

"Si trovano alla First National Bank di Beacon Hills, è una banca abbandonata sono rinchiusi in un caveau" balbettò Isaac, le labbra violacee a causa del freddo, presi un asciugamano e lo avvolsi attorno alle sue spalle. "Che c'è?" domandò poi notando gli sguardi dei tre, guardai confusi gli unici presenti nella stanza fino a poco fa, cos'era successo?

"Non ricordi cos'hai detto prima di svegliarti?" domandò meravigliato mio fratello, Isaac negò con la testa "Hai detto di aver trovato un cadavere"

I know you love me ; SacrificeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora