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Scott's pov

"Sinceramente non so se Derek tornerà mai una parte di me lo spera ma l'altra parte di me spera che stia bene, in un altro posto. Pare che mio padre non se ne andrà per un po' ma solo perché rimane qui non vuol dire che non sia il benvenuto. Io, Stiles e Luna percepiamo l'oscurità ogni giorno, come avevi detto tu. Mi fa pensare alla citazione che aveva usato Jennifer il primo giorno di scuola perché quando la percepisco è proprio come se guardassi dentro al cuore di un'immensa tenebra" raccontai al mio capo. Era lì che mi trovavo, nella clinica veterinaria durante la mia pausa.

"E allora tu, che cosa fai?" mi domandò, orgoglioso. In fin dei conti lui era sempre stato come un padre per me.

"Cerco i miei amici" risposi, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

"Che mi dici della professoressa Blake?". Alzai le spalle e scossi la testa "Non lo so. Quando siamo tornati nella distilleria il corpo era sparito".

Deaton rimase perplesso da quell'informazione, io non ero da meno ma al momento solo di una cosa mi importava.

I miei amici.

Narratore's pov

"Ho parlato con nostro padre" esordì Scott, mise i caschi al posto e insieme alla sorella si avviarono verso il cortile della scuola. "Interessante e che vi siete detti?" chiese Luna, serrando la presa sul suo zaino, Scott alzò le spalle e portò le mani nelle tasche dei suoi jeans "Niente di rilevante, era a casa di Allison per una perquisizione e ci ha sorpresi. Era nell'ufficio del signor Argent ed aveva sulla scrivania tutta l'armeria" spiegò, ricordando con divertimento il modo in cui Allison aveva affrontato Rafael.

"Oddio che cos'è successo?" Luna si fermò davanti a Scott, il suo cambio di tonalità non era passato inosservato "Solito, risposte sarcastiche, alcune infastidite ed Allison ha usato una granata per scappare".

"Fantastico" Luna arricciò le labbra e riprese a camminare "Cosa c'è che ti turba?" si preoccupò suo fratello "Niente. Solo che adesso Rafael vorrà parlare con me e poi con noi due e bla bla bla" si lamentò. "Ehi ragazzi" urlò Stiles, correndo verso di loro, aveva già il fiatone. Luna scorse in lontananza Flynn e salutò i ragazzi e andò a parlare con il suo amico che aveva giusto qualche secolo in più di lei.

"Sai che cosa le prende?" Stiles indicò Luna, che era di spalle, quando capì che non gli avrebbe mai sentiti parlare "Credo sia preoccupata per l'arrivo di nostro padre e..." Scott alzò un sopracciglio e guardò Stiles "Perché me lo chiedi?" "Perché dopo il bacio..." il ragazzo dai tanti nei spalancò gli occhi e serrò la bocca, non doveva saperlo nessuno. A Scott, dal canto suo, per poco non andò di traverso la saliva. Insomma, non era da tutti i giorni, scoprire che i suoi fratelli, che non facevano altro che litigare, si fossero baciati. "Tu e Luna?" balbettò, sbalordito.

"Non è come pensi. Avevo avuto un attacco di pani e lei non sapeva che fare quindi ha pensato bene di farmi trattenere il respiro e mi ha baciato" farfugliò "C'è altro?" lo interruppe Scott, ridendo per la goffaggine del suo migliore amico "Mi ha detto che mi vuole bene" aggiunse, infine, esultando come un bambino. Quando videro la protagonista del loro discorso avvicinarsi fecero finta di parlare di quanto fosse bello il tempo quella mattina.

"Che vi siete detti?"

"Niente Stiles. Abbiamo parlato solo delle lezioni di canto, a quanto pare Flynn cerca un pianista ed io gli ho augurato buona fortuna" spiegò in fretta e furia. Scott decise di lasciarli soli e fu il primo ad entrare a scuola.

Si soffermò ad osservare il corridoio gremito di gente, e poté finalmente respirare un po' d'aria normale. Niente soprannaturale.

"Te l'ho già detto Stiles non ti aiuterò con i compiti di chimica e nemmeno con matematica". Scott sentì Luna e Stiles, dietro di lui, bisticciare come al solito.

Luna si fermò sulla soglia, bloccando l'entrata. Lydia ed Aiden erano vicino agli armadietti, Aiden ci provava con Lydia e lei sembrava molto presa. Danny ed Ethan uscirono a mano a mano da un'aula ed erano felici, questo rendeva contenta anche Luna, era bello vedere finalmente tutti felici.

"Sei geloso?" sussurrò Luna, indicando con la testa i due. Stiles negò "Nah. Ho smesso di correre dietro a Lydia, è una storia impossibile, lei nemmeno mi guarda. E tu?" lo sguardo di Stiles passò dagli armadietti alle scale dove Allison ed Isaac scendevano i gradini parlando allegramente, e i loro sorrisi erano palesemente decifrabili "No, mi sono accorta di stare bene da sola. Ho provato qualcosa per lui ma era solamente una cotta passeggera" liquidò in fretta la questione, raccontando la pura e semplice verità.

Luna e Stiles andarono incontro a Scott e gli diedero delle pacche amichevoli sulle spalle ed abbracciati si recarono in classe.

"Cerco i miei amici".

I know you love me ; SacrificeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora