~It wasn't a mistake~

2●

Bellamy le sorrise, era strano vedere la principessa sballarsi con delle semplici noci.
《Cosa stava accadendo prima?》
Chiese lui interrompendo il suo masticare 《Nulla》 Rispose, mentì, eccome se qualcosa stava per succedere.
《Dobbiamo tornare al campo》continuò e poi si alzò, prese un sacco e ci mise dentro un paio di pistole, il ragazzo sbuffò 《Ritorniamo da Finn si》 emise una piccola risata che attirò immediatamente lo sguardo della ragazza che immediatamente gli si avvicinò velocemente.
《Calma principessa》Bellamy continuava ad avere un sorriso stampato in faccia e nello stesso momento continuava a indreteggiare lentamente fino a quando non si ritrovò con le spalle al muro, lei gli era proprio di fronte.
《Finn è l' ultimo dei miei pensieri》la ragazza indicó con lo sguardo il sacco di armi che aveva in mano.
Forse era vero, era l'ultimo dei suoi pensieri ma Bellamy alzò gli occhi al cielo e le si avvicinò col viso 《Dimostralo》 la stuzzicò abbozzando nuovamente in sorriso e nello stesso momento le accarezzò una guancia, la stessa guancia che in un istante si fece rossastra dopo pochi secondi......l'effetto delle noci giusto?
Clarke sospirò e poi scosse la testa 《 E come?》 Chiese e in un secondo si ritrovo con le spalle al muro, le posizioni erano invertite, ora era lui di fronte a lei e con una mano era appoggiato alla parete.
Clarke non fiatò e non si accorse nemmeno che il sacco d'armi che pochi secondi prima aveva in mano giaceva beatamente sul pavimento, Bellamy se ne accorse e sorrise 《Forse hai ragione dovremo andare》 la provocò nuovamente, gli effetti delle noci erano sempre più evidenti
《No》 la ragazza gli prese il viso e riportò il suo sguardo su di se 《Il campo può aspettare 》 i due si avvicinarono notevolmente, i loro visi nuovamente distavano pochi millimetri, il ragazzo mise entrambi le mani attorno al suo viso, Clarke chiuse gli occhi.
《Se cerchi qualcuno che ti consoli non sono il ragazzo giusto》sussurrò a pochi millimetri dalle sue labbra, le accarezzò delicatamente le guance, quella sensazione era bellissima.
《Bene》  l'impatto con le sue labbra fu quasi violento, durò abbastanza che quando si staccarono dovettero entrambi riprendere fiato, le mani del ragazzo scesero alla vita e la  spinse verso di se ribaltando nuovamente le posizioni. I minuti successivi furono composti da baci che da delicati divenivano sempre più passionali. In quel momento era come se ci fossero solo loro al mondo, un mondo che aveva subito una devastazione 97 anni prima. Un bacio e l'altro erano accompagnati subito da sguardi che senza parlare comunicavano la stessa frase.
Cosa stiamo facendo?
La risposta sembrava non preoccuparli, in quell'istante erano solo due ragazzi. Nessuna responsabilità.
Clarke non pensò Finn, a Raven, a sua madre, pensava solo alla persona che aveva davanti a  se, si stava sballando? Forse, ma ne aveva bisogno. Lo stesso lui.
I due si staccarono, le mani di Bellamy erano come incollati alla sua vita e quel contatto le piaceva.
Sono dopo pochi secondi si resero conto realmente di ciò che era successo, Clarke si morse le labbra e appoggiò entrambe le mani al suo petto.
《Nessuno dovrà mai sapere di questo》 strinse la sua maglietta e si riavvicinò alle sue labbra, lui annuì, il suo sguardo era puntato sulla sua bocca
《Sarebbe strano se la gente sapesse che la principessa e il re si sono divertiti?》 Domandò a bassa voce stringendola ancora di più a se
《Siamo i leader dei 100, non possiamo permetterci distrazioni sopratutto se sono causate da delle stupide noci》 la ragazza disse unicamente la verità, quella frase però le causò un vuoto, non stava mentendo...ma erano state le noci no?
《Giusto》 Bellamy la lasciò e si abbassò per prendere il sacco d'armi 《Andiamo?》 Chiese lui e lei per un istante esitò, non voleva tornare alla realtà.
《Si andiamo》 Clarke prese un altro sacco e lo riempì di armi.
I due salirono le scale e si ritrovarono fuori dal bunker, una boccata d'aria li fece tornare ancora più lucidi.
《E ora?》 Chiese Bellamy interrompendo i respiri profondi della ragazza che un secondo dopo alzò le spalle 《Ora tutto sarà come prima》