~It wasn't a mistake~

4●

Bellamy si fece strada verso l'uscita, Raven a quanto pare voleva parlare solo con Clarke《Vado da mia sorella》 disse e subito dopo uscì dalla navicella.
Raven si mise le mani sui fianchi e guardó la ragazza davanti a se 《Avete mangiato anche voi le noci al bunker non è così?》Chiese alzando un sopracciglio, Clarke non fiatò ma decise di allungare in discorso 《Perché insinui questo?》Raven sbuffò 《Stavo cercando i proiettili, ma ne avete presi pochissimi》 rispose 《Ho controllato nello zaino di Bellamy se ce ne erano altri ma ho trovato solo queste》 concluse per poi tirare fuori dalla tasca un paio di noci.
《Cosa è successo Clarke?》 Domandò nuovamente, la bionda stette per risponderle ma nello stesso istante entrò nella navicella Finn.
《Ci sono rumori sospetti nel bosco, Bellamy è andato a controllare》 le aggiornò, Raven annuì mentre Clarke sbuffò di gran lunga 《Ma non era andato da Octavia?》 Continuò voltandosi verso Finn che a sua volta alzò le spalle 《Raven parliamo dopo》 la ragazza mise una mano sulla sua spalla e di fretta uscì dalla navicella, il motivo principale della sua uscita di 'scena' era quello di evitare il discorso ma una piccola parte doveva e voleva sapere che diamine stava facendo l'altro ragazzo.
Clarke si avviò verso il cancello, stava veramente uscendo da sola ma Finn la fermò 《Tornerà》 le disse prendendola per mano, lei sciolse la presa 《Tornerò subito anche io》concluse per poi prendere una pistola appoggiata a un tronco. Uscì e si avviò verso il bosco.
Era quasi l'alba ma la foresta rendeva tutto più cupo soprattutto il timore dei terrestri. Forse doveva ritornare al campo, forse doveva dar ascolto a Finn.
A riportarla nuovamente sulla terra fu un il suono di un corno, quindi significava solamente nebbia acida.
Si guardó velocemente attorno, i troppi pensieri le avevano fatto perdere l'orientamento per tornare al campo e come se non bastasse in lontananza vide anche una figura muoversi.
Non era Bellamy.
《Merda》corse più velocemente possibile possibile ma venne presa per i fianchi e spinta dentro una specie di bungalow. Si guardó attorno, non riuscì a vedere nulla ma sentì il suono della botola chiudersi e subito ďopo vide le candele accendersi.
Bellamy le stava accendendo una a una.
Riconobbe subito quel bunker, era quello scoperto da Finn.
《Ma che diamine Clarke!》 Il ragazzo si passò una mano fra i capelli e poi sul viso 《Perché sei qui?》Chiese e lei lo indicó 《Potrei farti la stessa domanda》 La ragazza si sedette su una sedia dietro a un tavolino e lui si sedette affianco 《Mia sorella al campo non c'è, alcuni la hanno vista uscire e andare verso il bosco》 sospirò appoggiandosi allo schienale, Clarke non fece a meno di notare l'espressione preoccupata sul suo viso, sua sorella, una sua responsabilità....questa era la frase che diceva spesso.
《Ora te》lui la invitò a rispondere alla domanda e lei esitò un attimo, non sapeva con certezza del perché fosse lì 《Non puoi andare nel bosco senza un arma》 trovò la scusa più plausibile ma successivamente si rese conto che il fucile che si era portata non era nel bunker.
《Ti sarà caduto quando ti ho presa e portata qui》 abbozzò un sorrisetto e lei sbuffò 《Principessa hai paura che mi possa succedere qualcosa?》 Scoppiò a ridere mentre lei rimase seria 《Ovvio che no》 rispose ricambiando il sorriso e poi lo guardó, per un attimo le era sembrato di assistere a un dejavu.
《Oltre ad essere una pessima attrice sei anche una pessima bugiarda》 continuò lui ridendo e lei alzò gli occhi al cielo 《idiot-》
I due vennero interrotti da un rumore in superficie, qualcuno stava provando ad entrare nel bunker.
Si alzarono entrambi e si misero a pochi mentri dalle scale.
《Bellam-》 il ragazzo le fece segno di non parlare 《Nascondiamoci》 propose Clarke ma lui le lanciò un occhiataccia 《Siamo in un bunker grande come un bagno sull'arca principessa》 esclamò lui e lei annuì, aveva detto una sciocchezza ma non avevano nemmeno una pistola.
La botola cominciò a girare.
Si aprì.
Bellamy istintivamente portò la ragazza dietro di se e con un braccio le impedì di muoversi.
Improvvisamente una persona scese le scale.
Aveva un fucile.
《Ma che cazzo》