~It wasn't a mistake~

14●

Le loro labbra erano ancora attaccate da un bacio, una bacio che sebbene colto di sorpresa Bellamy lo ricambiò immediatamente. A sua volta mise entrambe le mani attorno al viso della ragazza e la spinse verso di se.
In quel momento potevano parlare di qualsiasi cosa, gli abitanti dell'arca erano sbarcati nuovamente sulla terra, Lexa poteva firmare un accordo di pace. Qualsiasi cosa, ma entrambi preferirono non parlare di nulla.
Ancora una volta la passione si fece largo fra i loro corpi e come successo nel bunker, i baci divenivo sempre più passionali e sta volta, pieni di sentimento.
I due ragazzi si staccarono per guardarsi, Clarke aveva agito d'istinto baciandolo, per la prima volta aveva ragionato col cuore.
Bellamy le spostò i capelli ai lati della nuca e le sorrise
《Non lo fai ancora per dimenticare Finn vero?》 la ragazza si mise sopra di lui per poi continuare a baciarlo, la risposta era più che ovvia 《Non sono più innamorata di Finn, non credo di esserlo mai stata》 confessò e dopo poco però sentì un piccolo lamento da parte di quest'ultimo.
《Oh mio dio scusa》 la ragazza si ricompose rimettendosi alla sua sinistra, si era completamente dimenticata della gamba. Bellamy però scoppiò in una leggera risata 《Sto benissimo 》  la rassicurò e di sua spontanea volontà la riportò sopra di se e cominciò ad accarezzarle delicatamente la schiena 《Principessa tu hai un non so che》cominciò ma venne interrotto istintivamente dalle sue labbra 《che mi fa impazzire》 sbuffò,  odiava ammetterlo ma ormai era diventata evidente la situazione fra loro due.
《Da quando pensi questo?》chiese lei riportando la sua mano sul suo viso. Bellamy esitò,  non lo sapeva concretamente, forse lo pensava fin da subito ma era ancora troppo ceco per vederlo.
《Tutte le volte che siamo da soli》 sospirò stringendola per i fianchi 《la notte dopo il bunker.... io avevo intenzione di andarmene》 si morse un labbro e poi guardó l'espressione della ragazza davanti a se 《Ma non lo ho fatto》 le prese le mani e le intrecciò alle sue.
Clarke fece una piccola smorfia 《Non sei andato via perché..?》 Provò a introdurre qualche teoria ma il suo cervello non era consapevole di quello che stava per dire il ragazzo.
《Perché mi sono reso conto che mi saresti mancata un casino, quella notte, noci o non noci, è stata una delle notti più belle che ho passato sulla terra》 alzò leggermente la voce sulla parola finale.
Clarke rimase quasi a bocca aperta ma subito dopo le spuntò in sorriso 《Anche per me》continuò, finalmente anche lei lo ammise, stette per ricominciare a baciarlo ma lui la allontanò ridendo 《Tu invece mi seguivi ovunque perché...?》 Provò a chiederle la stessa cosa sperando di ricevere risposta ma la ragazza capì subito il suo intento, lo spinse gioiosamente 《Non te lo dirò》 Scoppiò a ridere, quella risata contagiò anche lui che con rammarico si dovette accantentare della risposta,  le prese il viso e la baciò.
《Ora basta parlare Bell》 era la prima volta che lei lo chiamava così e sentirlo gli fece ancora più effetto, il ragazzo con le mani arrivò alla maglietta e gliela tolse velocemente, lo stesso fece su ste stesso.
《Principessa sicura?》le chiese  mentre le mani arrivarono fino al gancetto del reggiseno, lei annuì.
Glielò sfilò e ripresero a baciarsi, uno a uno quei baci sembravano lapilli di fuoco, ognuno causava danni meravigliosamente irreparabili.
Dopo poco tutti i vestiti e intimo compreso giacevano sul pavimento di una stanza completamente sconosciuta, in un palazzo alto più di 40 metri, in una terra che ancora per poco sarebbe stata nemica.
Bellamy le scambiò un ultimo sguardo e quando notò la sua espressione capì.
Fece scivolare entrambe le mani sulle sue braccia ed entrò in lei.
In quell'istante si resero conto di tutto ciò che aveva composto la loro storia, dall' odiarsi fino al concedersi completamente l'uno all'altro e diventare un tutt'uno.