~It wasn't a mistake~

16●

Bellamy tornò all'interno dell'arca,  notò subito Octavia, Murphy e Raven venire verso di se.
《Bell》 Octavia lo abbracciò subito e lo stesso fece Raven, Murphy allungò la mano e notevolmente lui gliela  strinse.
《Mi fido di  te Murphy si》 confessò roteando gli occhi al cielo, basta rancori...almeno.
《Clarke?》Domandò il ragazzo e Bellamy rispose dicendo il nome di Finn, sentì un nodo alla gola, in meno di due giorni qualcosa dentro di lui era cambiato radicalmente.
《Ecco perché non è più così appiccicoso nei miei confronti》 Octavia si voltò verso gli altri due 《Ha un altra priorità ora》 esclamò ridendo, Raven lo sospettava ormai da tempo e si limitò dandogli una pacca sulla spalla, Murphy uguale
《È tardi, il nuovo cancelliere si incazza se non siamo nelle nostre stanze entro mezzanotte》ricordò il ragazzo e dopo averlo salutato se ne andarono.
Bellamy decise di vagare un altro po' per l'arca, se si fosse coricato nella stanza avrebbe sicuramente pensato a Finn e a Clarke e la cosa non gli piaceva per nulla. Di Clarke si fidava cecamente ma dell'altro ragazzo tutt'altro.
Non avrebbe mai immaginato che l'arrivo sulla terra gli facesse scoprire nuove sensazioni, soprattutto a lui strane e sconosciute.
Il ragazzo percorse i corridoi fino alla mensa, era quasi vuota. Vide solo Jasper e Monty che come al solito erano intenti a mangiare.
《Bellamy!》 I due ragazzi si alzarono dal pavimento e senza esitare gli porsero delle noci. Bellamy le riconobbe immediatamente.
《Le noci allucinogene》esclamò lui prendendone una, una parte dentro di se voleva rifiutare ma all'altra invece mancava la sensazione che provocava quella piccola noce.
《Una sola non farà tanto effetto》 la lanciò in aria e la prese al volo con la bocca,  la masticò per un pò e poi la ingoiò.
《Jas dobbiamo andare o Abby ci farà eiettare》 Monty prese l'altro ragazzo per un braccio e corsero subito fuori.  Su di loro le noci avevano già fatto effetto.
《Eiettare pff》 sbuffò Bellamy ridendo e appena tornò serio sentì un altra risata provenire dalla stanza vicino allo studio medico.
Clarke.
La sua risata l'avrebbe riconosciuta in mezzo a mille.
Si avviò velocemente verso quella stanza che in realtà era una specie di sgabuzzino e aprì lentamente la porta creando un piccolo spiraglio per spiare all'interno, sapeva che non doveva farlo ma la curiosità era troppa.
《Oh sei così divertente》 disse la ragazza giocando con i suoi capelli, Bellamy si strofinò gli occhi, non poteva crederci.
《Te invece dovresti tenere i capelli sciolti più spesso》 ribadì il ragazzo.
Bellamy chiuse velocemente la porta non ragionò lucidamente, non si rese nemmeno conto di quello che stavano dicendo, stava solamente guardando i gesti.
Decise così di tornare in camera, stette per aprire la porta ma dietro di se spuntò proprio Clarke.
《Ehi》la ragazza mise entrambe le mani dietro la sua vita e le congiunse, Bellamy gliele tolse subito.
《Parlato con Finn?》 Chiese freddamente e si sdraiò sul letto rivolgendole le schiena, la ragazza incrociò le braccia, qualcosa non andava.
《Si ho parlato con Finn, va tutto bene》 decise di continuare il discorso, lui mugolò per annuire e rimase in silenzio.
《Dovevate parlare in un altra stanza perché proprio nello sgabuzzino dello studio medico? Così intimo》 parlò e Clarke rise 《Non abbiamo mai parlato nello sgabuzzino Bell》 continuò ridendo ma facendo così il ragazzo decise di rivelargli tutto.
《Vi ho visti》
Clarke alzò gli occhi al cielo e come al solito capì.
《Sai io ho visto anche Jasper e Monty con quelle noci allucinogene in mano》 esclamò alzando la voce sulle ultime parole, il ragazzo alzò le spalle.
《Ok vediamo se ho ragione》 Clarke si fiondò sul letto e lo fece voltare, si mise sopra di lui e lo constrinse a togliersi le mani dal viso.
《Fammi vedere gli occhi》provò a dirgli ma il ragazzo non lo fece.
《Bellamy andiamo》 la ragazza decise di passare con un approccio diverso, cominciò a lasciargli baci lentamente su tutto il viso, fino al collo.
Alzò lo sguardo e finalmente notò gli occhi aperti e come sospettava aveva le pupille dilatate.
《Erano tutte allucinazioni Bell》 Lo rincuorò lei ma in quello stato il ragazzo non le credette, ma allo stesso tempo la lasciò in quella posizione.
《Vieni so io come farti ritornare in te》scese dal letto e lo prese per la mano, tirò per farlo alzare.
《Tua madre ci eietterà se usciamo dopo la mezzanotte》
Clarke scoppiò a ridere e come al solito lo convinse.
Si alzò.
《Staremo attenti allora》