~It wasn't a mistake~

20●

《Mi è giunta voce che voi sarete le persone che rappresenteranno l'unione dei nostri popoli》Esclamò Lexa guardandoli, lentamente si avvicinarono tutti.
Bellamy guardó la ragazza al suo fianco, era la più determinata.
《Cosa dobbiamo fare? Firmare qualcosa opp-》 provò a dire Clarke ma Lexa la interruppe ridendo 《Un patto di sangue》esclamò la donna, Bellamy alzò gli occhi al cielo, non poteva crederci....ancora quelle cose da uomini che addirittura si possono definire 'primitivi'.
《I nostri popoli in fondo si sono già uniti》 Continuò Lexa indicando Lincoln e Octacia che erano in disparte  dietro di loro.
Clarke fece un passo in avanti ma il ragazzo la fermò.
《Bellamy è un misero taglietto》 rispose la ragazza ma lui scosse il capo.
《Il tuo ragazzo si preoccupa troppo per te》 Lexa roteò gli occhi e poi estrasse una piccola lama dalla sua enorme giacca.
《Io avrei optato per una firma su un foglio》 ribadì Bellamy provando a nascondere la sua disapprovazione ma non poteva fare assolutamente nulla, dopo tutto visto che il cancelliere aveva affidato il compito a entrambi dovevano fare il fatidico patto di sangue tutti e due.
I terrestri affianco a Lexa si misero anche loro in disparte per guardare tutto.
《Tutti i 12 Clan da oggi saranno 13》 Lexa impugnò bene il manico del coltello e si fece un taglio diagonale sulla mano sinistra, i due spalancarono gli occhi guardando il sangue nero colare dalla sua mano. Poi toccò a Clarke e subito dopo di lei Bellamy.
Lexa guardó entrambi che sebbene increduli di essere finalmente arrivati alla pace erano più che pronti per vivere, continuare a vivere insieme...pace o meno.
《Benvenuti nella coalizione》Lexa porse la mano prima a Clarke e poi a Bellamy, il sangue che colava da entrambi era di un colore rosso scuro, il misto fra il nero cenere e il normale rosso accesso.
《Skaikru》 continuò per poi mollare la presa.
Sembrava strano ma dall'istante in cui le loro mani si sciolsero completamente, si sentì fin da subito un'atmosfera differente...mai provata prima sulla terra.
《Basta guerre》 Clarke si voltò verso
Bellamy ignorando Lexa davanti a se che le rispose con un semplice 'si'.
Il ragazzo cominciò a sorridere,  non riuscì quasi a trattenere le lacrime di gioia.
《A polis abbiamo organizzato una celebrazione con tutti per annunciare l'accordo 》 Lexa attirò nuovamente la loro attenzione, i terrestri festeggiavano?
《Andiamo, se partiamo ora arrivereremo giusto in tempo》 continuò per poi cominciare a camminare verso la foresta, superò Lincoln e Octavia che intanto erano mano nella mano, finalmente non potevano più nascondersi, tutti la seguirono...tutti apparte loro.
Clarke e Bellamy.
《Vi raggiungiamo subito》 disse il ragazzo verso il gruppo e Lexa annuì.
Clarke lo guardó confusa, stette per chiedergli il motivo ma venne subito preso in braccio dal ragazzo e portata all'interno del bunker.
《Ci sono ancora i barili per terra》 la ragazza scoppiò a ridere e lui non potè fare a meno di prenderla per la vita e portarla verso di se 《La notte dove tutto è cominciato no?》 Chiese facendo incontrare le loro fonti, Clarke sospirò e chiuse gli occhi, sentì i loro cuori battere sincronizzati.
《La notte in cui ho capito che non posso fare a meno della tua presenza principessa 》sussurrò il ragazzo baciandola delicatamente e lei dopo aver ricambiato lo strinse a se in un abbraccio 《La notte in cui abbiamo capito》 lo corresse lei e in un secondo si ritrovarono a ridere come due bambini fin quando non uscirono dall' ormai loro bunker che in futuro non diventerà altro che il loro posto segreto dove passare intere notti da soli, solo loro due. Nessuna persona attorno.  Bastava quello.
Era vero, inizialmente erano partiti dall'odiarsi talmente tanto che uno la presenza dell'altro non la tollereva, ma quella notte, in quel luogo che sebbene cupo fu trasformato in un infinità di colori per via di tantissime emozioni stravolgenti causate proprio da quelle due persone.
Due persone che ora non possono fare a meno l'una dell'altra, due persone che si amano.
Due persone che prendono il nome di Clarke e Bellamy.

Fine