Capitolo 2:𝓅𝒶𝓃𝒾𝒸 𝒶𝓉𝓉𝒶𝒸𝓀

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***
Vidi il rosso nei corridoi così decisi di andare da lui,sorrisi per poi avere una sua reazione completamente diversa che mi pugnalò il petto.

"Senti ho fatto la tua stupida ricerca ora vattene."
Disse freddo.

"Oh o-ok scusa-"
Dissi andandomene in classe guardando per terra.

Iniziarono le lezioni,ma il rosso non arrivò mai,beh c'era da aspettarselo da un ragazzo del genere,che tra l'altro scoprii essere il più popolare della scuola.

Tutte le ragazze erano innamorate di quei due occhi di diverso colore,che però non degnavano di uno sguardo o di interesse.

Quel giorno in classe non parlai molto anche se continuavo a sorridere,certo Anna melo aveva detto di non illudermi e non provare a essere suo amico,ma secondo me dentro a Cico c'è qualcosa che non va.

Suonò la campanella segnando la fine dell'ultima lezione continuavo a pensare al rosso, ogni cosa riguardante esso mi correva nella testa.

"Stre ci sei?"

Scossi leggermente la testa per poi affermare

"A cosa stai pensando,e perché ti torturi il labbro?"
Disse la ragazza inarcando un sopracciglio.

Non sapevo cosa rispondere e la ragazza mi guardò con sguardo arrabbiato e proccupato

"Stre..."

"Si?"

"Promettimi che non ti innamorerai di Cico."

Sospirai,esitando un po'per poi promettere.

Ci avviammo nei corridoi quando vidi Cico,mi guardò anche lui indifferente per poi girare lo sguardo di nuovo verso lo schermo luminoso del telefono.

Sospirai continuando a camminare..

Da quel giorno come il rosso aveva detto ritornammo semplici compagni di classe che non si parlano, non si degnano di uno sguardo, semplicemente estranei che non hanno niente che li lega dal destino, "quel filo che ci lega l'uno con l'altro" che il rosso definiva come amicizia era sempre lì ma non ci univa.

Erano appena passati cinque mesi e come pensavo non mi sono fatto amici,Giorgio e Alex sono inseparabili,fatti l'uno per l'altro, ogni volta che torno a casa o sono insieme o si chiamano e di questo ne sono ben felice.

***

Mi sveglio di colpo.

Sento il cuore battere pesantemente nella mia gola,apro gli occhi vedendo tutto sfuocato,sbatto gli occhi iniziando a veder girare tutto, più velocemente.

Ansimo,mi sento soffocare,non respiro,mi metto le mani sulla testa,racchiudendomi in me stesso,sento la mia fronte bollire mentre i palmi delle mani sudano fin troppo.

Inizio a tremare,il respiro sempre più pesante,sempre più velocemente,mi continua a girare la testa,non cela faccio.Urlo preso dal panico, mi corico a terra con accanto il mio orso di peluche mentre mi sento muovere il petto.

Dopo poco arriva Alex seguito da Giorgio che corre da me

"STRE RESPIRA,RESPIRA"

questa volta è più forte del solito.

Delle lacrime sgorgano dai miei occhi ormai arrossati

"I-io n-on cela f-fa-faccio-"
Ansimo sentendo ancora più dolore e vedendo la sagoma di Alex sempre più sfocata

"TI PREGO STRE RESPIRA"
vedo le lacrime del turchino minacciare di uscire

Il mio cuore continua a battere velocemente,non respiro,vedo lo sguardo di Alex sempre più preoccupato mentre quello di Giorgio uguale,sento di svenire,Alex mi abbraccia

𝐌𝐚𝐲𝐛𝐞 𝐢𝐭'𝐬 𝐭𝐡𝐚𝐭 𝐟𝐮𝐜𝐤𝐢𝐧𝐠 𝐬𝐦𝐢𝐥𝐞?(Strecico.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora