Pov's Kendall
Oggi è il 6 agosto, il compleanno di mia figlia. Compierà 4 anni e io finalmente ci sarò.
Festeggeremo in famiglia :mia madre, mio padre, Veronica e Rafael, la madre di Charlotte, il padre, sua sorella e fratello e poi diversi zii, sia dalla mia parte che dalla parte di Charlotte. Ah...e non dimentichiamoci di Jason, il nuovo amoroso di Charlotte, che nervi.Dopo quel giorno ne passarono altri 20 e poi la rividi. Era più bella che mai seduta ad un tavolino di un bar molto conosciuto qui a San Francisco e quando mi stavo per avvicinare a lei vedo passare Jason, sedersi accanto a lei e baciarla.
Non feci niente, non ne avevo il diritto e di sicuro mi avrebbe odiato ancora di più, perché so che infondo infondo mi odi un po'.
Per stare con Alison in questi giorni comunicavo solo con la madre di Charlotte, e mai lei, ma adesso poco mi importa, la cosa più importante adesso é mia figlia.
«amore, cosa fai?»mi domandò Holland abbracciandomi da dietro.
Eh già, Holland.
Dopo aver messo sopra una pietra fra me e Charlotte, decisi di andare in un bar e ubriacarmi e destino non voglia la rincontrai. Iniziammo a parlare e le confessai di essermi pentito di averla lasciata e rinunciato al matrimonio. Le raccontai, stesso quella sera, di Charlotte e Alison e poi gli chiesi di riprovarci, e adesso stiamo di nuovo insieme e ci sposeremo il prima possibile.La presi in braccio e le lasciai decina di baci sulle labbra. «incarto il regalo per Alison, tu sei sicura che le piacerà?». Le domandai, era il mio primo regalo di compleanno per mia figlia e volevo fare tutto per bene.
«certo che le piacerà, ma adesso dobbiamo finirci di preparare, tra poco avrà inizio la festa»disse elettrizzata la mia dolce metà.
Ci finimmo di preparare e poi andammo al ristorante.
Lì c'era già la mia bellissima bambina con la madre e il compagno della madre, anche se Charlotte lo presentò come solo un amico, a differenza mia che l'ho presentata come la mia futura moglie.Appena mi vide corse verso di me, la presi in braccio, e la abbracciai fortissimo.
«buon compleanno tesoro»le baciai una guancia e poi le diedi il suo regalo.
«grazie papà»mi sorrise, la posai a terra, e prima che potesse correre dalla sua mamma per darle il regalo la fermai.
«e Holland non la saluti?»le domandai. Alison si giro verso di noi e sorrise, si avvicinò a lei, Holland si chinò per arrivare alla sua altezza e le due si salutarono.
In lontananza vidi seduti, uno affianco a l'altro, mano nella mano, Charlotte e Jason. Presi per mano Holland e mi avvicinai a loro.
Charlotte indossò una louguette nera, che evidenziava ogni sua forma, con una conotta di pizzo bianca, con delle decoltè nere abbinate. Le scarpe con il tacco a spillo sono in assoluto le calzature più sexy, anche se lei con o senza tacchi rimane sempre sexy.«buonasera ragazzi»dissi educatamente sedendomi accanto a Charlotte.
«buonasera a voi»disse Charlotte sorridendoci.Alison si sedette in braccio a me mettendosi con il broncio. «peccato che non siamo a casa, i miei amici non sono potuti venire» disse con quella voce tenera. La abbracciai forte, «amore ti prometto che festeggerai anche con loro, ma adesso starai con i tuoi cuginetti, che ne dici?»domandai cercando di tirarle su il morale.
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possiamo rimediare
RomanceCharlotte Taylor era una ragazza timida e ingenua ,coinvolta in una relazione tossica piena di violenza fisica, verbale e di manipolazione.Dopo 6 anni di relazione decide finalmente di lasciarlo, stanca dei suoi ripetitivi tradimenti che ignorava pe...