Pov's Charlotte
Passarono 11 mesi da quando Alison confessò il tutto a tavola con Jason, 11 mesi da quando Jason mi lasciò per mia figlia.
Dopo 2 mesi chiarii con Kendall e dopo 5 mesi mi chiese di sposarlo. Una proposta bellissima: noi due, il mare e un picnic.
Quando me lo chiese rimasi imbambolata e non risposi, non ero pronta o almeno così pensavo.
Lo amavo ma il passato mi tormentava fin quando ho deciso di dargli un'altra possibilità.Ci sposammo il mese successivo e poi passammo i migliori 6 mesi sposata, finché...
13 anni dopo
«mamma accompagno io Malcolm a scuola, poi vado in università, okay?»sentii urlare dalla cucina da mia figlia Alison.
Entrai in cucina dove c'erano i miei due figli e mio marito, Daniel.«Malcolm sbrigati nel fare colazione sennò ti rimango a piedi!»esclamò Alison buttando fretta al fratello.
«calma Alison, sai che quando accompagnerai tuo fratello avrai anche tempo per un caffè?»disse Daniel. Andai verso di lui e mi sedetti a tavola, baciai Daniel sulle labbra e diedi il buongiorno a tutti e tre.
Pov's Alison
Accompagnai Malcom a scuola, oggi 14 anni di ometto. Un bel ragazzino, chissà quante ragazze avrà appresso!
Biondo, occhi azzurri, alto con un fisico da paura proprio come il padre.Mi fermai al solito bar dove da piccolina andavo con mia madre e a volte mio padre, quel verme di mio padre.
Non c'è un singolo giorno in cui io non pensi a lui, è stato orribile il suo comportamento, ma passiamo avanti adesso.
Al bar incontrerò il mio ragazzo Mike, ha 20 anni e stiamo insieme da due anni.
Entrai nel bar e messaggiai Mike, era per via, gli dissi di sbrigarsi e nel frattempo andai al bancone per iniziare ad ordinare.
Mi sedetti su uno sgabello al bancone e ordinai un cappuccino e un cornetto con scaglie di cioccolato sopra.
C'era un uomo accanto a me, parlava a telefono ed era molto fastidioso visto che parlava ad alta voce, mio dio!
Sembrava sulla quarantina e già sordo a quanto pare. Io a prima mattina sono irritabile, penso si sia potuto ben capire.Mi girai verso quell'uomo e gli urlai contro, «mi scusi signore, posso sembrare maleducata e tutto, ma non penso sia buona educazione parlare con un tono di voce elevata a telefono in un bar!»si girò verso di me e mi guardò dritto negli occhi.
Quegli occhi...non ci potevo credere, no....«mi scusi lei signorina, non penso sia manco educato che anche lei urli, abbassi i toni. Sono pur sempre più grande di lei!»esclamò prendendo il suo caffè.
Non dissi nulla, lo guardai imbambolata.
«cosa succede signorina?»mi domandò turbato.
«niente, mi ha ricordato solo una persona»dissi girandomi di nuovo verso il bancone.
Avevo le guance in fiamme, volevo morire, no in quel momento, no!«Alison!»sentii gridare, mi girai e vidi Mike. Venne verso di me e mi baciò sulle labbra.
Il signore rimase affianco a noi per tutto il tempo trascorso e per tutto il tempo invece di ascoltare il mio ragazzo stavo attenta nel sentire cosa diceva il signore dietro di me.
D'improvviso sentii il nome "Holland", poteva mai essere mio padre quel signore?
Fui schietta e mi girai dall'altro lato.«mi scusi signore, posso fargli una domanda?»dissi impacciata ma imbarazzata allo stesso tempo. Annuì confuso lui.
«si chiama Kendall lui? Kendall Jones precisamente»deglutii e mi guardò strano ancora di più di prima.
«si, mi chiamo così, perchè? Ci conosciamo?»mi domandò, ero in panico. Non sapevo che fare, «non penso signore»dissi.
«Alison, mi spieghi perché ti sei girata di botta?»domandò in mio ragazzo.
«come scusa? Puoi ripetere come si chiama la ragazza?»disse il signore.
«mi chiamo Alison, Alison Taylor Jones»e in un attimo si pietrificò. Non se lo aspettava, e mio dio manco io.
«sei la figlia di Charlotte?»disse disgustato.
«come se fossi solo figlia sua»dissi guardandolo profondamente negli occhi.
«non ci posso credere...»
«manco io ci credo Kendall»la parola "papà" dalle mie labbra non riusciva proprio ad uscire, è stato un mostro.
«chiamami papà Alison»mi supplicò.
«assolutamente no, sei stato un mostro»mormorai. Poi mi alzai.
«scusami ma devo andare in università, è stato un'incontro super sgradevole»presi per mano il mio ragazzo e me ne andai, dopo aver pagato.
Pov's Charlotte
Oggi è stata una giornata davvero tranquilla, sono andata in tribunale e reso giustizia a molte persone. Perché si, infine sono diventata un giudice.
Sono tornata a casa e mi sono messa ai fornelli. I miei ragazzi torneranno qui per le 14:30 invece mio marito per le 14:00.
Quando tornò Alison dall'università era strana. Aspettai dopo pranzo per salire in camera sua e chiedere cosa fosse successo.
Bussai alla sua porta e mi diede il permesso di entrare.«ehi Ali»dissi sedendomi sul letto accanto a lei.
«mamma dimmi»disse, la guardai negli occhi ed erano spenti.
«che succede amore mio?»le domandai accarezzandogli il visto.
«è tornato papà, é tornato Kendall»gelai.
Cosa è tornato a fare!?
«sei sicura?»le domandai e poi mi raccontò tutto.
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possiamo rimediare
RomanceCharlotte Taylor era una ragazza timida e ingenua ,coinvolta in una relazione tossica piena di violenza fisica, verbale e di manipolazione.Dopo 6 anni di relazione decide finalmente di lasciarlo, stanca dei suoi ripetitivi tradimenti che ignorava pe...