Capitolo 7

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《Chi era?》chiesi pentendomene un attimo dopo.

Non avrei dovuto invadere la sua privacy.

《Ti dispiace se...》iniziò a dire.

《Scusa, non avrei dovuto chiedertelo, è colpa mia. Scusa, davvero》dissi mortificata.

《Ehi, non preoccuparti》disse in modo da farmi sentire meglio.

《Cosa stavi dicendo prima?》chiesi, cambiando discorso.

《Ah sì! Dicevo, per oggi ti va bene alle sette?》

《Uhmm...si va bene》

《Perfetto allora passo a prenderti io. A dopo Alyson》disse cominciando ad allontanarsi.

《A dopo, ciaoo》risposi sorridendogli.

Entrai in casa, non trovando nessuno; il Mercoledì era sempre così, lo passavo a casa da sola.

Misi lo zaino sul letto e mi buttai su quest'ultimo a stella marina per la faticosa giornata che avevo trascorso.

Il mio sguardo era fisso al soffitto, e la mia testa volava tra mille pensieri.

In fondo Zayn non era male, ma non so, qualcosa mi diceva che non era quello che sembra di essere. Forse, anzi sicuro, saranno le mie paranoie mentali a farmelo pensare. Si era comportato gentilmente con me non avevo diritto di pensare male di lui.

Chiusi gli occhi rillassandomi per altri cinque minuti prima di alzarmi per dirigermi in cucina.

Per pranzo, mi preparai un semplice panino con il prosciutto e una macedonia con banane e fragole di stagione.

Mi sedetti sul divano e accesi la TV per guardare Beautiful.

Era sempre la stessa storia; Hope contesa tra Liam e Wytte, lei sempre indecisa; come se

un uomo potesse veramente aspettare tutto questo tempo.

Credo sia egoista da parte sua non aver scelto ancora.

Affogai nei miei pensieri sulla telenovela americana fin quando non finì e mi lasciarono con la suspense.

Odio quando lo fanno.

Decisi di iniziare i compiti piuttosto di pensare a Beautiful e alla scelta di Hope, che detto fra noi, arriverà Brooke e lei non potrà decidere.

Tra un capitolo e l'altro di storia si erano fatte le quattro e mezza; Zoe ed Amy sarebbero arrivate a minuti per "conciarmi" per l'uscita con Zayn.

Il campanello suonò insistentemente, io con cautela mi fiondai ad aprire sentendo minimo altre tre volte quel rumore fastidioso prima che aprissi la porta.

《Potevi tardare di più?!》chiese Zoe entrando e  appoggiando la borsa sul tavolo di legno.

In risposta, le feci la linguaccia.

《Allora ho portato un po' di roba》iniziò Amy appoggiando una trousse di trucchi enorme accanto alla borsa di Zoe.

Sgranai gli occhi alla vista di tutti quei cosmetici.

《Vai a farti una doccia》ordinò Amy.

《Sì signor capitano!》escalmai con tono infantile.

《Noi nel frattempo prepariamo i vestiti e i trucchi che indosserai》continuò Zoe.

Come istruito, feci una doccia e anche uno shampoo. Lasciai i capelli bagnati e tornai da Zoe ed Amy che avevano riempito la casa di trucchi.

Un amore difficileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora