Capitolo 6

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«Beh...ecco io...» stavo per rifiutare; c'era qualcosa dentro di me che mi impediva di dargli la risposta che voleva.

Forse mi sentivo in colpa ad andare ad un appuntamento dopo due settime dalla rottura con Luke.

Ma in fondo lui aveva trovato un'altra, non c'era motivo di sentirmi in qualche modo "in colpa".

«Beh?» chiese chiaramente stufo della mia indecisione.

«..S-sì va bene» cercai di sorridergli.

Il suo viso si riempì di felicità alle mie parole. Mi sentii scaldare il cuore alla sua reazione.

«Beh...allora ti va bene oggi? Oppure domani?» chiese senza spegnere il suo sorriso.

«Mmh...oggi..va b...cavolo devo ripassare per la verifica di matematica, facciamo domani» dissi scusandomi e cercando le chiavi dentro lo zaino.

«Allora...ti va bene se ti vengo a prendere da scuola e ci organizziamo meglio mentre ti riaccompagno?» domandò.

«Mmh...e va bene»

«Allora a domani» disse allondanandosi.

«Sì, ciao» risposi aprendo la porta, mentre lo vedevo a poco a poco allontanarsi sempre di più, fino a sparire dietro l'angolo.

Buttai lo zaino sul divano ed entrai in cucina trovando Niall che mangiava patatine e mia madre che cucinava

«Ciao Aly» disse Niall con la bocca piena senza distogliere lo sguardo dalla tv.
«Tesoroo» mi salutò mia madre «Come mai hai perso tempo fuori?! Chi era quel ragazzo?!» chiese sorridendo.

«Uhm, un amico..subito torno» presi lo zaino e lo portai in cameretta e poi andai in bagno a
lavare le mani mentre sentivo la porta d'ingresso chiudersi.

Andai in cucina e trovai mio padre e mia sorella.

«Ciao papi...ciao orsetta» li salutai.

«Oh ciao Aly» rispose mio padre.

«Orsoooooonaaaaaaaa» esclamò euforica Emily, e mi saltò addosso.

La presi al volo e dopo averla tenuta stretta a me e averle dato un bacio la riposai a terra, decidendo di aiutare mia madre ad apparecchiare.

Finito di mangiare, sparecchiai e mi fiondai in cameretta a ripassare la matematica.

Misi un paio di pantaloncini e una maglietta larga per star comoda, legai i capelli in una coda e mi buttai sul letto con il libro e il quaderno in mano.

Studiai per qualche due ore di fila fino

a quando non ce la feci più e mi addormentai senza accorgermene.

Sentii il materasso muoversi.

Aprii gli occhi e mi ritrovai Amy e Zoe coricate accanto

«Iiih» esclamai spaventata sbattendo ripetutamente le palpebre «E voi che ci fate qui?»

Iniziarono a ridere per il mio spavento ma si zittirono subito dopo non appena gli tirai i cuscini da sotto la

testa e glieli lanciai in faccia.

«Siamo venute a ripassare con te» disse una di loro mentre l'altra continuava a ridere.

La guardai male con uno sguardo pauroso che subito la fece ritornare seria, ma cinque secondi dopo scoppiammo tutte e tre in una grande risata.

Finito di ripassare ci mettemmo a parlare di sciocchezze varie, quando finalmente, trovai il coraggio per parlare «Domani esco con Zayn» dissi tutto d'un fiato mentre sentivo le mie guance arrossarsi.

Un amore difficileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora