Capitolo 8

517 36 7
                                    

《Andiamo?》chiese timidamente.
Annuii seguendolo verso la sua macchina bianca. Era come me la ricordavo,  pulita e profumata.
Accese il motore e ci avviammo.
《Dove andiamo?》chiesi curiosa.
《In realtà non avevo un piano》ammise.
《Per me va bene tutto》dissi cercando di metterlo a sua agio.
《Uhmm...non so...potremmo andare in un ristorante nuovo che si-》
《 Non preoccuparti, va bene anche una pizza; non mi piacciono le cose snob》sorrisi.
《 Ma io-》
《Andiamo a mangiare una pizza, c'è un ristorante dove io e i miei amici andiamo sempre, non è niente male》
《Va bene! Come si chiama?》
《Da Dante, è subito dopo il corso e poi a sinistra》istruii.
《Non so dove sia, dovrai guidarmi tu》

Dopo aver sbagliato tre volte strada finalmente arrivammo.

《Ma io conosco questa pizzeria!》esclamò una volta spenta la macchina.
Pensandoci bene, la seconda volta che lo incontrai era proprio qui, nel parcheggio.
《Ma non si chiama "Da Dante"》
Oddio.
Gli avevo detto il nome del proprietario, di solito noi lo chiamiamo sempre così; ecco perché non lo conosceva.
Che figura Alyson.
Mi ricordò il mio subconscio.
《Sì che si chiama "Da Dante"》dissi per non ammetergli della figura di merda.
《No, si chiama "La Divina"》controbattè deciso.
《No, invece》
《Sì, invece》sorrise.
Decisi di non rispondere, altrimenti avremmo continuato tutta la serata.
Scesi dall'auto e lo seguii fino all'entrata.
Aprì la porta della pizzeria lasciandomi passare per prima.
《Grazie》dissi timidamente.
Fece un sorriso e mi seguì.
Dante, si avvicinò a noi indicando il tavolo 18 vicino alla finestra.
Mi seddetti di fronte a Zayn, appoggiai la borsa fastidiosa alla spalliera della sedia; poi presi il menù e iniziai a leggere i vari gusti della pizza, mentre lui faceva lo stesso.

《Hai scelto?》domandò rimettendo il suo menù sul tavolo.
《No, sono indecisa,  tu?》
《La Diavola》disse fiero.
《 Sarà piccantissima》
《Nah.. Non tanto》
《Sì invece. Una volta Lu-》mi fermai prima di continuare la frase

Forse avevano ragione Amy e Zoe,  forse non sono riuscita a dimenticarlo.

《Cambiamo pizza》disse sorridendo, in un disperato tentativo di sollevarmi il morale.
《Io prendo una Tedesca》continuò dopo.
《Con patatine fritte e wustel?》chiesi divertita.
《Sì, perché?》rispose altrettanto divertito.
《 È da bambini, la prende mia sorella di cinque anni》 risi di gusto.
《Ma è buona!》esclamò con voce infantile.
《E va bene, allora la prendo pure io》dissi chiudendo il menù e mettendolo sul suo.
《Non era "da bambini"?》rise
《Adesso non più》
《 Perché la prendi tu?》chiese.
《 Esatto!》risposi ridendo.
Lui mi seguì.
Un attimo dopo un cameriere dai capelli gellati venne verso di noi.
《Posso prendere le ordinazioni?》chiese con voce ferma.
《Sì》rispose Zayn passando lo sguardo da me al ragazzo.
《Due pizze con patatine e wustel, grazie》disse cautamente.
《Le Cip e Ciop?》chiese il cameriere stupito.
Ma non si chiamava Tedesca?

《Ehmm...sì》rispose Zayn.
Cercai di non ridere, ma se non se ne fosse andato al più presto possibile, avrei riso in faccia al cameriere.
《Da bere?》continuò il ragazzo prendendo nota.
《Una fanta, tu Alyson?》mi chiese spostando lo sguardo su di me. Anche lui stava cercando di non ridere.
《Una coca cola》risposi trattemendomi.
《Una coca e una fanta allora》riaffermò Zayn.
《Perfetto, arriveranno tra dieci minuti》ci comunicò il cameriere girandosi verso la cucina.
Io e Zayn ci fissammo un attimo prima di ridere talmente forte da far girare il ragazzo,  starà pensando che ridiamo a causa sua.
《 Cip e Ciop, seriamente?!》disse Zayn tra una risata e l'altra.
《L'hai scelta tu!》
《 Ma ero convinto che si chiamasse Tedesca》rispose alla mia precedente domanda mentale.
《 Evidentemente no》continuai a ridere.
I suoi occhi mi fissarono con attenzione mentre ero persa nella risata. Quando mi fermai chiesi《Che c'e?》
《No, niente》disse arrossendo leggermente.
Lo stesso cameriere di prima ci portò le pizze.
《Ecco a voi le vostre Cip e Ciop e le bibite》 disse mettendomi davanti il pasto.
《Oh sì, grazie》rispose Zayn.
Non appena si allontanò dissi sussurrando 《Sbaglio o ci stava prendendo in giro?》
《Sì, in effetti..》sussurrò anche lui. Rise.
《Ma guarda questo, una persona non può prendersi una Cip e Ciop?!》
《Ma perché sussurri?》
《Boh,  non lo so》risi.

Dopo aver combattuto con la pizza che non voleva tagliarsi, riuscii a ricavarne un pezzettino e mangiare.
《Te la taglio io?》domandò Zayn quasi a metà pizza.
《 No, ce la faccio da sola》dissi continuando a "tagliare" la pizza.
《Non si vede》disse ridendo.
Lo ignorai e iniziai a mangiare i pezzettini sbilenchi.
《È buona eh?!》
Annuii.
Ingoiò l'ultimo pezzettino, mentre io ne avevo ancora metà.
《 Ne vuoi un po'? 》chiesi indicando la pizza.
《 No, no. Sono apposto così》
Dio, mi sento a disagio a mangiare da sola. Perché non hai accettato? Uff! Dovevo finire il prima possibile.
Alla fine, quando ci riuscii, mi sentivo sazissima.
Il cameriere antipatico si riavvicinò
《Volete qualcosa per dessert?》ci chiese.
《Io sono apposto così》confermai.
《Sicura?》mi chiese Zayn.
Annuii.
《Sì, allora anche io》
《Ecco a voi il conto》disse il cameriere strappando un pezzettino di carta dal suo block notes
《Grazie》rispose Zayn.
Appena il cameriere andò via il cellulare di Zayn riprese a suonare con la solita canzoncina fastidiosa.
《Uff》sbuffò lui 《Scusa un attimo》disse alzandosi e lasciandomi da sola per rispondere a telefono.
《Fantastico!》esclami sottovoce.
Presi anche io il cellulare, notai gli innumerevoli messaggi di Zoe ed Amy, tutti uguali.
"Come sta andando?
xx Zoe."
"Come va ?
xx Amy."
Risposi ad entrambe nella stessa maniera:
"Bene, tranne per il fatto che gli hanno telefonato e sono rimasta seduta da sola a tavola
xx Aly"
Le risposte non tardarono ad arrivare.
"Che cosa?! :o
xx Amy"
"Appena torna dagli un calcio nelle palle.
xx Zoe"
Risi all'ultimo messaggio.
Non risposi dato che Zayn si stava riavvicinando.

La felicità sul suo volto fu sostituita da preoccupazione.

《Senti, Alyson mi dispiace davvero, ma devo riaccompagnarti a casa; ho avuto un problemino》disse mortificato.
《Oh!》riuscii a dire.
《Davvero, scusa. Ma ho ricevuto una chiamata importante》
《No, va bene, non preoccuparti》dissi cercando di sorridere.
《Ho già pagato, quindi possiamo andare》 《Okay》risposi alzandomi e prendendo la borsa.
Salii in macchina, chiudendo la portiera troppo forte.
Lui accese il motore e sfrecciò contro l'asfalto.
Il viaggio fu in silenzio totale.
Lui continuava a passarsi una mano sulla barba, stava pensando qualcosa. Ma cosa? Non appena arrivammo di fronte casa mia scesi e andai verso l'entrata. Lui mi seguì,  lasciando l'auto accesa.
《Sono stato davvero molto bene》ammise.
《Sì, anche io, grazie di tutto Zayn》
Peccato che hai rovinato tutto con la chiamata.
Aggiunge il mio subconscio odioso.
《Mi dispiace per questi ultimi minuti..》cercò in tutti i modi di scusarsi.
《Tranquillo, fa niente》aprii la porta《ci si rivede, buonanotte e grazie ancora》
《Buonanotte》rispose mentre si allontanava mortificato.
Aprii la porta ed entrai, sentendo la sua auto partire e andare via.

Un amore difficileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora