*20 giugno*
Viola's pov
È appena terminata la partita contro il Galles e abbiamo vinto 1-0 grazie a Matteo che intorno al 40esimo minuto ha segnato
Con la stessa routine torniamo all'hotel e andiamo a sistemarci nelle nostre stanze
Mi lavo come meglio posso e mi vesto
Non vedo l'ora di togliere il gesso, non ce la faccio più
Esco e vado nella stanza di Fede, busso e poco dopo mi ritrovo dentro e mi siedo sulla poltrona accanto alla porta finestra
Fede che si deve solo mettere le scarpe si avvicina a me e mi dà un bacio a stampo
«Sei stato bravo stasera, è stata dura immagino. Sono stati bravi ma voi di più» gli sorrido alzandomi e andando a bere
Mentre stiamo per uscire dalla stanza prende un pennarello e scrive qualcosa sul gesso da una parte dove non posso vedere
«Sai che lo vedrò nello specchio?»rido e lui dice
«Prima o poi lo dovevi sapere» conclude attirandomi per la vita al suo petto per poi far scontrare le nostre labbra
Approfondisco il bacio e quando ci stacchiamo ci guardiamo negli occhi e mi dice
«Non è proprio un "Ti amo" ma sicuro più di un "Ti voglio bene"»
Sorrido e gli prendo la mano uscendo dalla stanza
*1 ora dopo*
Ci stiamo alzando da tavola ed io faccio per tornare in camera a prendere il mio libro ma qualcuno mi blocca
«Principessa dove và?»
«Vado in camera principe»
«Le dispiace se vengo con lei?»
«Fede và a divertirti, non ti preoccupare»
«Nah, meglio stare con te. Forza, che facciamo?»
«Volevo leggere, ma dato che ci sei tu ora non so cosa fare»
«Ho un idea! Andiamo a fare un giro»
«Ehm ok, andiamo allora» dico prendendolo per mano e avviandomi verso l'uscita. Saliamo in macchina e iniziamo a parlare
«Allora...fa ancora tanto male?» dice indicando le mie costole
«No, fortunatamente il dolore svanisce piano giorno per giorno»
«Ascolta, non pensiamoci. Piuttosto...gelato, crêpe o cornetto alla nutella?»
«Crêpe con del gelato alla Nutella» rispondo ovvia
Lui scoppia a ridere e dice
«Vedrò che posso fare»
Usciamo dalla macchina e entriamo in una gelateria e prendiamo il gelato alla Nutella per poi andare nel bar accanto a questa e prendere le crêpes
«Andiamo prima che il gelato si sciolga» dice con le cose in mano mentre si dirige verso la macchina che è ormai a pochi metri da noi
*10 minuti dopo*
Stiamo montando questa specie di dolce e Fede è sceso giù al ristorante per chiedere delle posate
«Eccomii»dice entrando in stanza
«Questo dolce ha più calorie di una colazione e un pranzo messi assieme» dico iniziando a pensare che appena starò meglio inizierò a rifare allenamento oppure diventerò una balena
«Chi noterà il nostro grammo in più?Nessuno. Quindi non farti paranoie e mangia prima che il gelato si sciolga del tutto» mi suggerisce iniziando a mangiare
«Quella che diventerà una balena sarò io poi»
«Saresti bellissima lo stesso» fa spallucce
Inizio a mangiare quel dolce e...CASPITA!È BUONISSIMO
«Questo si che è un vero dolce» dico con gli occhi chiusi mentre mi godo il sapore di quella perfezione
«Non lo volevi neanche mangiare» ride
Bussano alla porta e io mi alzo andando ad aprire
«Gente, la vita è una merda» dice mio padre entrando
«Che novità» roteo gli occhi mentre chiudo la porta
Mio padre si avvicina al mio piatto assaggiando il contenuto ed esclama
«CHE BONO STO COSO AO»
«Si, ma è mio» lo allontano riprendendo a mangiare
«Viola tieni ti dò il mio, dai quello a tuo padre»
«Non ti preoccupare Fede, ora vado a prendere un bubble tea e Viola lo prende in culo perché a lei non lo prendo» dice dirigendosi verso la porta
«NOO PÀ PER FAVOREE PORTAMI IL MIO PREFERITOOO» urlo come una disperata
«Tesoro l'ho già detto, la prendi in culo mò» chiude la porta dietro si se ed io di conseguenza incrocio le braccia e metto il broncio
Federico ride e dice
«Non so chi sia più infantile tra te e tuo padre»
«LUI!» esclamo senza pensarci
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Campioni d'Europa||Federico Chiesa
FanfictionViola Mancini, figlia del famoso allenatore della nazionale italiana di calcio maschile, è costretta ad andare con il padre in questo viaggio,incontrerà i giocatori e andrà d'accordo con tutti sin da subito... ma con uno in particolare legherà molto...
