Capitolo 30

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«Amore, sono stanca. Possiamo andare a riposare?» gli dico mentre siamo nella stanza di Lore con gli altri

«Certo» si alza e salutiamo gli altri andando in stanza. Ci sdraiamo sul letto e inzio a raccontargli cos'è successo con mia madre

«Ascolta...oggi, quando io e babbo siamo andati a chiamare mia madre gli ho detto che sono incinta e lei non l'ha presa per niente bene...»

«Si risolverà, vedrai che capirà di aver sbagliato e ritornerà»

«Dopo quello che mi ha detto non penso di volerla più nella mia vita...insomma urlare ad una figlia di essere una puttana e che ti fa schifo non è molto bello. Di sicuro non lo direi mai a questo piccolino» indico la pancia

«Anche perché se lo facessi ti caccerei di casa» dice facendo un finto sorriso, ridacchio e dico

«Stai sicuro che non succederà» mi accoccolo meglio a lui sotto le coperte e in poco tempo mi addormento

*3 mesi dopo*

Sto facendo l'ecografia e guardo il monitor con Fede che mi tiene la mano sorridendo

«Allora, volete sapere il sesso?» chiede continuando a muovere l'aggeggio che mi permette di vedere mio figlio

«No grazie, lo può scrivere su un bigliettino e poi chiuderlo?» chiedo gentilmente, lei annuisce e fa come abbiamo detto. Fede paga e poi usciamo

«Andiamo a preparare le cose per il baby shower?» chiede lui eccitato

«Amore sembri un bambino a Natale» rido e lui dice

«Quando nascerà altro che Natale, sarà una festa MOOLTO più bella» accarezza il pancione che ormai è cresciuto un po'

*Giorno prima del baby shower*

Siamo tornati tutti a Torino per 2 giorni in occasione del baby shower, siamo appena atterrati e io e Federico andiamo subito alla pasticceria per prenotare la torta. Poi passiamo dal negozio di decorazioni e diamo anche a loro il bigliettino spiegandogli ciò che volevamo fare

«Sono troppo felice, andiamo in questo a vedere se hanno le coccarde e cose così?» chiedo indicando il negozio davanti a noi, lui annuisce e parcheggia

«Principessa eccole» dice richiamando la mia attenzione

«Bene, prendiamone tante dai» gli sorrido e inzio a prenderne 50 di ogniuno

«Amore, ci sono anche queste per i genitori e anche questi cosi tipo stuzzicadenti da mettere sui dolci e poi-» lo fermo e dico

«Se vuoi prendili ma poi non dare la colpa a me perché c'è troppa roba» scuoto le spalle

«Va bene» saltella come un bambino

«Tuo padre è pazzo di te, ti giuro, è proprio ossessionato» dico alla creatura che porto dentro di me

«Lo amo troppo, non è colpa mia. Tu mi capisci, lo so.» si difende lui

***

@mancini_viola

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