Viola Mancini, figlia del famoso allenatore della nazionale italiana di calcio maschile, è costretta ad andare con il padre in questo viaggio,incontrerà i giocatori e andrà d'accordo con tutti sin da subito... ma con uno in particolare legherà molto...
«Mi voglio allenare anch'io oggi» dico a mio padre entrando in campo con una tuta semplice
Lui annuisce e inzia a dire ai ragazzi cosa fare
«Ora palleggi, forza»
Iniziamo tutti a palleggiare e ne faccio 25 di fila concentratissima ma poi sento una voce dietro di me che non sentivo da moltissimo e mi giro sorpresa
«ALE!» urlo al mio amico di giochi di quand'ero piccola
«Ehii, nanetta» mi abbraccia, stiamo un pò attaccati e poi sento una finta tosse dietro di me
«Non ci presenti il ragazzo?» chiede Ciro
«Certo, scusate. Lui è Alessio, il mio compagno d'infanzia. Alessio loro sono i giocatori della squadra della nazionale nonchè Nicolò, Manuel, Matteo, Marco, Ciro, Lorenzo, Giorgio, Bonucci, Spinazzola, Gigio, Di Lorenzo, Bernardeschi, Jorginho, Belotti, Berardi, Emerson, Acerbi, Cristante, Bastoni e per ultimo ma non per importanza il mio ragazzo, Federico» dico presentando tutti mentre a mano a mano che li chiamo si fanno avanti
«Piacere» dice Fede affiancandomi e porgendo la mano ad Ale
«Allora? Che ci fai qui?» continuo a sorridere
«Volevo vedere come stava la mia piccolina. Tuo padre mi ha detto che ti è successo, mi dispiace. Spero quel viscido marcisca in galera» dice prendendomi per mano e allontanandomi dal campo. Io torno indietro facendogli segno di aspettare e dò un bacio a fior di labbra a Federico per poi dirgli
«Vado a fare un giro con lui, ci vediamo tra poco» lui mi dà un altro bacio e annuisce
Torno da Alessio e devo dire che è davvero in bel ragazzo. Non lo vedevo da 4 anni per vari imprevisti ed è cambiato moltissimo, ora ha 21 anni d'altronde.
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«Come và?» gli chiedo
«Bene, ho passato la maturità con 90, ho fatto i test per l'università, li ho passati e ora sto facendo gli esami. Negli ultimi due ho preso 28 e 30. Un'agenzia di modelli mi ha contatto e tra pochi giorni parto per Parigi per iniziare a fare alcuni scatti»
«Woah che vita interessante. Io di news ho solo il fatto di essermi fidanzata per la prima volta seriamente nella mia vita» dico ridacchiando
«Federico sembra un tipo apposto»
«Si lo so, in queste due settimane sono successe un pò di cose e lui mi è stato accanto e mi ha aiutata molto» sorrido pensando a lui
«Si vede che siete innamorati» sussurra con lo sguardo puntato a terra
«Tu invece? Come và in amore?»
«Non tanto bene, mi sono lasciato un paio di mesi fa»
«Oh...mi dispiace»
«A me no, stavo con quella ragazza perché mi piaceva, ma non ne ero innamorato perché sono innamorato della stessa ragazza da anni e anni e non penso la dimenticherò presto»
«Perchè non ti dichiari? Cos'hai da perdere? La vita è una sola, ci sono delle cose da fare prima di morire e tra queste ci sono -Dire ad un bambino a caso di aver visto Babbo Natale senza barba -Dire ad una bambina di essere la sè del futuro -Andare da uno sconosciuto e dire "Non ti vedo da anni" -Passare accanto ad uno sconosciuto e mentre fai finta di stare al telefono e dire "Obbiettivo trovato" -Prendere un barattolo di maionese, riempirlo di gelato alla crema e magiarlo in pubblico -Chiamare qualcuno e dirgli "Scusa, non posso parlare ora" e staccare... Insomma ci sono tante cose da fare sbizzarrisciti» cerco di incoraggiarlo
«Ok, iniziamo a mettere in atto la prima» si avvicina ad un bambino che si sta allacciando le scarpe che avrà massimo 8 anni, gli sussurra qualcosa e poi vedo il bambino alzarsi e correre verso la madre piangendo
Scoppio a ridere pensando a quanti insulti la madre del piccolo lancerà ad Ale
