«Amore, dobbiamo andare da un medico. Sei pallidissima» mi dice Fede toccandomi la fronte
«Non ti preoccupare, vai a fare allenamento, ora passa» dico con un filo di voce
«No, chiamo tuo padre, gli dico che non stai molto bene e salto l'allenamento» afferra il telefono chiamando qualcuno
Nel frattempo prendo il mio di telefono e chiedo a Sabrina di prendermi un test di gravidanza
Sono giorni che ho la nausea costante, ho più fame del solito, ho cambi d'umore continui e soprattutto ho un ritardo di 3 giorni. Cosa strana perché il mio ciclo è sempre puntuale...
«Amore, ora arriva Sabrina non ti preoccupare, vatti ad allenare» cerco di convincerlo
«Ma-» cerca di obbiettare
«Niente "ma",forza! A lavoro,questi sono i mondiali non un'amichevole» gli dico con tono duro e deciso
«Ok, vado. A patto che mi chiami se non ti senti proprio bene» annuisco e lui mi dà un bacio in fronte per poi uscire
«Ho fatto il prima possibile»dice Sabrina entrando con una busta in Mano
«Ma quanti ne hai presi?» lei squote le spalle e dice
«Tutti, perché non sapevo quale fosse il migliore»
«Allora, questo è uno normale e questo è un clear blue. Credo tu debba iniziare a fare questi» me li porge ed io mi alzo andando in bagno con una nausea persistente
«Sai cosa c'è? Lo faccio anch'io, così sarò pronta per quando dovrò farlo per davvero in caso di emergenza» dice entrando con un test in mano
«Ok, 5 minuti» dico poggiando il test sul lavandino, dopodichè lo fà anche la mia amica che ripete le mie azioni. Ci laviamo le mani e aspettiamo parlando di un po' di cose. Lei è tranquillissima mentre io sto morendo per l'ansia.
Il timer impostato poco prima suona e mi alzo per controllare.
«Aspetta, tu controlli il mio ed io controllo il tuo» dice prendendo il mio e guardandolo, faccio lo stesso con il suo e spalanco la bocca girandolo verso di lei, fa lo stesso scioccata quanto me e i risultati sono gli stessi solo che a lei c'è un 3+ e a me un 1-2
Scoppio a piangere e l'abbraccio, certo questi esserini non erano previsti ma sono frutto dell'amore di persone che si amano come non mai.
*La mattina dopo*
Mi sveglio tra le braccia del mio ragazzo e decido di prendere quello che ho preparato il giorno prima per dirglielo, lo poggio sul comodino e inizio a svegliarlo delicatamente.
«Amore, buongiorno» gli accarezzo i capelli
«Buongiorno» farfuglia assonnato dandomi un bacio. Si strofina gli occhi come un bimbo e penso a quanto io possa essere fortunata
«Vieni qui» mi attira abbracciandomi sotto le coperte
«Fa freddo» gli dico accoccolandomi meglio sul suo petto
«Cos'è quella scatola?» chiede riferendomi a quella che ho messo poco fa sul comodino
«Una cosa per te» dico allungandomi per prendergliela, lui si raddrizza come me e apre la scatola. Poi alza lo sguardo e mi guarda incredulo. Gli occhi gli si fanno lucidi e esce dal letto per venirmi a prendere dall'altra lato e abbracciarmi per bene
«Amore, non sai quanto sono felice» continua mentre mi prende in braccio girando su se stesso«Anch'io lo sono, tanto. Però credo di star per vomitare quindi per favore lasciarmi» ridacchia e mi lascia libera
Si inginocchia d'avanti a me e lascia un bacio sulla mia pancia
«Ehi, scricciolo, sei il più bel regalo di sempre» mi accarezza la pancia. Lacrime di gioia scendono dai nostri occhi e ci ri-sdraiamo sul letto
«Ieri, quando ho fatto il test c'era Sabrina. Per sfizio l'ha fatto anche lei e indovina...ha scoperto di essere incinta da più di 3 settimane» Fede strabuzza gli occhi e dice
«Oddio, già vedo nostra figlia che gioca con la loro» dice sognante
«Calmo, può essere anche un maschietto» accarezzo quel piccolo rigonfiamento che è quasi invisibile, lui toglie le mie mani e mette le sue
«È mio» la accarezza delicatamente anche lui
«Tecnicamente quella che soffre e soffrirà come un cane sono io, quindi è mio» tolgo le sue mani, passiamo la successiva mezz'ora a parlare di questo e quando ci rendiamo conto che sono le 9 scattiamo dal letto e ci muoviamo per vestirci e andare a fare colazione
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Campioni d'Europa||Federico Chiesa
FanfictionViola Mancini, figlia del famoso allenatore della nazionale italiana di calcio maschile, è costretta ad andare con il padre in questo viaggio,incontrerà i giocatori e andrà d'accordo con tutti sin da subito... ma con uno in particolare legherà molto...