Capitolo 29

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Siamo tutti a tavola e il cameriere con la cloche si avvicina al tavolo poggiandola d'avanti a mio padre

Stringo la mano di Fede istantaneamente e lui mi accarezza la schiena per tranquillizzarmi

«Grazie» dice mio padre al cameriere che subito dopo si allontana. Lui apre la cloche e rimane fermo a fissare il contenuto per alcuni secondi per poi alzare lo sguardo verso di me con gli occhi lucidi. Non capisco se sia felice o deluso

Mi viene in contro e io mi alzo, intanto gli altri tranne Chiellini, Bonucci, Verratti e Berardi che sono seduti vicino a lui non si sono accorti di nulla

Mi abbraccia e mi dice

«Sarai un'ottima madre» dice stringendomi più forte ma sempre con delicatezza

«Tu un ottimo nonno» ci stacchiamo e lui và da Fede

«Ora hai una famiglia eh. Mi raccomando,quella minaccia è sempre valida» gli fa l'occhiolino dopo averlo abbracciato

«Augurii» urla Giorgio, questo attira l'attenzione di tutti i presenti che confusi dicono

«Per cosa?»

«Viola è incinta» urla Bonucci

C'è un attimo di silenzio e poi sento qualcuno alzarmi da terra, abbasso lo sguardo ed è Manuel

«AUGURI MAMMA!» urla Nicolò

«Nessuno si caga il papà, che brutta sensazione» dice Lorenzo

«Ho tre figli e per tre volte quando venivano a farci gli auguri venivo messo in secondo piano» dice Ciro

«AUGURI ANCHE AL PAPÀ» urla Berna

Si sentono applausi e fischi di gioia

«SIETE MESSI MALE PERCHÉ C'È UN GRAVIDANZA "DOPPIA"» urlo e l'attenzione di tutti i presenti viene attirata per bene perché guardano Sabrina e Matteo sconvolti

«Sorpresa» dicono facendo dei gesti con le mani

«AUGURI» urliamo tutti insieme

«Ok, basta urlare, ho fame e vorrei mangiare» dico sedendomi facendo ridere il mio ragazzo

Ordino delle penne al sugo e delle patatine con ketchup e maionese

E parlo con gli altri tranquillamente più o meno, perché iniziano a fare a gara a  chi sarà lo zio migliore

«Chiamiamo la mamma per dirglielo?» mi chiede mio padre avvicinandosi con il telefono

«Ok» gli sorrido e mi alzo

«Vado con papà a chiamare la mamma» dico a Fede, lui annuisce e mi stampa un bacio sulla guancia

«Dai, andiamo a chiamare la nonnina» mi trascina fuori dalla sala e andiamo alla hale dell'hotel sedendoci sulle poltrone

«Ciao mamma!» la saluto agitando la mano

«Ciao tesoro!» mi risponde

«Ciao amore» la saluta mio padre e lei fa lo stesso

«Ascolta... c'è una cosa che vorrei dirti» inizio e mio padre mi accarezza la schiena per rassicurarmi

«Dimmi pure»

«Sono incinta» dico velocemente con sguardo basso

«Sei pazza?» urla arrabbiata

«HAI VENTUN ANNI, NON PENSERAI MICA DI TENERE QUEST'ERRORE? SEI UN IRRESPONSABILE, IMMAGINO TU NON SAPPIA NEMMENO DI CHI È. MI FAI SCHIFO.» continua con le offese e mi sento persa. Il mio umore cambia improvvisamente e sento le lacrime scendermi per le guance velocemente,  mio padre attacca la chiamata dopo aver detto

«La persona che fa schifo in realtà adesso sei tu»

Inizio a singhiozzare sulla spalla di mio padre che cerca di consolarmi il più possibile

«Non pensare alle sue parole, era arrabbiata. Non la sto giustificando perché non sono d'accordo con quello che ha detto. Solo non ci pensare questo piccolino può fare a meno di una nonna, avrà un nonno che farà la parte di entrambi» sussurra accarezzandomi i capelli

«Si è permessa di dire che è un errore, mi ha dato della puttana dicendomi che sicuramente non sapevo di chi fosse. Capisci? Come si può sentire una figlia dopo aver sentito queste parole dalla donna che l'ha messa al mondo? Fa male, perché queste parole non me le sarei aspettata, sono insulti pesanti e una mamma che lo dice alla figlia fa ingrandire la cosa e fa 100 volte più male» mi sfogo con la persona che mi ha cresciuta

«Tesoro, tua madre ha fatto un errore unico. Oltre a non sentire più la figlia non sentirà nemmeno più il marito» mi stringe di più a se

«Papà, grazie, grazie per tutto. Mi hai cresciuta con sacrifici, hai fatto la parte del padre e della madre contemporaneamente e non potrei essere più felice di così. In questi momenti le persone normali hanno la madre vicino ma io ho un padre e sono 1000 volte più a mio agio. Ti voglio un bene dell'anima e questo non cambierà mai. Sappilo.»

Campioni d'Europa||Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora