Angel || Martina Stoessel

"Lato oscuro?"

"Ma che cazzo fai?"-"fammi subito uscire!" Urlai
"Non posso,mi dispiace." Rispose con tono sottile e triste.
"Perché mi hai chiusa qui dentro?"
Continuai a sbattere le mani sulla porta.
"È per il tuo bene,è il mio TARDIS,è fedele."
"L'unica fiducia che avevo era quella in te!"
"Se ti ho chiuso nel posto a cui tengo di più, ti sembra che possa farti qualcosa? Le piaci."
"Oh,e adesso è un essere vivente? Ma in che mondo vivi!? E poi,proteggermi da cosa?!"
"Quella che pensi sia la tua casa,non lo è." Disse bisbigliando vicino alla porta.
"Che vuoi dire?"
Fermai le battute alla porta,e abbassai il tono in modo cupo.
"Tu non ti sei svegliata a casa tua,è un'ollusione ottica. Adesso l'ho capito,toccando le pareti sento un'energia elettrica incredibile."
"E allora dove sono? E dov'è casa mia?"
"Siamo sul tuo pianeta Martina. Gli angeli della tua specie hanno ascoltato la tua richiesta di sapienza su te stessa,eri a casa,finché non hai pronunciato quelle parole. Strano che non si sia notato nessun cambiamento durante l'accaduto."
"Siamo sul mio pianeta?"
Era tutto ciò che mi interessava. Beh,donne.
"Se questo è il mio pianeta perché mi hai rinchiusa qua dentro?" Dissi nuovamente sbattendo le mani sulla porta,più forte di prima."
"Smettila!Così le farai male! Inizia a dubitare di te,sai?"
"Chiudi la bocca! Tu e la tua stupida macchina mi avete stancato!"
Sì zittì. Il TARDIS pure smise di fare rumore.
"Mi hai deluso nuovamente." Dissi fredda.
Cercò di ridire qualcosa,ma non glielo permisi,poteva emettere soltanto quel respiro prima delle parole.
"NO. STA ZITTO. ADESSO ASCOLTAMI. SONO STANCA DI FARLO SEMPRE IO. Sapevo che non dovevo perdonarti e ucciderti subito.
Iniziai a piangere.
Purtroppo per te provo qualcosa e non ho potuto farlo. Però credevo che non mi avresti più deluso fino a 5 minuti fa. Mi stai nascondendo la realtà,èle non capisco perché. Perché hai paura di farmi mostrare questo mondo? Perché hai tanta paura di nascondermi la verità? Sei il Dottore,giusto? Tu non temi nessuno,e temi la mia reazione? Perché non vuoi che sappia chi sono? Perché sei così egoista da tenerti per te il MIO mondo?! Io non mi sono mai intromessa nella tua vita,egoista adesso tu stai facendo un torto a me non contando i sentimenti che provo! Eppure sai quanto io tenga a scoprire questo pianeta,ma non ti importa nulla. TI ODIO."
Provavo qualcosa per lui,ma lo odiavo. Lo odiavo troppo.
"Olivia Stoessel.."
"NON AZZARDARTI PIÙ A CHIAMARMI OLIVIA,CHIARO?"
"Martina. Io non ti sto nascondendo questo mondo. Ti sto proteggendo da questo mondo. Non è tutto rosa e fiori come pensi.  Ogni pianeta ha un 'lato oscuro'."
"Ma c'è anche il lato buono,ed è quello che voglio vedere per l'amor di Dio. Solo quello!" Dissi ancor più forte.
"Ma tu ti sei risvegliata nel posto oscuro,questi,sono Angeli delle Tenebre. E loro ti hanno chiamata."
Rimasi immobile e spalancai gli occhi.
"Fammi uscire. So quello che faccio,Dottore. Adesso,fammi uscire."
"Ma Tini.."
"Fammi uscire o ti uccido sul serio con la prima arma che incontro."
Ehm,okay. No. Non avrei soltanto più viaggiato con lui,ma preferisco spaventarlo. Uhuhu.
Sentii un clack della porta,e l'aprì.
Appoggiò un braccio sul lati della porta,sorrise e mi chiese: " "Avresti davvero il coraggio di farlo,Martina Stoessel? Fino a pochi minuti fa hai detto che non riuscivi a farlo perché provavi qualcosa per me.
"Beh.."
Non mi lasciò parlare,e mi baciò.