The end.

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Quel l'occhiolino. So cosa significava. I miei poteri per l'amor di Dio! SONO UN ANGELO!

Guardai l'uomo.

"Scusa,a chi hai detto ragazzina?"

Dissi con un sorriso maligno.
Le ali spuntarono,e il mio vestito bianco apparve al posto della giacchetta rosa e i Jeans blu.

Mi piaceva troppo questa trasformazione!
Mi liberai dall'uomo.
"Ricorda. Mai mettersi contro un Angelo e un Signore del Tempo." Dissi a Mark,che era cascato a terra.

"S-signore del Tempo?" Si girò verso il Dottore.

Il Dottore d'impatto tirò fuori il suo cacciavite sonico,dato che poteva liberarsi in ogni momento,senza dirmelo.

"Guardie! Cosa fate li immobili! Prendeteli!"

Ci stavamo avviando verso l'uscita,le guardie erano rallentate dallo stupore.

Corremmo verso la sala di tutte quelle cabine,e il Dottore si affrettò ad andare al l'interruttore generale,che le apriva tutte in quell'edificio. Il cacciavite sonico stava provvedendo a tutto, anche se stava prosciugando molta energia.

Le cabine si aprirono,e loro uscivano. O perlomeno,quelli ancora vivi.

"Si!" Lasciai scappare un grido di gioia.

Le guardie erano delle checche,personalmente. Non fecero nulla per fermarsi,si limitarono a chiamare il personale autorizzato. Ma chi dava ascolto a due checche alle tre di notte?

"Martina! Andiamo!" Urlò il Dottore mentre stava correndo verso quelle creature.

"Siate liberi." Urlò.

Due parole,da parte di un alieno,potevo essere l'infinito. Siate liberi. Due parole che non riuscirò a scordare.

Dopodiché,corremmo verso la porta laterale dell'edificio per le emergenze,e l'allarme suonò.

Avevamo il fiatone.

"Ce l'hai fatta!" Esclamai.

Lui sorrise,e di stucco mi baciò.

"Ce l'abbiamo fatta!" Disse appoggiando la sua fronte sulla mia.

Continuavamo a baciarti passionalmente,senza neanche prendere una pausa per respirare. Ero troppo felice. Non lo lascerò scappare,mai più.

"E il personale?" Chiesi preoccupata ma felice.

"Ci penseranno loro a farli scappare da questo posto,senza far del male,sono telepatico."

Gli aveva mandato un messaggio telepaticamente!

Mi misi a ridere,e continuai a baciarlo senza sosta per 3 minuti. Le nostre labbra erano ormai consumate.

"Ora sei libera. Puoi fare quel che vuoi." Mi disse.

"Voglio essere la tua compagna angelo,per sempre."

Mi sorrise. È bellissimo. Lo griderei al mondo,io lo amo più di ogni altra cosa.

"Allora,Martina Stoessel,sei pronta per una nuova avventura?" Mi disse sorridente davanti al TARDIS.

"Sempre e comunque." Replicai,e mi gettai tra le sue braccia.

Angel || Martina StoesselDove le storie prendono vita. Scoprilo ora