Please,save me.

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Due grandi uomini si avvicinarono a noi,il Dottore rimaneva palese,neanche un minimo di espressione.

"A quanto pare ce n'è un altro." Continuò la voce. Non sapevo riconoscere bene se fosse maschio o se fosse femmina,in quanto il viso era nascosto. Ma dalla voce,sembrava uomo. Colui si tolse la maschera che lo nascondeva. Era un uomo,sui 30 anni,non aveva un camice. Aveva una semplice maglietta blu e dei jeans neri. Ma un altro cosa? A cosa si riferiva? Al fatto che sanno che non è neanche lui normale o che è un altro intruso?

Il Dottore guardò l'uomo con rancore e rabbia,l'uomo contraccambiò,aggiungendo un sorriso,come se si conoscessero. La guardia,dopo,portò me e il Dottore in una stanza,media,piena di quei orribili contenitori.

"Che intenzioni avete?" Disse il Dottore guardando l'uomo sulla trentina.Il suo nome è Mark,vedendo dalla targhetta.

"Perché dovrei dare spiegazioni ad uno di voi?" Si sporse con l'addome per scrutare il Dottore.

"A cosa ti riferisci? Uno di noi?"

"Sei uno dei soliti ficcanaso che non valgono un fico secco e che fanno sempre la stessa fine degli altri."

Il Dottore sembrava quasi sollevato. Forse perché non avevano scoperto che lui fosse un Signore del Tempo? Ma perché non vuole che lo sappiano? Scapperebbero sapendo del disastro che ha causato nel suo Pianeta. Così cercai di intervenire.

"Lui non è una pers.." Il Dottore mi tappò la bocca con le sue mani morbidi e grandi che mi coprivano pure il naso.

Mark mi guardò con mistero e confusione.

"Scusa,che dicevi?" Chiese l'uomo scontando la mano del Dottore. Prima guardai il Dottore per cercare di ricevere una risposta sul dirlo o meno. Lui mi fece capire che non era il caso.

"Lui non è una persona qualunque,è mio..amico."

Il Dottore sembrò sollevato anche dalle mie parole. A quanto pare oggi c'era molto stress per lui nell'aria.

Mark si mise a ridere e iniziò a prendermi in giro.

"Il tuo amico gne gne? Hahahaha!"

"Vai a fotterti stronzo,con tanto amore." Replicai sbottando. Era da molto che avevo smesso con la volgarità,ma certe volte non potevo evitarlo.

Mark si rabbuiò e mi guardò con molta serietá. Nel mentre,ci avevano legati.

"Attivate il filtro anti ossigeno appena sarò uscito." Disse ancora scrutandomi.

"Mi dispiace tesoro,ma è l'ultima volta che dirai stronzo a qualcuno." Disse ridendo.

"Vai a morire ammazzato nel peggio modo,spero tanto che presto morirai,e che qualcuno ti dica stronzo prima di morire. Quindi,muori presto coglione." Dissi sorridendo,nascondendo il modo in cui ero terrorizzata.

Il suo sguardò si infuocò,si infuocò per davvero.

"Io non mi faccio dire certe cose da una ragazzina." Disse furioso,slegandomi e prendendomi per un braccio.

"Ora verrai con me." Replicò.

Guardai il Dottore,che mi fece l'occhiolino e sorrise. So che aveva un piano,ed ero molto sollevata nonostante la situazione.

Attention!
Questo è il penultimo capitolo! Dopo che avrò finito questa di storia,ne scriverò un'altra (non su Tini,questa volta,ma sui Big Time Rush). :)

Angel || Martina StoesselDove le storie prendono vita. Scoprilo ora