-"Un altro passo e puoi dire addio al tuo amico", mi disse la persona che aveva in mano il fucile.
Io provai a trattare con lui, ma ad un certo punto si è stufato e ha sparato-
continua Gale, mentre prova a trattenere una lacrima che minaccia di cadere (strano, vero?)
-E sapete chi era?- continua- James Crane, il nipote di...
-Seneca...- sibilo, mentre mi torna in mente la sessione di addestramento privata con gli
Strateghi all'epoca dei miei secondi Hunger Games, quando intrisi di rosso il manichino
che rappresentava Crane impiccato.
Ripenso alla reazione degli Strateghi, e mi viene quasi da ridere, ma mi controllo mentre è Johanna
a riprendere la parola.
-Lo sapevo che anche il vincitore degli Hunger Games capitolini andava ucciso- dice fremendo di rabbia.
Scommetto che in questo momento, se avesse in mano un' accetta, Johanna
sarebbe in grado
di mettere a ferro e fuoco tutto il distretto 2, ma siccome non ce l'ha, lei si limita solo a dare
un violento calcio al muro che fa togliere l' intonaco di un tratto grande quanto un cocomero.
-Sai, ci dovresti andare piano, Johanna,- ironizza Gale.
-Così va bene?- gli chiede dandogli un pugno sulla mascella così forte che lo stende
a terra privo di sensi.
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Hunger Games 15 anni dopo...
FanfictionQuindici anni dopo la Rivoluzione, Katniss ha una vita normale con Peeta, ha due figli, sua madre vive con loro e tutto sembra andare bene. Fino a quando... IL LIBRO È IL SEQUEL DI HUNGER GAMES.