Capitolo 12

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Il mattino dopo mi sveglio alle 8, e noto che la parola mattutinità esiste solo nel vocabolario mio e di Peeta. Solo alle 10 Annie e Finnick ci raggiungono di sotto a fare colazione, mentre Johanna e Gale si presentano insieme dopo tre quarti d'ora. Chissà perché. Un'altra stranezza è che i due sono di un umore completamente diverso da quello di ieri sera. Sembrano più tranquilli e contenti...
-Buongiorno Catnip- mi saluta Gale, e dopo si siede a tavola accanto a Johanna. Sembra che io non sia più antipatica nei suoi confronti. Durante la colazione noto che i due si guardano in continuazione e si dicono battute senza senso per le quali ridono solo loro, perciò dopo un imbarazzante silenzio, in qualità di padrona di casa, decido di rompere il ghiaccio.
-Allora, avete dormito bene? Spero di sì, perché mamma e Haymitch hanno decido di fare una sorta di luna di miele nella quale siamo invitati anche noi- dico, ed è vero; infatti mia madre mi aveva raccomandato di avvisarli solo il giorno della partenza, in modo che sia una sorpresa. Tanto oggi nessuno ha lavori da svolgere, dato che è il 20 luglio e perfino i minatori sono in ferie. L'idea delle ferie l'ho messa in atto io in qualità di sindaco del 12, e so che per questo a Gale piacerebbe essere ancora un minatore (non lo è più da quando ha deciso di trasferirsi nel distretto 2).
Il mio annuncio ha causato un certo fervore per le seguenti tre ore, finché Haymitch suona il campanello e ci annuncia che è il momento di partire.
-Mamma, hai idea di dove andremo?- mi chiede Primrue.
-Lo sai che non ne ho idea?- le rispondo mentre ci avviamo tutti verso la stazione ferroviaria. Prendiamo il treno che si dirige verso Capitol City ma si ferma in ciascun distretto: dopo cinque ore di viaggio eccoci nel distretto 4. Annie sembra sia la persona più contenta del mondo, Finnick naturalmente è entusiasta e tutti non vediamo l'ora di visitarlo.
Mia madre ci avvisa che questo pomeriggio, dopo aver cercato un albergo, staremo un po' al mare, giusto per assaporare l'aria salata, cosa che i bambini, mamma e Gale non hanno mai fatto. Noi vincitori sì, durante il Tour della Vittoria, solo per un giorno, ma ora pare che ci staremo per più giorni.
Abbiamo trovato un hotel molto bello che si trova davanti la spiaggia, e il tipo della reception sembra in gamba, perciò decidiamo di sistemarci qui.
-Prima di prendere le camere, dobbiamo decidere con chi starci- dice Peeta.
-Noi due stiamo insieme- rispondono subito e all'unisono Gale e Johanna, con una strana luce nei loro occhi. E dire che quasi due mesi fa erano quasi acerrimi nemici...
-Si è deciso: io e Haymitch siamo in una camera, Johanna e il giovanotto in un'altra; tu, cara, prendi una camera un po' più grande insieme a Peeta e i bambini, mentre è dato per scontato che Annie e Finnick hanno casa loro.
Ah sì, è vero, loro due abitavano qui prima di andare a vivere con Johanna nel 13, e poi non è così lontana: si trova nel Villaggio dei Vincitori...
Sembra che Annie abbia letto il mio pensiero, perché subito dice:- Un attimo, casa mia è grande, non vi posso ospitare io?
Viene presa come un'idea brillante, e Haymitch si chiede come abbia fatto a non pensarci. Dopo mezz'ora ci troviamo tutti a casa di Annie con i bagagli già disfatti, e siamo pronti per uscire.
Appena usciamo dal Villaggio, mi rendo conto che tutti ci stanno fissando: ci credo, quasi tutto il gruppo è composto dai vincitori attualmente più in vista di Panem. Ma la gente guarda soprattutto Annie e Finnick e inizio a pensare che il ragazzo ormai qui sia visto come il Finnick Odair quando vinse i suoi Hunger Games: alto, bello e dallo stesso tono seduttore. Suo padre sarebbe fiero di lui.
Arriviamo in spiaggia, e nonostante il fatto che sono le sei e mezza di sera fa ancora caldo e c'è chi sta facendo il bagno in mare. Io e Primrue non vediamo l'ora di farcelo anche noi, nel 12 d'estate andiamo al mio lago nei boschi, ma Johanna fissa inorridita la distesa d'acqua.
-Johanna, so cosa vuol dire per te il mare, ma non puoi vivere per sempre con questa paura.- la incoraggia Annie. Lei di sicuro ne sa qualcosa, visto che loro due e Peeta sono stati catturati da Capitol City durante la rivoluzione: Johanna veniva immersa nell'elettroshock come con Peeta usavano il depistaggio.
-Johanna dai vieni ti aiutiamo noi a superarla- la incita Finnick, ma visto che non succede niente, mi unisco al gruppo.
-Johanna, se l'acqua ti farà del male prendila con me.- le dico, e Johanna finalmente si decide a mettere prima un piede, poi l'altro in acqua. Intanto anche noi ci immergiamo insieme a lei, e scopriamo che il sole cocente ha riscaldato il mare, perciò Fin ed Annie non possono farne a meno e si buttano a capofitto sott'acqua per poi nuotare fino al largo: io e Johanna rimaniamo da sole. Piano piano riesco a fare in modo che Johanna arrivi all'acqua fino al petto e lei mi dice:- Katniss sei fantastica, grazie mille.- poi anche lei entra sott'acqua e inizia a raggiungere a nuoto Annie, come se niente fosse.

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