Capitolo 7

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Dopo due settimana il fil di ferro di Gale si scioglie ma non può parlare lo stesso, mentre a Johanna,
dimessa già da una settimana, è stato dato l'ordine di abitare insieme ad Annie e il figlio Finnick Odair
Jr. nell'unità abitativa 628.
-E tu torni nel 12? - mi chiede Johanna, forse perché ha notato che mi sto preparando la valigia.
-Si, Peeta e i bambini mi stanno aspettando, ma ti assicuro che verremo a farvi visita- rispondo.
Ma prima di partire, visto che mi dispiace lasciare Johanna di nuovo nel 13, senza un ricordo di casa,
decido di fare la stessa cosa di 15 anni fa, cioè mettere degli aghi di pino in un fazzoletto, e intanto ne
approfitto per cacciare un po'. Non cacciando da quasi due settimane, sono felicissima quando
la guardia mi porge solo un arco, una faretra, una rete per intrappolare e dei sacchi (stavolta niente localizzatori) e posso uscire da sola nella
natura selvaggia del 13. Dopo un'ora ho già raccolto un bottino decente: cinque scoiattoli, un cane sevatico
ed una dozzina di fagiani. Mentre spello uno scoiattolo, mi trovo davanti un piccolo animaletto dalle
lunghe orecchie e la pelliccia bianca e nera.
"Quanto è dolcioso questo coniglio" penso, e in quel preciso momento mi viene una splendida
idea: lo avrei portato da Johanna come ricordo dei suoi boschi; in fondo è un animale più che innocuo,
che male può fare? E poi Finnick Jr mi ha confidato (io e Peeta siamo i suoi padrini) di aver sempre
voluto un animale da compagnia, ma Annie ha sempre risposto di no alla richiesta. In
questo modo Johanna avrebbe una parte di casa, Finnick Jr un animale da compagnia
ed Annie non avrebbe niente da dire al riguardo.
Sinceramente, mi sento molto soddisfatta perché sto per regalare un coniglio a Johanna
ma, prima di metterlo ancora vivo nella bisaccia dove ci sono gli scoiattoli, mi viene in mente il
fatto che Peeta e i bambini sarebbero contenti anche loro se avessero un animale da
compagnia, perciò, un quarto d'ora dopo, un altro coniglio color caffè viene a far compagnia all'altro.
Una volta tornata al recinto del 13, mi accorgo che i sacchi con i fagiani e il cane selvatico si trovano
ancora nel punto dove ho trovato il primo coniglio, perciò, prima che un non so quale predatore
me li mangi, chiedo ad una guardia di tornare con me nel bosco per prenderli.
Una volta risolto il problema lascio gli animali morti alle cucine (c'è ancora chi ama la carne
appena cacciata) e lascio nella bisaccia i due coniglietti. Fino a quel momento non mi ero accorta però
del fatto che essi non sono adulti, bensì cuccioli, ed ora mi sento colpevole per aver privato del
proprio piccolo una o due mamme coniglio.
"Forse non se ne accorgeranno" mi consolo, mentre torno nell'unità abitativa di Johanna e mi preparo alla sorpresa che sto per fare.

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