Capitolo 8- |La Rivolta Dei Traditori|

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Natasha era lì, di fronte a quel grosso portone, affiancata dai due restanti Gran Generali, ovvero Pluvia e Mardok: l' azione dell' Ex Cancello non poteva non essere accolta dai suoi vecchi compagni come un deplorevole tradimento.

"NATASHA MA DI CHE DIAVOLO PARLI??" Urlò furiosamente Thiaga. "Sapevo che fossi meschina, ma questa volta ti sei proprio superata!"

"Mia cara Thiaga, mi rattrista molto sentire proprio da te queste parole" disse Natasha, osservando la ragazza. "Da buona amica dovresti essere felice per me, o sbaglio? Ho finalmente raggiunto il mio obbiettivo, divenire un Gran Generale. E fidati, sarò decisamente più competente di quegli inetti di Artemis ed Arsele."

"Il tuo piano era questo dal principio," intervenne Zeldrik. "Mettere fuori gioco Artemis, prenderti i meriti per la missione di Arsele, e raggiungere quel rango! Ci hai solo usati!"

"Zeldrik... ma bravo, è andata esattamente così!"

A quelle parole, il ragazzo perse totalmente le staffe, e con uno scatto si lanciò verso la traditrice, avvolgendo i palmi delle mani con fiamme roventi.

L' azione del Portatore venne tuttavia bloccata da Mardok, il quale, comparendo dal nulla di fronte a Zeldrik, lo colpì con un gancio nello stomaco, scaraventandolo sulla neve.

"È... è comparso dal nulla!" Notò, sbalordita, Skyla, la cui ottima vista non aveva percepito nulla.

"Zeldrik!!" Urlò Stan, per poi lanciarsi con forza verso Mardok.

Il gigante, in procinto di intervenire, venne bloccato a mezz' aria dai poteri psichici dell' Exus di Pluvia, Mr Pink.

"Bastarda!!" Urlò Thiaga, ignorando sia Mardok che Pluvia, e scaraventandosi verso Natasha.

Dal braccio dell' Ex Cancello comparvero dei fili, quelli del suo Marionetta, che con estrema velocità si lanciarono verso Thiaga.
La rossa, tuttavia, con agili mosse riuscì ad evitare i colpi dell' avversaria, per poi giungere con uno sprint dinnanzi alla traditrice.

Nuovamente, però, a proteggere il nuovo Generale ci pensò Mardok, che dal nulla comparve alle spalle di Thiaga, colpendola con una violenta gomitata e gettandola contro le mura del castello.

Intimorita, Mhantra osservò la cosa. "C-Com' è veloce!"

"(Il suo Exus... ma come ci riesce?)" Si chiese Elisio, osservando Mardok.

Pluvia, che nel frattempo continuava a reggere Stan a mezz'aria, mosse la mano, scagliando il corpo del gigante di giada verso la voragine accanto al castello.
Il ragazzo venne però tempestivamente salvato da Shaun, il quale, dopo aver attivato il suo Beyond Stone, riuscì ad afferrare il compagno prima che cadesse.

Il ragazzo venne però tempestivamente salvato da Shaun, il quale, dopo aver attivato il suo Beyond Stone, riuscì ad afferrare il compagno prima che cadesse

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"Stan, stai bene?"

"S-Si, grazie."

Pluvia, scoperta, venne tempestivamente presa di mira da Hunter, il quale, dal cielo, scatenò un potentissimo fulmine verso la donna.
Il Gran Generale sembrava sul punto di essere colpita, ma immediatamente intervenne Natasha, la quale, con i suoi fili, spostò prontamente la compagna dalla traiettoria della scarica.

OMNISPHERE -The Superior Omen- [Atto III: Anima]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora