OMNISPHERE -The Superior Omen- [Atto III: Anima]

Capitolo 7- |La Via Per Il Paradiso|

L'arrivo di Zeldrik in persona lasciò meravigliate sia Anna che Hula.
Nessuna delle due si sarebbe mai aspettata di ricevere soccorso da uno dei loro più grandi avversari.

"Come... hai fatto ad arrivare qui?" Domandò, confusa, Anna.

"Nelly," rispose, pacatamente, il ragazzo. "Ha spiegato la situazione ai Giganti, e loro ci hanno concesso l'accesso."

"Hm? In che senso 'ci hanno'?"

Improvvisamente, una serie di sfere di magma avanzarono contro i Portatori, i quali, facendo delle capriole, le evitarono.

"Lasciamo le spiegazioni per dopo."

"Buona idea!"

Con uno scatto, i due combattenti avanzarono contro Isnig.

Lo Spirito, avvolgendo le mani dalle fiamme, attaccò con due pugni gli avversari, i quali non si fecero trovare impreparati.

Il braccio destro di Anna venne avvolto da energia dorata, mentre quello sinistro di Zeldrik fu ingolfato da fiamme viola.
L'Omen colpì la mano destra del nemico, mentre Zeldrik la sinistra.

Assieme, i due Portatori surclassarono in forza in contendente, il quale, sorpreso, venne scagliato via.

"OMNI-"

La ragazza accumulò energia sulla mano destra, mentre Zeldrik, avanzando, affrontò in un corpo a corpo lo Spirito.

Di punto in bianco ,esplose un duello di fuoco e fiamme, col Cancello che, estendendo la mano destra, generò una lama infuocata.

Lo schermitore attaccò Isnig, che bloccò, usando il suo stesso corpo, ognuno dei colpi della spada dello sfidante.

"Temi il tuo potere, e per questo non potrai mai battermi."

"Cosa?!"

Il ragazzo, sorpreso, si fermò per un'istante.

Quel momento di distrazione gli costò caro, e Isnig, con una vampata, investì totalmente il Cancello.

Anna, intenta a caricare il suo Omni-Striker, si fermò notando la cosa.

"Zeldrik!"

La giovane, di corsa, raggiunse il Portatore, il quale, leggermente ferito, si rialzò da terra.

"(M-Mi sono allenato nei vulcani più caldi, nelle zone più incandescenti...)" pensò il ragazzo, notando la bruciatura che aveva sugli avambracci. "(Ma non ho mai percepito in vita mia un fuoco del genere.)"

"Z-Zeldrik, stai bene?" Chiese, allungando una mano, Anna.

Il Portatore, ignorando l'offerta, digrignò i denti, per poi rialzarsi da terra.

Avvolgendo le mani dal fuoco, il leader dei Cancelli Cremisi avanzò, a estrema velocità, verso lo Spirito, per poi attaccarlo ripetutamente con una combinazione di calci e pugni.

Isnig, tuttavia, non solo evase tutti quegli attacchi, ma col passare dei secondi assorbì, inesorabilmente, anche le fiamme che stavano circondando il ragazzo.

"Tu non rispetti il mio elemento, e per questo motivo non potrai mai battermi."

"CHIUDI IL BECCO!"

In un impeto di rabbia, il ragazzo rilasciò una vera e propria esplosione infuocata rossa e viola, che coinvolse sia egli che il suo avversario.