OMNISPHERE -The Superior Omen- [Atto III: Anima]

Capitolo 12- |Il Requiem Della Terra|

La grande lotta tra l' Omen ed il sovrano di Terramiria stava accingendo alla sua grande conclusione.

Entrambi gli sfidanti erano stanchi, con Anna, in particolare, che sembrava davvero ad un passo dal collassare a terra.

"La sfera è vicina, Omen. Immagino che anche lei riesca a sentirlo."

La giovane non rispose, e si limitò a stringere il suo bastone.

"Gli antichi ci avrebbero ritenuti folli, e invece guardi: il nostro potere, e quello di tutti gli altri combattenti, ha oltrepassato anche la forza dei quattro Spiriti Elementali."

Da quel semplice commento, Anna ottenne una rivelazione scioccante.
Il Domain di prima non era stato aperto solo per assorbire la loro di energia, ma anche quella dei suoi amici.

"Cosa...Cosa ne hai fatto di loro??"

"Tranquilla, stanno bene. Anche loro hanno contribuito per il piano Paradiso, quindi meriteranno la salvezza, e la liberazione dalle catene umane."

Digrignando i denti, la ragazza si lanciò verso l' uomo, col suo corpo che venne ingolfato dall' abbagliate aura dorata del suo Exus.

I due Portatori si scontrarono con due pugni, e l' impatto fece totalmente tremare tutto il terreno.
Ormai della castello, e della stessa torre dove lo scontro era iniziato, non era rimasto quasi nulla.

L' energia viola di Nevoream, e quella dorata di Anna, si incontrarono per l' ennesima volta.
Nessuno dei due Exus riuscì a prevalere, ma quell' evento fu la goccia che fece traboccare il vaso.

Improvvisamente, il cielo iniziò a tremare, e i due combattenti, respinti da questo potere, vennero scaraventati a terra.
Un' evento leggendario stava avvenendo su Terramiria, ed esso fu annunciato da un potere tale che venne percepito da tutti: Portatori, Non-Portatori, Spiriti e perfino animali.

L' Omen, inerme, osservò il tutto: il tempo e lo spazio si stavano piegando, e la frattura generata dalla fusione delle gemme rilasciò, infine, una sfera, avvolta da un potere che perfino la ragazza percepì come infinito.

La Omnisphere era stata evocata con successo!

***

Osservando la scena, sia Anna che Nevoream rimasero inesorabilmente paralizzati: la natura divina di quell' oggetto era qualcosa che i loro occhi e le loro menti non riuscivano minimamente a comprendere.

Quella sfera aveva al suo interno un potere illimitato, che raccontava la storia degli Exus, del loro Universo, dei Pianeti, delle Galassie e perfino degli Omen.

"Gioiamo, il Paradiso è qui!" Enunciò, con gioia, Nevoream.

Il tiranno allungò una mano verso la sfera, ma prontamente intervenne Anna, che estendendo l' Omnirod bloccò il suo arto.