Capitolo 1- |Risveglio|

406 14 8
                                    

Era ormai quasi mezzanotte, e nella cara e vecchia Letumin imperversava un' atmosfera festiva, segnata da canti, balli e leccornie di ogni tipo.
Per l' evento non si era badato minimamente a spese, e dopotutto la cosa era prevedibile: un' impresa del genere non si compieva di certo tutti i giorni.

"Se permettete, signori, mi sembra il momento ideale per un discorso!" Affermò Giulio, il sindaco del villaggio. "E ci terrei che lo iniziassero i miei 2 amati nipoti."

Prontamente, l' attenzione della folla si spostò verso il gruppo della Nuova Resistenza, intento ad abbuffarsi di cibo e godersi la serata.

La folla di persona, che includeva sia Letuminiani che Pandariani, iniziò ad acclamare i nomi di Xavier ed Anna, i quali furono poi incitati dai loro stessi compagni di squadra.

"Su ragazzi, ce lo dovete un discorso!" Gli spronò Elisio.

"Sii! Discorso, discorso!" Affermò Mhantra, battendo le mani.

Anna e Xavier si guardarono negli occhi, mostrando in volto un certo imbarazzo.

"A quanto pare ci tocca..." sussurrò, con un sorriso timido, il ragazzo.

"Heh, così sembra. Se vuoi inizio io!" 

"Magari. Grazie An."

Hula fece un' occhiolino all' amica. "Forza Anna, stupiscici tutti!"

Tutti gli sguardi finirono col puntare la ragazza, la quale, con la sua tipica impulsività e confidenza, prese finalmente la parola.

"Beh vorrei in primis ringraziare tutti voi per essere qui! Alcuni vengono da molto lontano, come la signora Agata, ma sono certo che la cucina del posto è stata un' ottima ricompensa," affermò la giovane, con un sorrisetto. "Credetemi, lo so per esperienza!"

Al commento di Anna, la folla si lanciò in una lieve risata, che servì sicuramente per spezzare la tensione.

"Un evento del genere va vissuto con più persone possibili! Dobbiamo essere fieri di noi stessi, e fieri di quello che siamo riusciti a compiere!" Affermò la giovane, incontrando il consenso della massa. "Abbiamo sognato: sognare è un nostro diritto, ed è nostro dovere proteggerlo!"

La folla si gettò in un onda di applausi, e Anna, guardandosi attorno, vide tutte quelle facce felici e sognanti: ce l' aveva fatto, alla fine avevano ottenuto la loro libertà.

"Quindi grazie! Grazie di cuore per... ! Per...."

Improvvisamente, la Letuminiana iniziò a tentennare, e le sue mani tremarono.

"G-Grazie... per...."

Per quanto ci provasse, la ragazza non sembrava proprio riuscire a completare quella frase.
Cosa... stavano festeggiando?

"! A-Anna, stai bene?!" Chiese Skyla, osservando con preoccupazione la giovane allieva.

"Che ti prende?!" Domandò Bresia, confusa.

"Vuoi qualcosa da bere?" Aggiunse Luke.

Anna, restando in silenzio, si allontanò improvvisamente di scatto da quel luogo, correndo via a pieni polmoni, mentre i presenti tentarono di fermarla.
Dopo essersi allontanata a sufficienza, la ragazza si fermò, riprendendo fiato.

"Ehi Kida, che ti prende?"

Sorpresa, la Portatrice si voltò, notando a pochi passi da lei Hunter, intento a scrutarla col suo tipico ghigno.
Il cacciatore aveva le stesse ferite che aveva riportato durante il loro scontro contro i Cancelli Cremisi.

OMNISPHERE -The Superior Omen- [Atto III: Anima]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora