La tua dannata malattia

l'amore

Okay signor agreste è sicuro di voler interrompere la chemioterapia?

Torno a casa da mia mamma, continuavo a pensare a quel dannato bació, le sue labbra calde sulle mie.. avrei voluto fermare il tempo.. ma non potevo.
Adrien stava per firmare la carta che avrebbe confermato la sua morte.. e io volevo passare questi ultimi momenti di vita con lui.. anche se volevo farci l'abitudine a non vederlo più.. solo che.. mi manca.
Adrien è.. è indispensabile.
Posso dire che io marinette dupain-cheng mi sono innamorata di lui, e non riesco a farne a meno.. ma io sono molto orgogliosa... e se a lui va bene così okay.
Mi arriva una chiamata da lui
<ecco, parli del diavolo e spuntano le corna>
A:marinette sono sotto casa tua, apri
M:p-perche?
A:devo dirti una cosa
Apro velocemente e lo faccio salire, lui mi porta in camera e mi fa sedere.
A:volevo scusarmi
M:bene
A:fammi finire, ho detto che avrei voluto.. ma poi mi sono accorto che non mi dispiace
M:ahh... preferiresti morire... che curarti .. e ti aspetti che a me tutto questo possa andare bene?
A:non ho mai detto che ti deve stare bene, ho detto che non mi dispiace.. ma sai cosa sono in realtà ? Sono un egoista.. prendo delle decisioni sbagliate che ti feriscono.
M:..
A:si! preferirei morire al posto di curarmi, preferirei morire adesso piuttosto che passare un po' di anni insieme a te.. e poi vedermi peggiorare ogni giorno che passa, e tu no! Preferirei morire in questo momento piuttosto che passare a ricordare quanto stessi bene negli ultimi anni e quanto ero felice, perché è così che sono fatto marinette, e non posso cambiare.. e non ce scusa al mondo che racchiuda tutti i motivi per cui è chiaro che sono quello sbagliato per te, il motivo per cui non voglio affezionarmi a te.. anche se ormai il mio piano è andato a puttane.
M:..
M:va bene, allora non dispiace neanche a me..
non mi dispiace averti incontrato, non mi dispiace che conoscerti mi abbia fatto riflettere su ogni cosa, e che da morta sia stato tu più di chiunque altro a farmi sentire viva in questi pochi mesi.. Tu sei.. una persona orribile.. hai preso tutte le decisioni sbagliate e di tutte le scelte che ho fatto questa sarà di sicuro la peggiore, ma a me non dispiace di essere innamorata di te!.
Adrien si avvicina velocemente a me fiondando le sue labbra sulle mie.
Con molta foga mi bacia, e anch'io..
Ci gettiamo sul letto e mi toglie velocemente la maglia..
Io sono lì, che continuo a baciarlo senza nessuna vergogna.. lui mi bacia il collo, mi da piccoli morsetti su di esso e poi passa al seno, mi sgancia il reggiseno e io intanto gli tolgo la maglia.
A:ti amo
Sul mio volto appare un sorriso che viene subito coperto dalle sue labbra, dandomi un bacio.
Passa alla pancia e continua ad andare giù, arrivando alla mia intimità già bagnata.
Lentamente mi toglie le mutandine, ma prima di farlo mi guarda cercando segno di approvazione, che gli fu subito dato.

Ero lì davanti a quel quadro meraviglioso, finalmente stavo per farla mia.. cosa che desideravo da un sacco di tempo.
Bacio la sua intimità e lei inarca la schiena.. facendo uscire piccoli gemiti dalla sua bocca.
Le allargo ancora di più le gambe per avere maggior accesso.
Dopo mi tolgo i pantaloni e le mutande, dato che la mia erezione pulsava e i pantaloni diventavano sempre più stretti.
Mi rendo conto di non avere il preservativo.
A:hey
Lei alza la testa cercando il mio sguardo
A:non ho il preservativo
M:cazzo
A:non ti verró dentro, te lo prometto.
Mi sorride come a dirmi che si fidava di me.
Penetro dentro di lei, e vedo il suo sguardo diventare rilassato.
Mette le sue gambe attorno al suo bacino, e continuiamo a guardarci mentre le spinte aumentano.
Lei apre la bocca dal piacere e continua a guardarmi
M:adrien ahh
A:sei bellissima
Continuo a spingere mentre gli do lunghi baci.
Dopo un po' esco da lei visto che stavo per venire, dopo vado a stendermi accanto a lei.
Eravamo nudi, abbracciati e lei mi faceva cerchi immaginari sulla schiena, provocandomi piacere.
M:è stato bellissimo. Mi dice piano piano
A:anche per me
Mi da un bacio a stampo e si avvicina a me, e dopo ci addormentiamo.