Dopo aver fatto sesso mattina presto, e averla accompagnata a scuola.. me ne andai a casa con un sorriso sul volto ogni volta che la pensavo.
È davvero così eccitate fare sesso in macchina?
Mi stendo sul letto e mando un messaggio a marinette
Mi manchi
Lo visualizzó dopo 10 minuti, e mi mando una sua foto che si trovava nel laboratorio di moda con alya.
Che bella che sei.. Pensai.. ma non mandai il messaggio, inviai solo un cuore.
Prendo il mio quaderno.. e inizio a scrivere.Ero nel laboratorio di moda, avevo appena finito di parlare con adrien e non vedevo l'ora di tornarmene a casa.
Suonó la campanella è uscimmo tutti da scuola..
Mi guardavo indietro perché stavo salutando alya ma andai a sbattere contro qualcuno.
M:oh dio mi dispiac-
X:Marinette?
M:luka!
L:mi dispiace
M:no, è tutto okay.
Cammino avanti, non volevo avere una conversazione con lui, per nessuna motivazione.. ma lui sfortunatamente mi bloccó, prendendomi per il polso.
Mi giro verso di lui ma tolgo il mio braccio dal suo pugno.
L:come stai?
M:sto bene
L:non si direbbe
M:che vorresti dire? ho detto che sto bene
L:mi manchi marinette
Cazzo, io non volevo più vedere quel bastardo e ora e quindi a dirmi che gli manco
M:ascolta luka.. io sono andata avanti e ora ho un ragazzo, è stata tua la scelta di tradirmi quindi adesso puoi andare.
L:dammi un'altra occasione
M:te l'ho già detto, ho un ragazzo! Grido mentre me ne sto andando
L:si, quello con il cancro
Mi fermo e torno subito da lui
M:che cosa hai detto?
L:ho detto che ti sei presa uno con il cancr-
Gli tiro uno schiaffo e sento una voce familiare provenire di fianco a me
A:oh -
M:adrien? cosa ci fai qui?
A:sono venuto a prenderti
Dice mentre avvolge il suo braccio attorno al mio collo, e io gli prendo la mano in cerca di protezione.
L:signorina io ti ammaz-
Adrien blocca il pugno che mi stava per dare luka.
A:no amico, questo non te lo permetto
L:uno con il cancro crede di battermi?
Adrien lo guarda e gli fa un sorriso
A:amico sai cosa succederà adesso?
L:dimmelo tu
Adrien gli tira un pugno nello stomaco e poi sulla guancia, facendogli uscire abbastanza sangue, poi prosegue con calci e pugni.
M:Adrien smettila! basta!
Cercai di urlare ma non mi ascoltava.
Dopo un po' di secondi si rialza, poi prende la sua maglia e lo tira a se
A:Toccala di nuovo e giuro che al posto mio vai tu all'ospedale.
Rientriamo in macchina, e io ero un po' silenziosa.
A:tutto apposto?
M:si.. si.. solo che è stato traumatizzante
A:ah io da piccolo facevo tante lotte con le persone che odiavo
M:per esempio? Chiedo ormai curiosa
A:una volta ho quasi mandato all'ospedale Nino, eravamo all'asilo
M:per quale cazzo di motivo?
A:oh ahahha mi aveva rubato la matita
M:ADRIEN! però sai cosa?
A:mh
M:eri eccitante
Adrien si ferma con la macchina e poi mi guarda
M:oh no, non lo faremo
A:ma se mi hai detto che sei eccitata
M:oh si lo sono ma forza,andiamo a casa mia
A:tua? ma c'è tua mamma!
M:embe?
A:sei una bastarda.
M:daii, pranziamo con mia mamma
A: si ok okArriviamo a casa di marinette, e c'era sua madre sabine che appena mi vide mi accolse con un abbraccio.
S:ciao adrien sono così felice di vederti
A:anch'io signora
S:chiamami sabine ti prego
A: d'accordo ahah
M:hey mamma, ci sono anch'io qui eh!
S:ciao pulcino mio! come è andata a scuola?
Nel frattempo io aiutavo marinette ad apparecchiare mentre lei parlava della sua giornata
M:se non fosse che ho incontrato Luka
Io tossii
S:tutto bene caro?
A:sisi, tutto apposto!
M:quel ragazzo è un coglione mamma
S:eh tesorino, meno male che vi siete lasciati.. io te lo dicevo ma tu non mi ascoltavi
Io intanto sentivo la conversazione quando sabine disse qualcosa che fece sussultare marinette.
S:metti un'altra posata, verrà Robert qui, pranziamo insieme.
Marinette rimase un po' delusa, come se pian piano suo padre stesse uscendo da quella casa.
So il dolore che ha all'interno, la capisco perfettamente.Suona il campanello, vado ad aprire e come previsto c'era robert.
M:salve robert.. dico insicura
R:che odorino sabineee
Robert si avvicina a mia madre e la abbraccia, proprio come faceva mio padre quando tornava da lavoro.
S:forza, sediamoci.
C'eravamo seduti uno di fronte all'altro, adrien di fronte a me e robert di fronte a mia mamma.
A:oh dio è delizioso
S:sei troppo gentile adrien... ALLORA? i miei ragazzi hanno già.. fatto sesso?
Adrien inizia a tossire, di nuovo.. probabilmente per l'imbarazzo, e io rimango scioccata da quelle parole che aveva appena detto.. di fronte a quel robert
M:MAMMA!
S:che c'è? io devo sapere!! dice mentre abbocca un altra forchetta.
M:mamma saranno affari nostri
S:è bravo a letto? mi sussurra, ma mi sussurra troppo forte dato che adrien inizió a ridere
iniziai a sbuffare.
Passarono dieci minuti e io e adrien continuavano a mandarci occhiatacce provocanti, dato che le parole di mia madre aveva provocato un forte desiderio in entrambi, un desiderio che c'era già da prima.
Mangio il mio dannato pollo quando sento una presenza di fronte alla mia intimità.
Mi avvicino di più con la sedia ed era adrien che aveva allungato la gamba
Mi giro verso sinistra, in modo che nessuno vedesse la mia espressione, e mi mordo la mano.
Adrien continua a muovere il suo piede.. possibile sia bravo anche con il piede?
Prendo il mio telefono e gli invio un messaggio
<mi stai facendo eccitare>
<è quello il mio scopo>
<non fermarti>
Adrien inzia a fare cerchi sulla mia intimità, sempre con il piede..e la mia faccia divenga sempre più eccitata, infatti robert se ne era accorto
R:tutto apposto marinette?
Adrien stava per togliere la gamba ma io con la mano lo fermai e la rimisi dove stava
Affannavo un po' e in quel momento avevo bisogno di scopare.
M:cehrto robhert
Adrien intanto si stava eccitando anche lui, vedendo me in quello stato.
R:sei sicura? stai affannando.. fatti dare un occhiata
M:NO! grido.
M:SEDUTO! sto bene giuro.
Intanto mia mamma continuava a mangiare
(angolo me ciao.
No raga ma io boh se succedesse davvero una cosa del genere io impazzirei.. MA MAGARI)
Mi arriva una notifica da adrien
<mi vuoi vero?>
<non sai quanto>
<oh e allora tranquilla>
Adrien toglie la gamba dalla mia intimità, ormai bagnata.. anzi molto bagnata..
A:robert, sabine.. era tutto delizioso.. ma ora ho una visita in ospedale e se non vi dispiace vorrei che mi accompagnasse marinette
S:certo che no! andate pure!Il mio membro la sotto era ormai piu duro del cemento.
Ce ne corriamo in macchina e marinette appena la chiudo mi bacia.
M:ok sono eccitata, molto eccitata.. lo ero già prima ma ora oh mio dio.. quindi ora fa il tuo lavoro.
La mia macchina era parecchio grande, i vetri erano oscurati.. quindi ci mettiamo dietro.
La faccio stendere e le tolgo la maglietta, poi il reggiseno.
Gioco con il suo seno e intanto con l'altra mano vado verso la sua intimità, che massaggio velocemente
M:AHH
il membro pulsava sempre di più
A:fanculo
Tolgo tutto, e sta volta avevo il preservativo.
Entro piano piano,facendole godere ogni attimo,poi aumento le spinte
M:ahh adrien
A:mari
M:mhh ahh ah ah
A:ti aamoh
M:anche io ahhw
A:sei bella quando gemi. Dico togliendo i suoi capelli dalla fronte.
M:mi fai questo effetto
Ero ancora dentro di lei, ma le spinte erano un po' più lente
A:sai la cosa più bella che mi sia capitata in tutta la mia vita
M:anche tu adrien, anche tu
Ricomincio con le spinte, molto forti e finiamo per venire.
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La tua dannata malattia
Любовные романыAdrien, un ragazzo carino con il cancro ai polmoni, si trova in ospedale a fare la sua prima chemioterapia. Marinette, una ragazzina piena di sogni.. che si trova in ospedale a fare le analisi del sangue. I due si incontrano e si conoscono. Adrien...