Kim Heerin dopo tanti sacrifici e duro lavoro riesce a realizzare il suo più grande sogno e prendersi la sua rivincita personale:diventare un agente dell'FBI. Heerin sa che non è un lavoro come un altro e che non sarà mai rose e fiori ma l'inizio sa...
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L'idea di allontanarsi dal Campus per il fine settimana è allietante da una parte ma dall'altra mi provoca solo mille ansie in più. Lasciare da solo Jungkook a indagare sull'Organizzazione non mi piace per niente. Taehyung e Yoongi saranno con noi e questo è anche peggio perché Jungkook sarà completamente da solo a doversi guardare le spalle. Hoseok all'ultima riunione aveva insistito con il corvino per tenermi d'occhio ma non hanno pensato che potesse essere lui quello preso di mira per arrivare a me.
Probabilmente tutti pensano che Jungkook sappia difendersi perfettamente da solo ed è così in fondo ma quando vieni attaccato alle spalle o di sorpresa, è difficile reagire nel modo giusto. Non sappiamo chi sia la talpa della Squadra Alfa e non sappiamo quante altre talpe possono esserci tra tutta la moltitudine di agenti che ci sono nel Campus. È come essere invasi dai topi in casa propria.
L'Organizzazione sta puntando a qualcosa di davvero grande se ha avuto la faccia tosta di mettere degli infiltrati in una delle agenzie governative più grandi e sicure del mondo. O almeno, prima era sicura. Ho sentito telefonicamente dei miei vecchi contatti a Quantico e ho detto loro di tenere gli occhi aperti e ridurre a pochissimi agenti il compito di stare a contatto con i segreti governativi e altri file segreti e davvero importanti. Si parla di portate nucleari, segreti su attacchi terroristici che non sono mai stati resi noti ai civili per non terrorizzarli ancora di più o semplicemente perché qualcuno ci ha marciato troppo sopra.
Ho sempre detestato questo modus operandi. Dovremo essere l'FBI che protegge le persone, tutte, indipendentemente e che aiuta le persone a fidarsi di noi ma l'FBI ha sempre operato in gran segreto e in situazione fin troppo grandi per chiunque. Non siamo ai livelli della CIA, loro sanno tutto di tutti e sono davvero ovunque in ogni momento ma anche noi abbiamo la nostra segretezza. Ai governi va bene allearsi alle nostre spalle per poi farci fare il lavoro sporco perché sa che tutto quello che accade nelle missioni, rimarrà segreto e nascosto negli archivi.
Un caso ancora irrisolto per molti è quello della guerra d'Iraq o meglio conosciuta come la Seconda Guerra del Golfo. Uno scontro sanguinoso iniziato e voluto dagli Stati Uniti il 20 marzo del 2003 e conclusosi ufficialmente solo nel 2011. Al fianco degli Stati Uniti c'erano altre grandissime potenze come l'Italia, la Spagna, Francia e la stessa Corea del Sud. L'Iraq era sempre stato visto come un nemico da parte degli statunitensi e il pretesto che hanno usato per far fuori gli iracheni è stato che secondo loro, Saddam Hussein che era il governatore dell'Iraq, si stava dotando di armi di distruzione di massa. Per questo l'Iraq venne invaso dai popoli della coalizione che già il 15 aprile del 2003 avevano occupato tutte le principali città del Paese.
Questo causò altre guerre soprattutto interne tra le varie fazioni musulmane e i costi umani della guerra furono altissimi. In Iraq la popolazione non si sentiva più sicura, il gruppo paramilitare di Al Qaida quasi prese il sopravvento nelle strade e ci furono violente sommosse e rivolte. Solo dopo alcuni anni, le ipotesi che il governo statunitense aveva avuto su Saddam Hussein, si rivelarono infondate ma ovviamente tutti se ne lavarono le mani come Ponzio Pilato, gettando la colpa e la responsabilità su altre persone.
