21.Without You

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21.

There's no one I can run to
And nothing I could ever do
I'm nowhere if I'm here
Without you
(Ashes Remain-Without You)

"Serataccia?" mi chiede Roan. Sono all'Azgeda con Raven, Anya, Jasper Monty e Bellamy. Lexa non c'è, è al lavoro. Scuoto il capo. Non voglio nemmeno pensare a cosa starà subendo in questo momento.

"Già. Scusa, è che..."

"È per lei, vero?". Spalanco la bocca, sconvolta.

"E tu come... Cioè...". Roan scoppia a ridere, divertito dalla mia reazione.

"Clarke, non prenderla male, ma è evidente che in quella testolina che ti ritrovi non c'è spazio se non per Lexa. E, onestamente, ti capisco. Sono molto preoccupato anche io, lo siamo tutti.". Bevo un sorso del whisky che ho ordinato e poso il bicchiere sul bancone. Stranamente, è ancora mezzo pieno.

"Ho saputo che le avevi proposto di lavorare qui." dico. Roan sospira, malinconico.

"Sì, mi sembrava l'unica cosa da fare. Ho sperato fino all'ultimo che accettasse, quel McReary non mi è mai piaciuto. È venuto qui due anni fa e da allora si comporta come se potesse avere sempre tutto ciò che vuole. Ha perfino provato a comprarmi il locale, ma ho rifiutato. Quello come minimo ricicla denaro, altroché."

"E le autorità locali? Chi è lo sceriffo adesso?" chiedo.

"Pike, ha preso lui il posto del vecchio Mac. È un borioso e un idiota e McReary lo tiene in pugno.". Ascolto, incredula. "Sono cambiate tante cose da quando hai lasciato questa città, Griffin.". Mi lascio sfuggire uno sbuffo e finisco il mio bicchiere di whisky. Mi mordo il labbro, cercando di ricacciare indietro le lacrime.

"Non fartene una colpa, non avresti potuto farci nulla."

"Non è vero." ribatto. "Avrei potuto restare e aiutarla, avrei..."

"Griffin, smettila." mi interrompe Roan. "Ormai quel che è successo, è successo. Non so che cosa ti abbia spinta a sparire, ma di sicuro deve essere successo qualcosa di grosso. Non vivere nel rimpianto, non ha senso. Tu sei qui ora e puoi esserci per lei adesso.". Sospiro. È esattamente quello che mi ha detto mia madre. Mi volto. Alle mie spalle, i miei amici se la ridono, chiacchierando fra loro. Raven e Anya sono appartate in un angolo, poco partecipi in realtà di quella che sembra una conversazione piuttosto animata. Sorrido. Sono felice per Raven, merita una persona come Anya al suo fianco. Mi giro nuovamente verso il bancone, pensierosa. Giochicchio col bicchiere ormai vuoto, attenta a non farlo cadere per terra. Già, una persona al proprio fianco è forse quello che tutti meriteremmo. Anche Lexa. Soprattutto Lexa. Sospiro. So cosa voglio, eppure è così difficile ammetterlo.

"Grazie Roan." dico, porgendogli dei soldi. Lui mi guarda un po' confuso, ma poi mi fa un cenno col capo. Gli sorrido un'ultima volta, poi raggiungo Bellamy, Jasper e Monty.

"Ehi, voi tre!" li chiamo.

"Clarke, finalmente ci degni della tua presenza." mi prende in giro Monty.

"Sempre simpatico come al solito." rispondo. "Avrei bisogno di un favore."

"Di cosa stai parlando?" mi chiede Bellamy, sorpreso. Mi passo una mano sul volto, un po' indecisa sul da farmi. No, nessun passo indietro. Li guardo, decisa.

"Ho bisogno che mi accompagniate in un posto.".

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A Sort Of HomecomingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora