~chapter 12~

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Arrivó la sera, mi rimisi i pantaloncini perché la coppia che scoppia mi aveva buttato la maglia nell acqua e ancora non era asciutta e intanto gli altri accesero il falò.
"Obbligo o verità?" disse Lorenzo
"Ci sto" rispose il suo migliore amico
"Ma non è un gioco da bambini?" risposi io
"Non come lo facciamo noi" disse Nicolò
"Raga vi voglio bene non vi voglio menare" disse Manuel capendo le intenzioni degli altri
"Tranquillo scatta al massimo qualche bacio" disse Florenzi ridendo
"È il mio compleanno il raviolo stasera non mi dice cosa posso o non posso fare" dissi schioccando un bacio sulla guancia a Manuel.
Passato un po' di tempo tra obblighi e verità divertentissimi la bottiglia indicó me
"Allora cosa possiamo fare alla festeggiata" disse Florenzi
"Io direi che un bel bacio si possa fare eh" aggiunse Bonucci
"Io mi giro per evitare di menare chiunque lo faccia" disse Manu girandosi
"almeno siate ragionevoli sull età" finì lui
"In effetti" disse Spinazzola accompagnato dalle risate di tutti
"Direi che puoi baciare l' unico che non ha fatto nessun obbligo" disse Lorenzo guardando Nicolò e insieme a Ciro diedero vita ad un coro "BACIO BACIO BACIO"
"Me lo permette madame?" mi disse Nicolò avvicinandosi
"Lo faccio per l'obbligo, non pensare che sia cambiato qualcosa" dissi con tono scocciato anche se tra me e me non era poi tutto in dispiacere; sarà anche antipatico e odioso ma rimane comunque un gran figo e per svagarmi una sera direi che va bene.
Nicolò si avvicinò ancora di più a me prendendomi il viso tra le mani e unendo le nostre labbra in un bacio scoppiettante, letteralmente scoppiettante, senza farlo apposta in quel momento iniziarono i fuochi d' artificio.
Ci staccammo dal bacio insieme guardandoci ancora una volta negli occhi: nel mio stomaco per la seconda volta sentii un intero zoo camminarci dentro e fare piroette, salti mortali a più non posso.
"Direi che questo magico momento può finire" disse Manuel avvicinando il suo viso al nostro
"Ma dai Locatè non li vedi che so innamorati" disse Florenzi con un accento romano che fece ridere tutti.
Finimmo di giocare e ci alzammo tutti per ballare mettendo la musica a palla dalla cassa portata dai ragazzi.
Ero rimasta scombussolata da quel bacio e non sapevo il motivo cioè, non lo conosco, è odioso, antipatico, egocentrico, pieno di se, è un bacio mi faceva quell effetto? Bah l' amore non l ho mai capito e mai lo capirò... non che ci sia amore tra noi... CHLOE BASTA! RITORNA IN TE E TORNA A DIVERTIRTI!
"Ei"
Non ci credo... sto pensando a lui e lui mi viene a parlare, San Gennaro aiutami tu
"Ciao"
"Ti stai divertendo"
"Si"
"Lo so che pensi che io non abbia sentimenti o cose del genere, ma ho una cosa da darti"
lo guardai confusa, mi porse una scatola di una gioielleria che riconobbi subito.
"Nico non-" mi interruppe
"Shh aprila"
la aprii e vidi la collana di cui mi ero follemente innamorata l' altro giorno
"Nico non dovevi veramente" dissi con un sorriso da ebete
"È il tuo compleanno, vanno messe via le nostre piccole divergenze"
Non esitai ad abbracciarlo, quando mi staccai arrossii leggermente e notai che anche lui aveva preso un po' di colore rosso
"Posso?" disse prendendo la collana, annuii e mi girai di spalle così da farmela mettere

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