"Uno ti chiamo come voglio due ti hanno dato le chiavi sbagliate" finì con una piccola risata
"Vado in camera mia" dissi cercando di finire quella conversazione in condizioni imbarazzanti dirigendomi verso la porta.
"Dai ferma" mi fermai davanti alla porta
"Mettiti una mia maglia non mi piace che esci così" aggiunse
Mi girai lentamente guardandolo
"Tu esci però" dissi con sicurezza
"Questa è camera mia"
Alzai gli occhi al cielo e sbuffai leggermente
"Tieni principessa" mi disse con il suo solito sorriso furbo porgendomi una maglia.
La presi e mi diressi in bagno
"Ma non esistono le chiavi in questo bagno?" dissi urlando dal bagno
"Non serve" disse Nicolò.
Mi iniziai ad asciugare i capelli con il suo phone, lo specchio era tutto appannato e la musica continuava ad andare.
Una volta finito, staccai dalla spina il phone e lo posai nel posto in cui l' avevo trovato e mi girai di scatto sentendo l' acqua scorrere.
"Nicolò!" urlai
"Che ci fai qui" dissi scioccata, quasi esasperata
"Te l ho detto, è camera mia mi dovevo lavare" disse girandosi verso di me sotto la doccia, fortunatamente era tutto appannato perciò non riuscii a vedere nulla. Alzai gli occhi al cielo infuriata dicendo
"Sei un caso perso!" dirigendomi verso la porta. La maniglia non si apriva.
"Ah dimenticavo, ho trovato la chive del bagno, ti serviva giusto?" disse uscendo dalla doccia e facendomi un furbo sorriso.
"Per favore Nicolò girati" dissi infuriata chiudendo gli occhi per non vederlo.
Lui si avvicinò a me ma continuavo a tenere gli occhi chiusi, li aprii piano piano e mi ritrovai il naso scontrarsi con il suo, non riuscivo a dire nulla ero senza difese, il mio corpo tremava e nel mio stomaco c' era totale anarchia.
"Che fai?" dissi indietreggiando a causa sua che si avvicinava sempre di più
"Cosa pensi che stia facendo?" sempre più vicino a me
"Prendo l'asciugamano" disse facendo quanto appena detto e mettendoselo intorno alla vita.
Sospirai ad occhi chiusi e mettendomi le mani sul viso.
"Sei insopportabile" dissi sbuffando sempre attaccata alla porta leggermente più tranquilla.
Avvicinò la mano alla porta per girare la chiave e aprirla, una volta fatto posò una mano sul mio fianco coperto solo da un sottile asciugamano bianco. Ecco qui mi ero un attimo calmata e adesso mi fai rivenire gli animali nello stomaco? No Nicolò non va bene, non si fa!
Si avvicinò sempre di più stringendo la presa sul mio fianco e spostò il viso vicino al mio orecchio sussurrando
"Non è vero" il mio respiro inevitabilmente tremò lui se ne accorse e con le labbra sfiorò il mio orecchio però poi lasciare la presa e aprire la porta.
Uscii di fretta con il corpo ricoperto di brividi, mi infilai una maglietta al volo e volai via con il suo sguardo addosso.
"Lorenzo, devo sentire Lorenzo"
dissi con la schiena rivolta alla porta di Nicolò.
Andai in camera mia
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UN AMORE...COMPLESSO 💙
Fiksi Penggemarsono la classica ragazza che dopo gli europei si è innamorata dei giocatori e scriverà una storia con protagonista Chloe, figlia di Mancini, che si innamorerà di uno della squdra. Spero vi piaccia👉🏻👈🏻🤍