sono la classica ragazza che dopo gli europei si è innamorata dei giocatori e scriverà una storia con protagonista Chloe, figlia di Mancini, che si innamorerà di uno della squdra. Spero vi piaccia👉🏻👈🏻🤍
*la mattina seguente* "Buongiorno fiore di loto" mi disse Manuel giocando un po' con i miei capelli "Giorno rompi palle" dissi con voce rauca "Oggi ti alleni con noi" disse il mio migliore amico con fermezza "Eh? Ma ti pare? Assolutamente no " aggiunsi ancora mezza addormentata " Dai su alzati bella addormentata " " Ma mi spieghi cos è questo odore" "Siamo andati a correre stamattina gli atri stanno tornando" "Se prima mi fai fare colazione mi alleno con voi " "Cappuccino con tanta schiuma e brioche con la nutella?" " Quanto mi conosci fratellone" dissi andando in bagno. Mi feci una doccia veloce mi vestii adatta all' allenamento
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scesi cosi e andai verso gli ascensori, le porte si aprirono e senti puzza di sudore quando vidi il ragazzo biondino dell' altra sera con dei pantaloncini neri dell' Italia e a petto nudo che teneva la maglietta sulla spalla. Sarà antipatico però beh...che dire... Le gocce di sudore che gli scendevo dalla fronte per poi scivolare sul petto non erano assolutamente male come vista e rimasi lì incantata "L' offerta di ieri è sempre valida" disse con aria decisa notando che lo stavo fissando " Eh? C-cosa? " dissi mentre alzai lo sguardo "Se mi fissi così posso solo pensare che non puoi resistermi, del resto è difficile farlo" disse il ragazzo avvicinandosi a me, il mio cuore inizió a battere all' impazzata non so come e perché ma riuscì a dire solo questo " C-cosa f-fai?" dissi praticamente senza difese "Esco dall' ascensore, tu cosa vorresti che facessi?" disse in modo provocante non staccando mai il contatto visivo. *Chloe riprenditi su! Interrompi il contatto e sfidalo!* dissi tra me e me e presi coraggio "Vorrei che ti andassi a lavare" dissi con tono di sfida "Sai proprio come rovinare un momento romantico eh?" disse il numero 18 "Te l ho già detto, non sono una delle tue ragazze le tue tattiche con me non funzionano" dissi con fermezza, quasi irritata "A presto" disse Nicolò come se avesse qualcosa in mente.
*più tardi all' allenamento* " Ei tesoro ti disturbo?" disse mio papà entrando nella palestra "No tranquillo vieni" " Devo andare a fare delle cose per la partita ti va di continuare ad allenare i ragazzi?" mi chiese "Certo papi" dissi schioccandoli un bacio sulla guancia "Ti ricordi tutti gli esercizi vero? Sono gli stessi che facevo fare a Manuel solo moltiplicati" "Perfetto a dopo" dissi andando via dirigendomi verso il campo
