Mi ero appena svegliata, erano circa le 10 e decisi di alzarmi per andare a prendere la colazione e un aspirina per Nicolò. Stava ancora dormendo, era veramente bello sembrava un bimbo; sul mio viso spunto subito un sorriso quando vidi che con il braccio abbracciò il cuscino al posto mio.
Scesi giù e presi due cornetti con la nutella, un cappuccino con tanta schiuma per me e un succo alla pesca per Nicolò.
Fortunatamente mio papà aveva messo diverse scatole di aspirine su un tavolo visto che si immaginava come sarebbe andata a finire la serata; ne presi una e andai su.
In stanza Nicolò dormiva ancora perciò decisi, dopo aver mangiato, di sistemare un po' la camera che, in effetti era molto disordinata. Raccolsi i capelli in una coda alta e iniziai a racimolare tutto dividendo i panni sporchi, i puliti, quelli da stirare, insomma davo una grande ripulita.
"Ahh che mal di testa" disse Nicolò con la voce impastata dal sonno mentre facevo la lavatrice
"Ma buongiorno" risposi sbucando dalla porta del bagno
"Tieni, ti sentirai meglio" continuai uscendo dalla porta e sedendosi sul bordo del letto accanto a lui porgendogli la colazione e la medicina.
Si sedette con la schiena appoggiata al muro e, iniziò a mangiare
"Grazie principessa" disse con un sorriso che ricambiai
"Di nulla"
Parlammo e scherzammo per molto, penso siano passate un paio d' ore ma quando sto con lui, il tempo vola e il mio cervello smette di ragionare.
"È tardissimo" dissi quasi urlando vedendo l' orologio
"Che ore sono?" rispose lui abbastanza tranquillo
"Mezzogiorno e mezzo" continuai alzandomi e cercando due cose da mettermi
"Ok si è tardi" disse lui alzandosi dal lettomi vestii così ed uscii da bagno, andai a sbattere contro Nicolò che invece stava entrando...
Come ormai da prassi per non farmi cadere mi mise le mani sui fianchi e quel momento era il meno adatto per farmi venire lo zoo nello stomaco, ma non riuscivo a controllarlo era lui che mi faceva questo effetto e lui solo che mi faceva impazzire con un semplice tocco.
"Wow sei stupenda" disse quasi balbettando, gli sorrisi come un ebete
"Grazie" risposi abbassando lo sguardo e arrossendo in viso.
Mi alzò leggermente il viso e notai che non c'era molta distanza tra noi anzi, era praticamente inesistente, i nostri nasi si scontravano e sentivo il suo respiro sul mio viso; non nego che avrei voluto baciarlo in quel momento...
"Dovremmo sbrigarci" disse lui con tono basso e dolce, sembrava pieno di desiderio
"Ma non riesco ad allontanarmi da te" continuò... i miei occhi si illuminarono, provava le stesse cose che provavo io ma cosa significa, cioè noi ci odiamo perché provavamo quelle cose...
Vedevo il suo viso avvicinarsi sempre di più al mio e volevo staccarmi, ma non ne avevo la forza.
"Ei C tutto bene?" disse Jorginho bussando alla porta, era veramente tardi.
Ci staccammo improvvisamente colmi d' imbarazzo
"Ehm s-si si eccomi arrivo"
Non sapevo cosa fare con Nicolò, se Jorginho l' avesse visto si sarebbe fatto un sacco di film mentali e non volevo però, non sapevo dove mandare lui, AIUTO CHE CONFUSIONE!
Nicolò si era rimesso i vestiti della sera prima che avevo lavato e steso
"Ei" mi disse perciò mi voltai verso di lui
"Grazie di tutto" rispose in modo dolce avvicinandosi e schioccandomi un piccolo bacio sulla guancia
Rimasi li incantata a guardare il vuoto
"Allora andiamo?" continuò lui
"Eh? Ah sisi" dissi io riprendendomi.
Aprii la porta e il numero 8 rimase un po' sconvolto alla vista, non si aspettava anche Nicolò ovviamente.
"Allora voi due avete-" disse Jorginho molto confuso ma, avendo capito come stava per finire la frase lo interruppi
"Nonono assolutamente no, non trovavo le chiavi della sua camera e l' ho portato qui e basta" risposi io imbarazzata, mentii sul motivo per il quale fosse in camera mia, non potevo fargli fare mille film e poi Nicolò era ubriaco perciò una piccola bugia buona non fa male no?
Sentii il numero 18 fare una piccola risata
"Cosa ridi" affermai fulminandolo con lo sguardo
"Nulla nulla" rispose lui trattenendo una risata ma fallí miseramente alchè inarcai un sopracciglio
"Sei bellissima quando sei agitata" disse...
sgranai gli occhi perché nonostante mi facesse piacere e quello strano effetto, davanti a noi c' era Jorginho e tutto quello che avevo fatto per non fargli fare film mentali inutili, era appena andato a quel paese.
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UN AMORE...COMPLESSO 💙
Fanfictionsono la classica ragazza che dopo gli europei si è innamorata dei giocatori e scriverà una storia con protagonista Chloe, figlia di Mancini, che si innamorerà di uno della squdra. Spero vi piaccia👉🏻👈🏻🤍