Ad Hogwarts da anni gira la leggenda del signore Oscuro, più precisamente colui che non deve essere nominato,perchè temuto da chiunque.
Ricorderemo oltretutto benissimo la notte del 31 ottobre 1981, dove Voldemort per destino o per sfortuna, perse...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
10dicembre 1993
𝕷e mattine di Natale solitamente sono calde e rilassate, accompagnate da quell'atmosfera accogliente, con i suoi splendidi colori arancioni, magari gira quel poco di vento freddo, accarezzandoti le gote,mentre i capelli volano all'indietro per il troppo vento.
Quella mattina per Amber i brutti tempi cessarono. Perchè si, la tempesta aveva deciso di farsi indietro per lasciare spazio alla brezza della neve. Seppur non fosse ancora Natale, anche se mancavano più o meno 8 giorni, per lei bastava così.
Mentirei se vi dicessi che dall'ultimo accaduto dell'infermeria Harry non aveva il completo desiderio di guardare Amber.
Era una calamita quella ragazza per lui, qualsiasi cosa facesse lui era attento ai dettagli, voleva aiutarla in tutto e per tutto. Durante quei mesi Amber divenne anche un prefetto sotto richiesta della McGranitt, rassicurandola sulla condizione del suo posto.
Ovviamente i genitori di Amber furono felici di vedere la loro figlia alle prese con delle responsabilità, le raccomandavano tuttavia di fare attenzione per il castello.
Ovviamente vi starete chiedendo cosa avrà fatto Amber, beh...niente.
Ebbene si, perchè dall'ultimo discorso con Hermione, Amber aveva riflettuto veramente tanto.
Non togliamo anche il fatto che in quei mesi furono sommersi di compiti, ma tanti compiti. Delle volte Amber doveva persino studiare la notte per finire tutte quelle pagine di Storia della Magia, o divinazione, quest'ultima infatti era la più difficile. Ci voleva molta, ma molta concentrazione per individuare le posizioni del proprio segno al richiamo della luna piena, ma nessuno se ne rendeva conto.
In compenso aveva trovato aiuto nel professor Lupin, che la maggior parte delle volte la aiutava con i suoi compiti insieme ad Harry.
Erano soliti uscire dalla Sala Grande ancora col piatto pieno, dirigersi nei propri dormitori per prendere i libri, e andare a studiare insieme a Remus nella sua vecchia postazione, dove ormai siedevano solamente libri sulla sapienza, o sull'educazione degli abili maghi.
Purtroppo delle volte, Remus doveva allontanarsi dalla scuola per impegni personali, quindi Amber ed Harry studiavano semplicemente insieme nella sala comune di Grifondoro, prendendo spunto dai consigli che gli dava Lupin.
Nonostante i compiti, Amber era arrivata alla conclusione che per lei l'amore poteva aspettare, non voleva fosse un qualcosa di sbrigativo, anche perchè l'amore non è questo, l'amore è riflessione ma anche attenzione.