𝙘𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙛𝙤𝙪𝙧𝙩𝙝𝙚𝙚𝙣.

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8 maggio 1993

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8 maggio 1993

𝓐 vete mai sentito che quando si passa un brutto periodo subito dopo spunta il sole? Quello bello, quello capace di far sembrare i fiori splendenti.

Bene. Era andata esattamente così, Amber l'8 gennaio era alla stazione di King Cross e tutto andò per il meglio da quel giorno. Amber non pensò a nulla se non a divertirsi, i suoi voti erano passati da sufficiente ad eccellente, ed era anche riuscita a far salire di voti Ron. Sapeva che quel ragazzo aveva spirito nel fare le cose.

Aver rivisto Harry, Hermione, Ron, ma anche Fred e George, era un qualcosa di cosi tanto confortante, che lei stessa si rattristì quando ricordò che tra meno di un mese sarebbe tornata dinuovo a casa. Non sentiva i suoi genitori da mesi, poco le importava.

Era appena uscita dall'aula del professor Lupin, che dopo mesi di assenza, era tornato in classe. Nonostante non fosse in forze e volontà completamente buone, fece comunque lezione, e Amber fu felice di poterlo vedere dinuovo senza che nessuno fosse in pericolo.

"che piani hai per oggi?" chiese Hermione ad Amber. Era da più di due mesi che non andavano in libreria, un duro colpo per Hermione.

Piton in quei mesi tuttavia non si può dire che fu clemente. Gli piaceva rivestire gli alunni di compiti, e solo Hermione sapeva le notti passate con la testa china sui libri, mentre lei mezza dormiente cercava di scrivere ancora quei due capitoli in più non richiesti. Le sue parole erano sempre "Piton farà anche schifo come professore, ma rimane comunque quello che è, quindi io i compiti li farò comunque." disse Hermione. Ma le sue parole dette settimane fa non durarono più di tanto, quando la mattina del ventidue aprile, Piton decise di interrogarla su delle pagine che non aveva lasciato.

"non saprei..." disse Amber leccandosi le labbra. In quel momento Harry camminò seguendo il loro passo, Amber girò il capo dalla sua parte, Harry di tutto punto fece apparire il suo sorriso sulle sue labbra.

"Harry Potter...la grande ispirazione dei cretini!" spuntò fuori Malfoy. "sai...una divisa nuova ti starebbe meglio" disse Draco, e Harry immediatamente chiuse i pugni avvicinandosi a Draco.

"perchè non parliamo della tua bacchetta?" disse Harry. La bacchetta di Draco era stata accidentalmente rotta da una ragazza, che arrabbiata dal suo comportamento, gli stampò anche un pugno in faccia.

Amber a quella scena assottigliò gli occhi. Immediatamente un senso di pura follia la pervase, avanzò di un passo così da essere alla destra di Draco. Appena Draco girò la testa verso di lei, incatenando così i loro occhi, e fissando questi ultimi per più di cinque secondi, Draco scappò a gambe elevate urlando.

𝐓𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐭𝐢𝐨𝐧//𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora